Gran Premio di Spagna 2014

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Spagna (bandiera) Gran Premio di Spagna 2014
902º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 5 di 19 del Campionato 2014
Data 11 maggio 2014
Nome ufficiale LVI Gran Premio de España Pirelli
Luogo Montmeló
Percorso 4,655 km / 2,892 US mi
Pista permanente
Distanza 66 giri, 307,104 km/ 190,826 US mi
Clima Nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Mercedes in 1'25"232 Red Bull Racing-Renault in 1'28"918
(nel giro 55)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
Mercedes
2. Germania (bandiera) Nico Rosberg
Mercedes
3. Australia (bandiera) Daniel Ricciardo
Red Bull Racing-Renault

Il Gran Premio di Spagna 2014 è stata la quinta prova della stagione 2014 del campionato mondiale di Formula 1. La gara, disputatasi domenica 11 maggio 2014 sul circuito di Catalogna a Montmeló, è stata vinta da Lewis Hamilton su Mercedes, al ventiseiesimo successo nel mondiale, il quarto consecutivo; Hamilton ha preceduto sul traguardo il suo compagno di squadra Nico Rosberg e Daniel Ricciardo su Red Bull Racing-Renault, al suo primo podio in F1.

Sviluppi futuri

[modifica | modifica wikitesto]

Gli organizzatori del Gran Premio propongono di modificare, dal 2015, l'intitolazione della gara. Da Gran Premio di Spagna a Gran Premio di Barcellona, al fine di sfruttare meglio la notorietà internazionale della città catalana.[1]

Il 1º maggio si tiene a Londra una riunione tra i team del campionato al fine di individuare delle proposte che riducano i costi della competizione.[2]

Gli organizzatori del Circuito di Long Beach allungano il contratto con il campionato nordamericano di IndyCar, mettendo così fine alla possibilità che il tracciato venga riutilizzato, nel futuro prossimo, dalla Formula 1. Il circuito californiano ha ospitato la massima formula tra il 1976 e il 1983.[3]

Viceversa il ministro dello Sport dell'Azerbaigian annuncia che, dal 2015, il suo Paese ospiterà una gara del campionato mondiale, da tenersi su un circuito cittadino disegnato per le vie di Baku. È stato anche ipotizzato che il Gran Premio possa essere anticipato già al 2014, in sostituzione del previsto Gran Premio di Russia, messo in dubbio dalla guerra dell'Ucraina orientale.[4]

Aspetti tecnici

[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli fornitrice unica degli pneumatici, decide di utilizzare, per questo Gran Premio, gomme di tipo hard e di tipo medium.[5] Sul circuito viene asfaltata la via di fuga alla curva 11, così come alla curva Elf, dove sono anche cambiati i cordoli. La FIA conferma le due zone dove è possibile l'utilizzo del Drag Reduction System: una sul rettilineo principale, e l'altra sul lungo dritto tra la Campsa e La Caixa.[6]

La Red Bull fornisce a Sebastian Vettel un nuovo telaio.[7] La Sauber porta in pista per Esteban Gutiérrez una versione alleggerita nel peso della C33.[8]

Al fine di rendere più forte il rumore prodotto dal motore era stato prospettato il test del sound box sullo scarico di alcune monoposto. Tale test è stato successivamente posticipato alla sessione di prove che si terranno sul circuito catalano nella settimana dopo il Gran Premio.[9]

Aspetti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]

La FIA indica Danny Sullivan come commissario aggiunto per la gara. Lo statunitense ha già svolto in passato tale funzione, l'ultima nel Gran Premio d'Italia 2013.[10]

Da questa stagione, il Gran Premio viene sponsorizzato dalla Pirelli, nome che rientra anche nella denominazione ufficiale della gara.[11]

Alla Sauber, nelle prime prove libere, il pilota di riserva Giedo van der Garde prende il posto di Esteban Gutiérrez, mentre Felipe Nasr prende quello di Valtteri Bottas in Williams.[12]

Nel primo turno di prove libere il più rapido è Lewis Hamilton della Mercedes. Il britannico ha staccato di quasi nove decimi il suo connazionale Jenson Button della McLaren e Daniel Ricciardo della Red Bull Racing. L'altro pilota della Mercedes, Nico Rosberg, è stato limitato da un problema di raffreddamento dell'ERS. Anche Sebastian Vettel ha avuto gravi problemi tecnici all'impianto elettrico, tanto da compiere solo 4 giri.[12]

Hamilton si è confermato il più rapido anche nella seconda sessione. L'inglese ha ottenuto un buon riscontro cronometrico sia con gomme dure che con gomme medie. Si è classificato secondo in graduatoria il compagno di scuderia Nico Rosberg, staccato di 4 decimi. Terzo ha chiuso ancora Ricciardo, che ha preceduto le due Ferrari. L'altro pilota della Red Bull, Sebastian Vettel, non ha preso parte alla sessione, per i problemi tecnici riscontrati nel corso della sessione precedente. Jean-Éric Vergne è stato invece fatto partire dai box con la ruota anteriore sinistra non bene fissata alla vettura. La ruota si è staccata alla curva 2.[13] Per questo incidente il pilota è stato penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza, mentre la scuderia ha subito una multa da 30 000 euro.[14]

Nico Rosberg è risultato invece il pilota più rapido nella sessione del sabato mattina. Il tedesco ha preceduto Hamilton di otto decimi. Al terzo posto ha chiuso invece Fernando Alonso, staccato di un secondo e tre decimi da Rosberg. Vettel ha compiuto invece ben venti giri, per recuperare il tempo perso con il problema tecnico del venerdì.[15]

Nella prima sessione del venerdì[16] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'27"023 17
2 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'27"891 +0"868 26
3 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'27"973 +0"950 21

Nella seconda sessione del venerdì[17] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'25"524 33
2 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'25"973 +0"449 36
3 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'26"509 +0"985 38

Nella sessione del sabato mattina[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'25"887 16
2 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'26"756 +0"869 9
3 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'27"188 +1"301 15

La Q1 viene interrotta per l'uscita di pista di Pastor Maldonado, della Lotus, che esce alla curva 3. Il venezuelano non riporta danni fisici ma viene eliminato nella sessione. Assieme a lui sono esclusi i due piloti della Caterham, i due della Marussia e Adrian Sutil. La classifica è ancora condotta dai due piloti della Mercedes, che per passare alla Q2 non hanno nemmeno il bisogno di montare gomme medie.[19]

Nella seconda parte le due vetture tedesche confermano la loro velocità, precedendo le due Red Bull. Fernando Alonso ha conquistato l'accesso alla fase decisiva per soli 83 millesimi di vantaggio su Nicolas Hülkenberg. Sono risultati eliminati, oltre al tedesco, anche l'altro pilota della Force India Sergio Pérez, i due piloti della Scuderia Toro Rosso (con Vergne che non ha compiuto nessun giro per preservare le gomme per la gara), Esteban Gutiérrez e Kevin Magnussen. Anche il danese non ha potuto effettuare nessun giro valido per il problema al suo sistema di propulsione.[20]

Nella Q3 il più rapido, dopo il primo tentativo, è Lewis Hamilton. Con il secondo tentativo il compagno di scuderia Nico Rosberg scavalca il britannico, che però è capace di riprendersi la pole position. La seconda fila viene occupata da Daniel Ricciardo e Valtteri Bottas. Sebastian Vettel, per un problema al cambio non ottiene nessun tempo cronometrato. Hamilton conquista la pole numero 35, la ventiduesima per la Mercedes.[21] Al termine della sessione Vettel è costretto a sostituire il cambio, venendo così penalizzato di 5 posizioni sulla griglia di partenza.[22]

Nella sessione di qualifica[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'27"238 1'26"210 1'25"232 1
2 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'26"764 1'26"088 1'25"400 2
3 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'28"053 1'26"613 1'26"285 3
4 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'28"198 1'27"563 1'26"632 4
5 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'28"472 1'27"258 1'26"960 5
6 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'28"308 1'27"335 1'27"104 6
7 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'28"329 1'27"602 1'27"140 7
8 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'28"279 1'27"570 1'27"335 8
9 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'28"061 1'27"016 1'27"402 9
10 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'27"958 1'27"052 senza tempo 15[22]
11 27 Germania (bandiera) Nicolas Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 1'28"155 1'27"685 N.D. 10
12 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 1'28"469 1'28"002 N.D. 11
13 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Italia (bandiera) STR-Renault 1'28"074 1'28"039 N.D. 12
14 21 Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'28"374 1'28"280 N.D. 13
15 20 Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'28"389 senza tempo N.D. 14
16 25 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Renault 1'28"194 senza tempo N.D. 21[14]
17 99 Germania (bandiera) Adrian Sutil Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'28"563 N.D. N.D. 16
18 4 Regno Unito (bandiera) Max Chilton Russia (bandiera) Marussia-Ferrari 1'29"586 N.D. N.D. 17
19 17 Francia (bandiera) Jules Bianchi Russia (bandiera) Marussia-Ferrari 1'30"177 N.D. N.D. 18
20 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'30"312 N.D. N.D. 19
21 10 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'30"375 N.D. N.D. 20
22 13 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault senza tempo N.D. N.D. 22[24]
Tempo limite 107%: 1'32"837

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Lewis Hamilton, partito dalla pole position, mantiene la testa della gara, davanti a Nico Rosberg, Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo, Romain Grosjean e le due Ferrari. Nel corso del primo giro vi è un contatto tra Kevin Magnussen e Sebastian Vettel, ma senza conseguenze per le due vetture. Per un altro contatto, tra Kamui Kobayashi e Pastor Maldonado, il venezuelano è penalizzato con 5 secondi da scontarsi durante il cambio gomme.

Al dodicesimo passaggio Vettel, ora in quattordicesima posizione, effettua il primo cambio gomme. Due giri dopo tocca a Ricciardo, poi a Grosjean, al giro 16 ad Alonso, mentre un giro dopo è il turno di Räikkönen. Hamilton va al cambio gomme al giro 18, al ventesimo tocca a Bottas, mentre un giro dopo è il turno di Rosberg. Al giro 25, dopo un tentativo nel giro precedente, Kimi Räikkönen infila Grosjean per il quinto posto. Dopo i pit stop Ricciardo ha preso una posizione a Bottas, entrando sul podio virtuale. Vettel risale fino alla nona posizione.

Anche con le seconde soste, effettuate tra il giro 34 e il giro 45 la classifica rimane invariata. Vettel scala altre due posizioni, ed è settimo. Rosberg cambia gli pneumatici due giri dopo Hamilton, restandogli però sempre distante al secondo posto. Negli ultimi giri però il tedesco si avvicina a Hamilton, che sconta un maggior degrado delle gomme. Fernando Alonso effettua la terza sosta al cinquantaquattresimo passaggio, ma viene subito passato, al rientro in pista, da Sebastian Vettel. Il tedesco passa, poco dopo, anche Räikkönen. Al giro 63 Vettel sorpassa Bottas ponendosi quarto: dietro Alonso passa il compagno di scuderia per il sesto posto.

Nico Rosberg si avvicina a Hamilton senza riuscire però a passarlo. Per il britannico è il ventiseiesimo successo, quarto consecutivo. Daniel Ricciardo conquista il suo primo podio nel mondiale.[25]

I risultati del Gran Premio[26] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 66 1h41'05"155 1 25
2 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 66 +0"636 2 18
3 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 66 +49"014 3 15
4 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 66 +1'16"702 15 12
5 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 66 +1'19"293 4 10
6 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 66 +1'27"743 7 8
7 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 65 +1 giro 6 6
8 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 65 +1 giro 5 4
9 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 65 +1 giro 11 2
10 27 Germania (bandiera) Nicolas Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 65 +1 giro 10 1
11 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 65 +1 giro 8
12 20 Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 65 +1 giro 14
13 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 65 +1 giro 9
14 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Italia (bandiera) STR-Renault 65 +1 giro 12
15 13 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 65 +1 giro 22
16 21 Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 65 +1 giro 13
17 99 Germania (bandiera) Adrian Sutil Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 65 +1 giro 16
18 17 Francia (bandiera) Jules Bianchi Russia (bandiera) Marussia-Ferrari 64 +2 giri 18
19 4 Regno Unito (bandiera) Max Chilton Russia (bandiera) Marussia-Ferrari 64 +2 giri 17
20 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 64 +2 giri 19
Rit 10 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 34 Freni 20
Rit 25 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Renault 24 Scarico 21

Classifiche mondiali

[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA

[modifica | modifica wikitesto]

Pastor Maldonado, oltre alla penalità di cinque secondi comminatagli durante la gara, subisce la decurtazione di un punto sulla Superlicenza per il contatto con Kamui Kobayashi.

  1. ^ Matteo Nugnes, Barcellona vuole cambiare la titolazione del suo Gp, in omnicorse.it, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  2. ^ Incontro tra i team per ridurre i costi, in gpupdate.net, 2 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
  3. ^ Long Beach non ospiterà la F1, in gpupdate.net, 27 aprile 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
  4. ^ F1 GP a Baku nel 2015 o già nel 2014 al posto di Sochi?, in formulapassion.it, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
  5. ^ Luca Ferrari, F1 Pirelli: pneumatici hard e medium a Barcellona, in formulapassion.it, 5 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
  6. ^ Piccole modifiche alle vie di fuga di Barcellona, in omnicorse.it, 7 maggio 2014. URL consultato l'8 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  7. ^ Luca Ferrari, F1 Sostituzione telaio Vettel già programmata a inizio stagione, in formulapassion.it, 7 maggio 2014. URL consultato l'8 maggio 2014.
  8. ^ Matteo Sala, F1 Sauber alleggerita, ma solo con Gutierrez sotto il peso minimo, in formulapassion.it, 7 maggio 2014. URL consultato l'8 maggio 2014.
  9. ^ Luca Ferrari, F1 Niente “sound box” nelle libere del Gran Premio di Spagna, in formulapassion.it, 9 maggio 2014. URL consultato il 9 maggio 2014.
  10. ^ Danny Sullivan commissario FIA a Barcellona, in omnicorse.it, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  11. ^ F1, Pirelli title sponsor per Gp in Spagna e Ungheria, in Tuttosport, 5 marzo 2014. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  12. ^ a b Franco Nugnes, Barcellona, Libere 1: Hamilton ok, guai per Rosberg, in omnicorse.it, 9 maggio 2014. URL consultato il 9 maggio 2014.
  13. ^ Matteo Nugnes, Barcellona, Libere 2: Hamilton sembra inarrestabile, in omnicorse.it, 9 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014.
  14. ^ a b Jean-Éric Vergne è penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza per essere stato mandato in pista con una ruota non fissata correttamente durante le prove libere. GP Spagna: Vergne penalizzato di 10 posizioni in griglia, in f1grandprix.motorionline.com, 9 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014.
  15. ^ Matteo Nugnes, Barcellona, Libere 3: Rosberg risponde ad Hamilton, in omnicorse.it, 10 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014.
  16. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  17. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  18. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  19. ^ Matteo Nugnes, Barcellona, Q1: Maldonado sbatte ed è eliminato, in omnicorse.it, 10 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014.
  20. ^ Matteo Nugnes, Barcellona, Q2: Alonso passa per pochi millesimi, in omnicorse.it, 10 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  21. ^ Matteo Nugnes, Hamilton vince il derby Mercedes per la pole, in omnicorse.it, 10 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014.
  22. ^ a b Sebastian Vettel è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per avere sostituito il cambio. Cambio sostituito: Vettel perde 5 posizioni in griglia, in omnicorse.it, 10 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  23. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  24. ^ Pastor Maldonado pur non avendo fatto segnare tempi validi durante le qualifiche è ammesso alla partenza su decisione degli steward.
  25. ^ Antonio Caruccio, Montmelò - Gara-Poker di Hamilton che doma Rosberg, in italiaracing.net, 11 maggio 2014. URL consultato il 12 maggio 2014.
  26. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2014
 

Edizione precedente:
2013
Gran Premio di Spagna Edizione successiva:
2015
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Formula 1