Cristina di Lorena
Cristina di Lorena | |
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Scipione Pulzone, Ritratto ufficiale di Cristina di Lorena, 1590, Galleria degli Uffizi | |
Granduchessa consorte di Toscana | |
In carica | 3 maggio 1589 – 17 febbraio 1609 |
Predecessore | Bianca Cappello |
Successore | Maria Maddalena d'Austria |
Co-reggente del Granducato di Toscana con la nuora Maria Maddalena d'Austria | |
In carica | 1621 – 1628 |
Nascita | Bar-le-Duc[1], 16 agosto 1565 |
Morte | Villa medicea di Castello,[1] Firenze, 19 dicembre 1637 |
Luogo di sepoltura | Cappelle medicee |
Casa reale | Lorena per nascita Medici per matrimonio |
Padre | Carlo III di Lorena[1] |
Madre | Claudia di Francia[1] |
Consorte | Ferdinando I de' Medici[1] |
Figli | Cosimo[1] Eleonora[1] Caterina[1] Francesco[1] Carlo[1] Filippino Lorenzo[1] Maria Maddalena[1] Claudia[1] |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Cristina di Lorena (in francese: Christine de Lorraine; Bar-le-Duc, 16 agosto 1565 – Firenze, 19 dicembre 1636), figlia del duca Carlo III di Lorena[1] e della fille de France Claudia di Francia,[1] fu moglie del granduca Ferdinando I de' Medici[1] e, in quanto tale, granduchessa consorte di Toscana[1].
Dopo la morte prematura di suo figlio Cosimo II de' Medici,[1] Cristina fu co-reggente[1] del Granducato di Toscana, insieme alla nuora Maria Maddalena d'Austria,[1] durante gli anni della minor età di suo nipote Ferdinando II de' Medici, dal 1621[1] fino al 1628.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Fu proprio la nonna Caterina, prima regina di Francia della famiglia Medici che, dopo la morte precoce della madre Claudia, si preoccupò della sua educazione e si occupò delle trattative matrimoniali che le garantissero un consorte di alto livello.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Le trattative furono lunghe e complicate, ma alla fine venne scelto il futuro granduca di Toscana, Ferdinando, che Cristina sposò nel 1588, anche se si recò a Firenze solo nel 1589, quando vennero creati grandiosi apparati decorativi in tutta la città, alla creazione dei quali parteciparono i migliori artisti attivi in città.
Non fu una scelta semplice anche perché Ferdinando era in una posizione delicata, essendo stato cardinale ed aveva rinunciato alla porpora dopo la morte di suo fratello Francesco I nel 1587. Con queste nozze sua nonna, la regina di Francia Caterina de Medici, vide la nipote salire sul trono di Firenze che era stata governata dagli antenati.
Il matrimonio venne festeggiato da alcuni dei più grandi artisti dell'epoca con uno spettacolo, attualmente conosciuto con il nome di Intermedi della Pellegrina.
Reggenza
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la prematura scomparsa del marito nel 1609, tenne la reggenza in vece del giovane figlio Cosimo II de' Medici, destinato a succedere al padre con il raggiungimento dei 21 anni, del quale curò anche l'educazione, improntata con lungimiranza alle correnti scientifico-filosofiche più moderne.
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]La sua influenza sugli affari di governo e la vita politica non fu però giudicata positiva da suo nipote Ferdinando II, che la allontanò da corte dopo che egli era subentrato al governo granducale dopo la morte prematura di Cosimo II.
Sepoltura
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1857, durante una prima ricognizione delle salme dei Medici, così venne ritrovato il suo corpo:
«[…] Le ossa erano avvolte in un lenzuolo di seta, vestite di panno nero, tagliato secondo il costume del tempo, coperte da un velo nero, che scendeva dal capo: i piedi erano chiusi nelle scarpe con altissimo suolo di sughero.[2]»
Cristina di Lorena e la scienza
[modifica | modifica wikitesto]Fu una donna infatti attratta dal sapere scientifico, che intrattenne un rapporto epistolare con Galileo Galilei, il quale indirizzò proprio a lei la più famosa delle sue quattro Lettere copernicane datata 1615, dove lo scienziato si prodigava nel dimostrare come le sue idee non fossero in contrasto con la Bibbia. Antonio Santucci le dedicò la ruota perpetua, un complesso sistema di calcoli astronomici realizzato dopo il 1582.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Nascita | Morte | Note |
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Cosimo | 12 maggio 1590 | 28 febbraio 1621 | sposò Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II |
Eleonora | 1591 | 1617 | |
Caterina | 2 maggio 1593 | 17 aprile 1629 | Sposò Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova |
Francesco | 1594 | 1614 | |
Carlo | 1595 | 1666 | Cardinale |
Filippino | 9 aprile 1598 | 3 aprile 1602 | |
Lorenzo | 1599 | 1648 | |
Maria Maddalena | 1600 | 1633 | Nata deforme, trascorse la vita in un monastero |
Claudia | 1604 | 1648 | Sposò Federico della Rovere, duca di Urbino e, in seconde nozze, l'arciduca Leopoldo V d'Austria |
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Luisa Bertoni, CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 3 gennaio 2019.
- ^ Sommi Picenardi G., Esumazione e ricognizione delle Ceneri dei Principi Medicei fatta nell'anno 1857. Processo verbale e note, Archivio Storico Italiano Serie V, Tomo I-II, M. Cellini & c., Firenze 1888 in D. Lippi, Illacrimate Sepolture - Curiosità e ricerca scientifica nella storia della riesumazione dei Medici, Firenze, 2006 online Archiviato il 17 settembre 2016 in Internet Archive..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcello Vannucci, Le donne di casa Medici, Newton Compton Editori, Roma 1999, ristampato nel 2006 ISBN 88-541-0526-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristina di Lorena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cristina di Lorena granduchessa di Toscana, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luisa Bertoni, CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 31, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1985.
- La lettera di Galileo a Cristina di Lorena, su astrofilitrentini.it.
- (EN) Fonte: Archivio online di documenti sulla famiglia Medici, su documents.medici.org. URL consultato il 17 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 383145858288623022719 · ISNI (EN) 0000 0000 6635 0338 · CERL cnp02153368 · LCCN (EN) n88069098 · GND (DE) 119429411 · J9U (EN, HE) 987007259623705171 |
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