Francesco Borzone

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giovanni Francesco Maria Borzone (Genova, 1625Genova, 5 giugno 1679[1]) è stato un pittore italiano, noto anche come Francesco Borzoni, Bourzon, Mario Francesco Borzoni o Francesco Maria Borzoni.

La caccia ai cervi, incisione (1771/72) di Louis Germain da un dipinto di Francesco Maria Borzone[2]

Francesco era figlio ed allievo di Luciano Borzone e fratello di Giovanni Battista e Carlo, tutti pittori.

Alla morte del padre si reca a Roma, ove soggiorna dal 1646 al 1653. Durante il soggiorno romano venne influenzato artisticamente dal Dughet, Nicolas Poussin e da Claudio Lorenese.

Pochi anni dopo lascerà nuovamente la sua città per recarsi in Francia, rivestendo il prestigioso ruolo di pittore di corte presso Luigi XIV.

Tornato in patria, vi morirà nel 1679.

  • Marine, Paysage e Bataille navale, dipartimento arti grafiche del Museo del Louvre, Parigi.
  • Naufragi in prossimità della costa, olio su tela, 120x172[3]
  1. ^ Fabia Borroni, BORZONE, Francesco Maria, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 13, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971. Modifica su Wikidata
  2. ^ catalogo della BNF (Bibliothèque Nationale de France) (francese; 8 di maggio 2021)
  3. ^ Naufragi in prossimità della costa Artnet.fr
  • Pierangelo Campodonico (a cura di), Dal Mediterraneo all'Atlantico, Tormena Editore, Genova, 1993.
  • Raffaello Soprani, Delle vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi, a cura di Carlo Giuseppe Ratti, tomo I scritto da Carlo Giuseppe Ratti, Stamperia Casamara, Genova, da Cinque Lampadi, 1769, pp. 253-254.
  • Description historique et critique de l'Italie,Tomo III, di Jérôme Richard, George White, Parigi, 1769.
  • Théodore Lejeune, Guide théorique et pratique de l'amateur de tableaux: études sur les imitateurs et les copistes des maîtres de toutes les écoles dont les œuvres forment la base ordinaire des galeries, Volume 2, Gide 1864, p. 172

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN24872790 · ISNI (EN0000 0000 6661 1198 · CERL cnp01417306 · ULAN (EN500025541 · GND (DE1017983232 · BNF (FRcb149655003 (data)