Copromorpha
Copromorpha Meyrick, 1886[1] è un genere di lepidotteri appartenente alla famiglia Copromorphidae, presente in Asia, Oceania e Africa con 26 specie.[2][3][4]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del genere deriva dai termini greci κόπρος (cópros=sterco), e μορϕή (morphé=forma, figura), con riferimento alle sembianze di queste falene, che allo stadio adulto attuano una forma di criptismo per difendersi dai predatori.[1][5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I rappresentanti di questo genere sono falene eteroneure appartenenti ai Ditrysia, con taglia relativamente piccola (apertura alare compresa tra 12 e 36 mm) e abitudini principalmente notturne.[3][4][6]
Adulto
[modifica | modifica wikitesto]Capo
[modifica | modifica wikitesto]Il capo presenta piccole scaglie frontali, non molto sollevate e tutte rivolte verso il basso, nonché ciuffi di scaglie più o meno sollevate ai lati del vertice.[3][4]
Nell'apparato boccale,la spirotromba è presente e priva di scaglie, mentre i palpi labiali sono sviluppati e rivolti verso l'alto.[3][4][6][7]
Le antenne sono di forma variabile e non molto lunghe, con lo scapo privo di un pecten; i chaetosemata sono assenti.[3][4]
Torace
[modifica | modifica wikitesto]Nelle zampe, l'epifisi è presente e la formula degli speroni tibiali è 0-2-4.[3][4][6]
L'ala anteriore è di forma quasi rettangolare, con macchie e geometrie di varia natura, su uno sfondo che è di regola grigiastro o marroncino. La spinarea è sempre presente. Nella femmina, il frenulum è costituito di regola da due o tre setole. Sc è libera e molto robusta nel tratto basale; si osserva confluenza tra Rs2 ed Rs3, mentre Rs1 ed Rs4 corrono separatamente dalla cellula discale fino al termen; M2 parte dalla cellula discale più vicino a M3 che a M1; CuA1 e CuA2 sono entrambe presenti (la prima molto ravvicinata a M3), mentre CuP è solo vestigiale e appena accennata; 1A+2A presenta una breve biforcazione basale, mentre 3A è assente. Sono ben distinguibili i caratteristici "ciuffi" di scaglie sollevate.[3][4][6]
Nell'ala posteriore, più triangolare e solitamente di un unico colore alquanto uniforme, Sc+R è discretamente inspessita nella regione basale; Rs non presenta ramificazioni, ed M2 parte dalla cellula discale più vicino a M3 che a M1; i due rami di CuA sono entrambi presenti, così come CuP, che qui appare ben definita e pressoché rettilinea; a ridosso della base di CuA, si osserva in molti casi, e soprattutto nelle femmine, una sorta di "pettine" costituito da una frangia di scaglie piliformi; 1A+2A non mostra biforcazione basale, mentre 3A è presente.[3][4][6]
Addome
[modifica | modifica wikitesto]Nell'addome dei maschi si osserva una coppia di coremata, posti in prossimità del margine posteriore.[3] Il secondo sternite non presenta scaglie nella parte anteriore.[6]
Nell'apparato genitale maschile l'uncus è ben sviluppato. I socii sono assenti. Il vinculum risulta privo di saccus. L'edeago presenta un coecum penis, sebbene non così lungo quanto quello dei Carposinidae, e uno o più cornuti.[3][6]
Nel genitale femminile, l'ovopositore non appare allungato. Le apofisi posteriori sono più lunghe di quelle anteriori. Il ductus bursae è membranoso e il corpus bursae è provvisto di un signum.[4]
Uovo
[modifica | modifica wikitesto]Larva
[modifica | modifica wikitesto]Le larve possiedono di regola una cuticola densamente rivestita di spinule smussate, ma non si osserva la presenza di setole secondarie. A maturazione completa non superano solitamente i 10 mm di lunghezza.[4][6][8]
Capo
[modifica | modifica wikitesto]Il capo è ipognato.[3][4][6][8] Il frontoclipeo appare più allungato che largo. Sono presenti sei stemmata, di cui i primi cinque su un semicerchio e il sesto un po' più distante. Le setole anteriori A1, A2 ed A3 sono disposte a triangolo ottuso, con A2 più lontana dagli stemmata.[3][6][8]
Torace
[modifica | modifica wikitesto]Nel protorace, alquanto sviluppato, le setole laterali L sono due, rette da pinacula diversi. Gli spiracoli protoracici sono un po' più ingranditi.[3][6][8]
La setola subventrale SV è singola sul meso- e metatorace.[6]
Addome
[modifica | modifica wikitesto]Nell'addome, nei primi otto segmenti, la setola laterale L2 è disposta anterodorsalmente rispetto a L1, ma non molto lontana da quest'ultima. La setola subdorsale SD1 è collocata anterodorsalmente rispetto agli spiracoli. La setola dorsale D1 è assente sul IX segmento.[6][8]
Il gruppo SV è a singola setola sui segmenti I, II, VIII e IX, a doppia setola sul VII e a tripla nei segmenti da III a VI.[6]
L'VIII segmento può avere spiracoli più sviluppati, e talvolta posizionati su un tubercolo.[4][6][8]
Le pseudozampe non sono molto robuste, ma appaiono più allungate di quelle dei Carposinidae; sono presenti sui segmenti III-VI e X.[3][4][6][8]
Pupa
[modifica | modifica wikitesto]La pupa è relativamente tozza e di tipo obtecto, con appendici fuse tra loro e col resto del corpo, ma possiede un tegumento fragile e traslucido, da cui si scorgono i profili del capo e del torace. Sul capo è presente una sutura epicraniale. Il labrum è ben sviluppato e fiancheggiato da lobi piliferi triangolari o più in generale dalle mandibole. I palpi mascellari sono ridotti, mentre quelli labiali sono esposti, così come i profemori. Il protorace è breve. I segmenti addominali V-VII (nel maschio) e V-VI (nella femmina) sono mobili. Non sono presenti spinule sulla superficie dei tergiti addominali. Il cremaster è rappresentato da gruppi di setole dall'estremità uncinata.[3][4][6][8]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Ciclo biologico
[modifica | modifica wikitesto]La biologia di parecchie specie è poco conosciuta, tuttavia, in linea generale, gli adulti hanno abitudini notturne e durante il giorno restano in posizione di riposo, sulla corteccia delle piante o sulle pietre.[3][6]
Le larve sono per la maggior parte minatrici fogliari o comunque si alimentano in zone nascoste, al riparo dai potenziali predatori, in mezzo a foglie unite tra loro, oppure sopra o dentro a un frutto.[3][4][6][8]
L'impupamento può avvenire all'interno della galleria scavata dalla larva, oppure lontano dalla pianta nutrice, in un bozzolo di solito ricoperto con frammenti del detrito, sul terreno oppure all'interno di una fessura. Non si ha fuoriuscita della pupa dal bozzolo o dal riparo, prima dell'emersione dell'adulto.[3][4][6][8]
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si dispone di poche informazioni riguardo alle piante nutrici per le specie di questo taxon; tra queste si annoverano alcune essenze appartenenti al genere Ficus (Moraceae), come ad esempio Ficus benghalensis L., 1753 (baniano).[6][8][9]
Parassitoidismo
[modifica | modifica wikitesto]Non sono noti fenomeni di parassitoidismo ai danni di larve di Copromorpha.[10]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale del taxon si estende su tre diverse ecozone: indomalese, australasiana e afrotropicale, con un maggior numero di specie nelle prime due; la presenza nel continente africano è limitata al solo Sudafrica e a poche isole nell'Oceano Indiano.[3][4][6]
L'habitat è rappresentato da zone verdi, boschi e foreste.[4]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Copromorpha Meyrick, 1886 - Trans. Ent. Soc. Lond. 1886: 281[1] - specie tipo: Copromorpha gypsota Meyrick, 1886 - Trans. Ent. Soc. Lond. 1886: 282.[1][11]
Specie
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende 26 specie (oltre a una specie fossile); di queste, 13 sono presenti in Asia, 10 in Oceania, e 3 in Africa:[2][3][4][6]
- Copromorpha aeruginea Meyrick, 1917 - Ann. S. Afr. Mus. 17: 9 - Sudafrica, Mauritius e Comore[12]
- Copromorpha bryanthes Meyrick, 1926 - Exot Micr. 3: 245 - Borneo settentrionale (Malaysia)[13]
- Copromorpha cryptochlora Meyrick, 1930 - Exot Micr. 3: 590 - Comore e Seychelles[13]
- subsp. Copromorpha cryptochlora alixella Legrand, 1966 - Mém. Mus. natn. Hist. nat. (A) 37: 51-52[14]
- = Copromorpha alixella Legrand, 1966
- subsp. Copromorpha cryptochlora alixella Legrand, 1966 - Mém. Mus. natn. Hist. nat. (A) 37: 51-52[14]
- Copromorpha dialithoma Diakonoff, 1967 - Bull. U. S. natn. Mus. 257: 111; figg. 145 e 573 - Luzon (Filippine)[15]
- Copromorpha efflorescens Meyrick, 1906 - J. Bombay Nat. Hist. Soc. 17: 412 - Sri Lanka[16]
- †Copromorpha fossilis Jarzembowski, 1980 - Bull. Br. Mus. nat. Hist. Geol. 33(4): 270, fig. 52 - Isola di Wight (Regno Unito)[17]
- Copromorpha gypsota Meyrick, 1886 - Trans. Ent. Soc. 1886: 282 - Figi (specie tipo)[1]
- Copromorpha hyphantria Diakonoff, 1984 - Entomologica Basil. 9: 426 - Sumba (Indonesia)[18]
- Copromorpha kijimuna Nasu, Saito & Komai, 2004 - Entom. Sci. 7: 83 - Ryūkyū (Giappone)[19]
- Copromorpha lichenitis (Turner, 1916) - Trans. roy. Soc. S. Aust. 40: 502 - Australia[20]
- = Trychnostola lichenitis Turner, 1916
- Copromorpha lignisquama Diakonoff, 1954 - Verh. Kon. Ak. Wet. Amst. (2)49 (4): 163; figg. 549-51 - Nuova Guinea[21]
- Copromorpha macrolepis Diakonoff, 1959 - Zool. Verh. 43: 55 - Sulawesi (Indonesia)[22]
- Copromorpha mesobactris Meyrick, 1930 - Exot Micr. 3: 590 - Mayotte e Riunione (Francia, dipartimento d'oltremare)[13]
- Copromorpha metallistis Meyrick, 1906 - J. Bombay Nat. Hist. Soc. 17: 411 - Sri Lanka[16]
- Copromorpha mistharnis Diakonoff, 1968 - Bull. U. S. natn. Mus. 257: 112, figg. 135, 570 - Luzon (Filippine)[15]
- Copromorpha myrmecias Meyrick, 1930 - Exot Micr. 3: 590 - India[13]
- Copromorpha narcodes Meyrick, 1916 - Exot Micr. 1: 556 - Nuova Guinea e Isole Salomone[24]
- Copromorpha nesographa Meyrick, 1926 - Exot Micr. 3: 244 - Nuova Irlanda (Papua Nuova Guinea)[13]
- Copromorpha orthidias Meyrick, 1927 - Ins. Samoa 3(2): 96 - Samoa[25]
- Copromorpha phaeosticta (Turner, 1916) - Trans. roy. Soc. S. Aust. 40: 503 - Australia[20]
- = Trychnostola phaeosticta Turner, 1916
- Copromorpha phytochroa Diakonoff, 1953 - Zool. Meded. 32: 208 - Giava (Indonesia)[26]
- Copromorpha pleurophanes Meyrick, 1905 - J. Bombay Nat. Hist. Soc. 16: 606 - Sri Lanka e Thailandia[27]
- Copromorpha pyrrhoscia Meyrick, 1935 - Exot Micr. 4: 574 - Figi[28]
- Copromorpha roepkei Diakonoff, 1953 - Zool. Meded. 32: 204 - Giava (Indonesia)[26]
- Copromorpha smaragdarcha Diakonoff, 1967 - Bull. U. S. natn. Mus. 257: 110; Figg. 137, 572 - Luzon (Filippine)[15]
- Copromorpha tetrarcha Meyrick, 1916 - Exot Micr. 1: 555 - Isole Salomone[24]
- Copromorpha thrombota Meyrick, 1916 - Exot Micr. 1: 556 - Isole Salomone[24]
Sinonimi
[modifica | modifica wikitesto]È stato riportato un solo sinonimo:[2]
- Trychnostola Turner, 1916 - Trans. roy. Soc. S. Aust. 40: 502 - specie tipo: Trychnostola lichenitis Turner, 1916 - ibidem[20]
Filogenesi
[modifica | modifica wikitesto]Qui sotto è mostrato un albero filogenetico, ricavato da quello proposto da Heikkila et al. (2015), in cui si possono osservare i rapporti che intercorrono tra Copromorpha e altri gruppi all'interno dei Carposinoidea.[29]
Obtectomera |
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Nessuna specie appartenente a questo genere è stata inserita nella Lista rossa IUCN.[30]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Meyrick, E., Descriptions of Lepidoptera from the South Pacific (PDF), in Transactions of the Entomological Society of London, vol. 1886, n. 3, Londra, The Society, ottobre 1886, p. 281; 282, DOI:10.1111/j.1365-2311.1886.tb01626.x, ISSN 0035-8894 , LCCN sn88024445, OCLC 183140024. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c (EN) Giusti, A., Copromorpha [collegamento interrotto], su The Global Lepidoptera Names Index, Londra, Natural History Museum, 13 luglio 2004, ISSN 2405-8858 , OCLC 223993023. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (EN) Dugdale, J. S.; Kristensen, N. P.; Robinson, G. S. & Scoble, M. J., Cap. 13 - The Smaller Microlepidopteran-Grade Superfamilies, in Kristensen, N. P. (Ed.) - Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. 217 - 232, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t (EN) Scoble, M. J., Cap. 11 - Lower Ditrysia, in The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. 225-289, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
- ^ Schenkl, F.; Brunetti, F., Dizionario Greco-Italiano/Italiano-Greco, a cura di Meldi, D., collana La creatività dello spirito, Berrettoni G. (nota bibliografica), La Spezia, Casa del Libro - Fratelli Melita Editori, dicembre 1991 [1990], pp. 481; 571, ISBN 978-88-403-6693-7, OCLC 797548053.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w (EN) Common, I. F. B., Moths of Australia, Slater, E. (fotografie), Carlton, Victoria, Melbourne University Press, 1990, pp. vi, 535, 32 con tavv. a colori, ISBN 978-0-522-84326-2, LCCN 89048654, OCLC 220444217.
- ^ (EN) Copromorpha, su BOLD Systems - Barcode of Life Data Systems, Ontario, Canada, Biodiversity Institute of Ontario, OCLC 73870591. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Heppner, J. B., Copromorphidae. Alucitidae. Carposinidae. Epermeniidae (Coprornorphoidea); Glyphipterigidae. Plutellidae (Yponomeutoidea), in Stehr, F. W. (Ed.). Immature Insects, vol. 1, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1987, pp. 399-405, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 311572089.
- ^ (EN) Robinson, G. S.; Ackery, P. R.; Kitching, I. J.; Beccaloni, G. W. & Hernández, L. M., Copromorpha, su HOSTS - A Database of the World's Lepidopteran Hostplants, Londra, NHM - Natural History Museum, 2010. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Yu, D. S., Copromorpha [collegamento interrotto], su Home of Ichneumonoidea, 28 aprile 2012. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Pitkin, B. and Jenkins, P., Copromorpha, su Butterflies and Moths of the World - Generic Names and their Type-species, Londra, Natural History Museum, OCLC 754945800. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Meyrick, E., Descriptions of South African Micro-Lepidoptera - Part V (PDF), in Annals of the South African Museum / Annale van die Suid-Afrikaanse Museum, vol. 17, Città del Capo, South African Museum, 18 maggio 1917, p. 9, ISSN 0303-2515 , LCCN agr02000075, OCLC 176651734. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c d e (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera (PDF), Vol. 3, Londra, Taylor & Francis, 1923, pp. 244, 245, 590, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 10581383. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (FR) Legrand, H., Lépidoptères des îles Seychelles et d'Aldabra, collana Mémoires du Museum national d'histoire naturelle. Série A, Zoologie, Vol. 37, Parigi, Éd. du Muséum, 1966 [1965], pp. 51-52, ISBN non esistente, OCLC 491012329. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c (EN) Diakonoff, A., Microlepidoptera of the Philippine Islands (PDF), in Bulletin - United States National Museum, vol. 257, Washington, G.P.O., 1967, pp. 110, 111, 112; figg. 135, 137, 145, 570, 572 e 573, DOI:10.5479/si.03629236.257.1, ISSN 0096-2961 , LCCN sf83008059, OCLC 631770246. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b (EN) Meyrick, E., Descriptions of Indian Micro-Lepidoptera (PDF), in The journal of the Bombay Natural History Society, vol. 17, Bombay, Bombay Natural History Society, 1906, pp. 411, 412, ISSN 0006-6982 , LCCN 48032581, OCLC 863086885. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Jarzembowski, E. A., Fossil, insects from the Bembridge Marls, Palaeogene of the Isle of Wight, southern England (PDF), in Bulletin of the British Museum (Natural History) (Geology), vol. 33, Londra, The Museum, 1980, p. 270, fig. 52, ISSN 0007-1471 , LCCN 58020573, OCLC 770307936. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Diakonoff, A., Wissenschaftliche Ergebnisse der Sumba-Expedition des Museums für Völkerkunde und des Naturhistorischen Museums in Basel, 1949. Microlepidoptera. Part 3 (abstract), in Entomologica Basiliensia, vol. 9, Basilea, Im Selbstverlag des Fonds Pro Entomologia, 1984, p. 426, ISSN 0253-2484 , OCLC 609885138. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Nasu, Y.; Saito, T; Komai, F., Discovery of the previously unrecorded family Copromorphidae Meyrick (Lepidoptera) in Japan, with description of a new species and autapomorphies for the family (abstract), in Entomological Science, vol. 7, n. 1, Oxford, Blackwell, 25 marzo 2004, p. 83, DOI:10.1111/j.1479-8298.2003.00041.x, ISSN 1343-8786 , LCCN 2003252710, OCLC 4654880726. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c (EN) Turner, A. J., New Australian Lepidoptera of the family Tortricidae (PDF), in Transactions of the Royal Society of South Australia, vol. 40, Australia, The Society, 12 ottobre 1916, p. 502, ISSN 0372-1426 , LCCN 95641252, OCLC 637459275. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (NL) Diakonoff, A., Microlepidoptera of New Guinea: Results of the Third Archbold Expedition, American-Netherlands Indian Expedition, 1938-1939, Parte 3 (PDF), in Verhandelingen der Koninklijke Nederlandsche Akademie van Wetenschappen, Afdeeling Natuurkunde, Koninklijke Nederlandse Akademie van Wetenschappen. Afdeling Natuurkunde, vol. 49, n. 4, Amsterdam, N.V. Noord-Hollandsche Uitgeversmaatschappij, 1954, p. 163; figg. 549-51, ISSN 0373-4668 , LCCN 86653994, OCLC 14924260. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (DE) Diakonoff, A., Revision of Cryptaspasma Walshingham 1900 (Lepidoptera, Tortricidae) (abstract), in Zoologische Verhandelingen, vol. 43, Leida, E. J. Brill, 1959, p. 55, ISSN 0024-1652 , LCCN 52020931, OCLC 797434398. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (FR) Viette, P., Lépidoptères (excepté les Tordeuses et les Géométrides). – In: La Faune entomologique de l'Ile de la Réunion. I (abstract), in Mémoires de l'Institut scientifique de Madagascar (E), vol. 8, Jananarive, Institut de recherche scientifique de Madagascar, 1957, pp. 137-226; tavv. 1-4, OCLC 895271163. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b c (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera (PDF), Vol. 1, Londra, Taylor & Francis, 1913 [1912], pp. 555, 556, DOI:10.5962/bhl.title.9241, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 427838628. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Meyrick, E., Insects of Samoa and other Samoan terrestrial arthropoda (PDF), Vol. 3, fasc. 2, Londra, Order of the Trustees of the British museum, 1927 [1927-1935], p. 96, ISBN non esistente, LCCN 37037961, OCLC 916614055. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ a b (EN) Diakonoff, A., Records and descriptions of microlepidoptera (6), in Zoologische Mededelingen, vol. 32, Leida, Holanda Nationaal Natuurhistorisch Museum, 24 dicembre 1953, pp. 203-210; 7 figg., ISSN 0024-0672 , LCCN 17027746, OCLC 925937937.
- ^ (EN) Meyrick, E., Descriptions of Indian Micro-Lepidoptera - Part I (PDF), in Journal of the Bombay Natural History Society, vol. 16, Bombay, Bombay Natural History Society, 1905, p. 606, ISSN 0006-6982 , LCCN 48032581, OCLC 847552064. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera, Vol. 4, Londra, Taylor & Francis, 1930, p. 574, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 923574154.
- ^ (EN) Heikkilä, M., Mutanen, M., Wahlberg, N., Sihvonen, P., Kaila, L., Elusive ditrysian phylogeny: an account of combining systematized morphology with molecular data (Lepidoptera) (PDF), in BMC Evolutionary Biology, vol. 15, n. 1, Londra, BioMed Central, 21 novembre 2015, p. 260, DOI:10.1186/s12862-015-0520-0, ISSN 1471-2148 , LCCN 2002243069, OCLC 944275977, PMID 26589618. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2017).
- ^ (EN) International Union for Conservation of Nature and Natural Resources, IUCN Red List of Threatened Species. Version 2016-3, su IUCN 2016, Cambridge, IUCN Global Species Programme Red List Unit, ISSN 2307-8235 , OCLC 943528404. URL consultato il 2 luglio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Brock, J. P., A contribution towards an understanding of the morphology and phylogeny of the Ditrysian Lepidoptera (abstract), in Journal of Natural History, vol. 5, n. 1, Londra, Taylor & Francis, 1971, pp. 29-102, DOI:10.1080/00222937100770031, ISSN 0022-2933 , LCCN 68007383, OCLC 363169739.
- (EN) Common, I. F. B., Evolution and Classification of the Lepidoptera (abstract), in Annual Review of Entomology, vol. 20, Palo Alto, California, Entomological Society of America, gennaio 1975, pp. 183-203, DOI:10.1146/annurev.en.20.010175.001151, ISSN 0066-4170 , LCCN 56005750, OCLC 1321134. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2019).
- (EN) Davis, D. R., A revision of the American moths of the family Carposinidae (Lepidoptera: Carposinoidea) (PDF), in Bulletin of the United States National Museum, vol. 289, Washington, DC, Smithsonian institution Press, 1969, pp. 1-105, ISSN 0096-2961 , LCCN 16000686, OCLC 163366519.
- (EN) Diakonoff, A., The genera of Indo-Malayan and Papuan Tortricidae (PDF), in Zoologische mededeelingen van het Rijksmuseum van natuurlijke historie, vol. 21, Leida, Brill, 1939, pp. 111-240; figg. 1-19, ISSN 0024-1652 , LCCN 52020931, OCLC 16877596.
- (EN) Diakonoff, A., Records and descriptions of Microlepidoptera (3), in Treubia, vol. 20, n. 1, Batavia, 'sLands Plantentuin, 1949, pp. 39-50, ISSN 0082-6340 , LCCN sn97047029, OCLC 690602797.
- (EN) Diakonoff, A., Entomological results from the Swedish expedition 1934 to Burma and British India. Lepidoptera, Microlepidoptera 1 - Collected by René Malaise, in Arkiv för zoologi, vol. 3, n. 6, Uppsala, Almqvist & Wicksells Boktryckeri A.-B., 1951, pp. 59-94, ISSN 0004-2110 , LCCN 05015471, OCLC 65520101.
- (EN) Diakonoff, A., Records and descriptions of microlepidoptera (6), in Zoologische Mededelingen, vol. 32, Leida, Holanda Nationaal Natuurhistorisch Museum, 24 dicembre 1953, pp. 203-210; 7 figg., ISSN 0024-0672 , LCCN 17027746, OCLC 925937937.
- (EN) Diakonoff, A, Microlepidoptera of the Philippine Islands (PDF), in Bulletin - United States National Museum, vol. 257, Washington, G.P.O., 1967, pp. 1-484, DOI:10.5479/si.03629236.257.1, ISSN 0096-2961 , LCCN sf83008059, OCLC 631770246.
- (DE) Diakonoff, A., Revision of Cryptaspasma Walshingham 1900 (Lepidoptera, Tortricidae) (abstract), in Zoologische Verhandelingen, vol. 43, Leida, E. J. Brill, 1959, p. 60, ISSN 0024-1652 , LCCN 52020931, OCLC 797434398.
- (EN) Diakonoff, A., Wissenschaftliche Ergebnisse der Sumba-Expedition des Museums für Völkerkunde und des Naturhistorischen Museums in Basel, 1949. Microlepidoptera. Part 3. 60 pp. (abstract), in Entomologica Basiliensia, vol. 9, Basilea, Im Selbstverlag des Fonds Pro Entomologia, 1984, pp. 373-431, ISSN 0253-2484 , OCLC 609885138.
- (EN) Dugdale, J. S., Female Genital Configuration in the Classification of Lepidoptera (PDF), in New Zealand Journal of Zoology, vol. 1, n. 2, Wellington, 1974, pp. 127-146, DOI:10.1080/03014223.1974.9517821, ISSN 1175-8821 , OCLC 60524666. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
- (EN) Heikkilä, M., Mutanen, M., Wahlberg, N., Sihvonen, P., Kaila, L., Elusive ditrysian phylogeny: an account of combining systematized morphology with molecular data (Lepidoptera) (PDF), in BMC Evolutionary Biology, vol. 15, n. 1, Londra, BioMed Central, 21 novembre 2015, p. 260, DOI:10.1186/s12862-015-0520-0, ISSN 1471-2148 , LCCN 2002243069, OCLC 944275977, PMID 26589618. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2017).
- (EN) Heppner, J. B., Transfers of some nearctic genera and species of Glyphipterigidae (auctorum) to Oecophoridae, Copromorphidae, Plutellidae, and Tortricidae (Lepidoptera) (abstract), in Pan-Pacific Entomologist, vol. 54, San Francisco, CA, Pacific Coast Entomological Society, 1978, pp. 48-55, ISSN 0031-0603 , LCCN 34041370, OCLC 819189661.
- (EN) Heppner, J. B., A world catalogue of genera associated with the Glyphipterigidae auctorum (Lepidoptera) (abstract), in Journal of the New York Entomological Society, vol. 89, n. 4, New York, NY, New York Entomological Society, 1981, pp. 220-294, ISSN 0028-7199 , LCCN unk82052895, OCLC 819193864.
- (EN) Heppner, J. B., Revision of the Oriental and Nearctic genus Ellabella (Lepidoptera: Copromorphidae), in Journal of Research on the Lepidoptera, vol. 23, Arcadia, CA, Lepidoptera Research Foundation, 1984, pp. 50-73, ISSN 0022-4324 , LCCN 2010202002, OCLC 709958147.
- (EN) Heppner, J. B., Faunal Regions and the Diversity of Lepidoptera (abstract), in Tropical Lepidoptera, vol. 2, Suppl. 1, Gainesville, FL, Association for Tropical Lepidoptera, 1991, p. 85, ISSN 1048-8138 , LCCN 91641730, OCLC 25170208.
- (EN) Jarzembowski, E. A., Fossil, insects from the Bembridge Marls, Palaeogene of the Isle of Wight, southern England (PDF), in Bulletin of the British Museum (Natural History) (Geology), vol. 33, Londra, The Museum, 1980, pp. 237–293, ISSN 0007-1471 , LCCN 58020573, OCLC 770307936.
- (EN) Kyrki, J., Adult abdominal sternum II in ditrysian tineoid superfamities - morphology and phylogenetic significance (Lepidoptera) (abstract), in Annales entomologici Fennici / Suomen hyönteistieteellinen aikakauskirja, vol. 49, Helsinki, Suomen Hyönteistieteellinen Seura, 1983, pp. 89-94, ISSN 0003-4428 , LCCN 91649455, OCLC 2734663.
- (EN) Kyrki, J., The Yponomeutoidea; a reassessment of the superfamily and its suprageneric groups (Lepidoptera) (abstract), in Insect Systematics & Evolution, vol. 15, n. 1, Stenstrup, Danimarca, Apollo Books, 1º gennaio 1984, pp. 71-84, DOI:10.1163/187631284X00064, ISSN 1399-560X , LCCN 00252879, OCLC 4637500856.
- (EN) Meyrick, E., VIII - Descriptions of Lepidoptera from the South Pacific (PDF), in Transactions of the Entomological Society of London, vol. 1886, n. 3, Londra, The Society, ottobre 1886, pp. 189-296, DOI:10.1111/j.1365-2311.1886.tb01626.x, ISSN 0035-8894 , LCCN sn88024445, OCLC 183140024.
- (EN) Meyrick, E., Descriptions of Indian Micro-Lepidoptera - Part I (PDF), in Journal of the Bombay Natural History Society, vol. 16, Bombay, Bombay Natural History Society, 1905, pp. 580-619, ISSN 0006-6982 , LCCN 48032581, OCLC 847552064.
- (EN) Meyrick, E., Descriptions of Indian Micro-Lepidoptera (PDF), in The journal of the Bombay Natural History Society, vol. 17, Bombay, Bombay Natural History Society, 1906, pp. 403-417, ISSN 0006-6982 , LCCN 48032581, OCLC 863086885.
- (EN) Meyrick, E., Descriptions of South African Micro-Lepidoptera - Part V (PDF), in Annals of the South African Museum / Annale van die Suid-Afrikaanse Museum, vol. 17, Città del Capo, South African Museum, 18 maggio 1917, pp. 1-21, ISSN 0303-2515 , LCCN agr02000075, OCLC 176651734.
- (FR) Minet, J., Ébauche d'une classification moderne de l'ordre des Lépidoptères, in Alexanor, vol. 14, n. 7, Parigi, P. André, 1986, pp. 291-313, ISSN 0002-5208 , OCLC 3739431.
- (JA) Moriuchi, S., Copromorpha pleurophanes Meyrick (Lepidoptera, Copromorphidae), a copromorphid moth new to the fauna of Thailand, in Tinea, vol. 13, n. 27, Tokyo, Nihon Garui Gakkai, 1993, pp. 273-278, ISSN 0493-3168 , OCLC 916772467.
- (EN) Mosher E., A Classification of the Lepidoptera Based on Characters of the Pupa, in Bulletin of the Illinois State Laboratory of Natural History, vol. 1912, n. 2, Urbana, Illinois, Illinois State Laboratory of Natural History, marzo 1916, p. 62, DOI:10.5962/bhl.title.70830, ISSN 0073-5272 , LCCN 16027309, OCLC 2295354.
- (EN) Mutuura, A., Morphology of the Female Terminalia in Lepidoptera, and Its Taxonomic Significance (abstract), in Canadian Entomologist, vol. 104, n. 7, Ottawa, Entomological Society of Canada, 31 luglio 1972, pp. 1055-1071, DOI:10.4039/Ent1041055-7, ISSN 0008-347X , LCCN agr38000066, OCLC 4662161307.
- (EN) Nasu, Y.; Saito, T; Komai, F., Discovery of the previously unrecorded family Copromorphidae Meyrick (Lepidoptera) in Japan, with description of a new species and autapomorphies for the family (abstract), in Entomological Science, vol. 7, n. 1, Oxford, Blackwell, 25 marzo 2004, pp. 73-83, DOI:10.1111/j.1479-8298.2003.00041.x, ISSN 1343-8786 , LCCN 2003252710, OCLC 4654880726.
- (EN) Philpott, A., The maxillae in the Lepidoptera (PDF), in Transactions of the New Zealand Institute, vol. 57, Wellington, Royal Society of New Zealand, 22 febbraio 1927, pp. 721-746, ISSN 1176-6158 , OCLC 84073801.
- (EN) Smith, E. L., Evolutionary morphology of external insect genitalia. 1. Origin and relationships to other appendages (PDF), in Annals of the Entomological Society of America, vol. 62, n. 5, College Park, Md., 15 settembre 1969, pp. 1051-1079, ISSN 0013-8746 , LCCN 08018807, OCLC 5722264149. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2018).
- (EN) Sohn, J.-C., Review of Araeolepia Walsingham, 1881 (Lepidoptera: Carposinoidea: Copromorphidae) With Descriptions of Three New Species and Comments of Its Phylogenetic Position (PDF), in Annals of the Entomological Society of America, vol. 109, n. 5, College Park, Md., Entomological Society of America, 1º settembre 2016, pp. 796-804, DOI:10.1093/aesa/saw036, ISSN 0013-8746 , LCCN 08018807, OCLC 6227027667.
- (EN) Turner, A. J., New Australian Lepidoptera of the family Tortricidae (PDF), in Transactions of the Royal Society of South Australia, vol. 40, Australia, The Society, 12 ottobre 1916, pp. 498-536, ISSN 0372-1426 , LCCN 95641252, OCLC 637459275.
- (FR) Viette, P., Lépidoptères (excepté les Tordeuses et les Géométrides). – In: La Faune entomologique de l'Ile de la Réunion. I (abstract), in Mémoires de l'Institut scientifique de Madagascar (E), vol. 8, Jananarive, Institut de recherche scientifique de Madagascar, 1957, pp. 137-226; tavv. 1-4, OCLC 895271163.
Testi
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Barlow, H. S., An Introduction to the Moths of South East Asia, d'Abrera, B., Kuala Lumpur and Faringdon, U.K., The Malayan Nature Society and E.W. Classey, 1982, pp. x+305; 50 pls, ISBN 978-0-86096-018-8, OCLC 252308130.
- (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
- (DE) Caradja, A. & Meyrick, E., Materialien zu einer microlepidopteren Fauna der chinesischen Provinzen Kiangsu, Chekiang und Hunan, Berlino, R. Friedländer & Sohn, 1935, pp. 96, 6 figg., ISBN non esistente, OCLC 250284568.
- (EN) Clarke, J. F. G., Catalogue of the type specimens of Microlepidoptera in the British Museum, Natural history, described by Edward Meyrick, Vol. 2 - Stenomidae, Xyloryctidae, Copromorphidae, Londra, British Museum, 1955, p. 531, DOI:10.5962/bhl.title.68439, ISBN non esistente, LCCN 57002435, OCLC 462750494.
- (EN) Common, I. F. B, Lepidoptera (Moths and Butterflies), pp. 765-866, in The Insects of Australia, a text book for students and research workers, Melbourne, CSIRO - Melbourne University Press, 1970, pp. 1029; 8 tavv., ISBN non esistente, LCCN 70461097, OCLC 959804253.
- (EN) Common, I. F. B., Moths of Australia, Slater, E. (fotografie), Carlton, Victoria, Melbourne University Press, 1990, pp. vi, 535, 32 con tavv. a colori, ISBN 978-0-522-84326-2, LCCN 89048654, OCLC 220444217.
- (EN) Diakonoff, A., Microlepidoptera of New Guinea. Results of the Third Archbold Expedition (American-Netherlands Indian Expedition 1938-1939) - Part III (PDF), collana Verhandelingen der Koninklijke Nederlandse Akademie van Wetenschappen, Afdeling Natuurkunde, (2)49, no. 4, Amsterdam, North-Holland Publishing Company, 1954, pp. 1-164, 179 figg., ISBN non esistente, LCCN a53001811, OCLC 69050732.
- (DE) Diakonoff, A., Taxonomy of the higher groups of the Tortricoidea, in Strouhal, H. (a cura di), Verhandlungen des XI. Internationalen Kongresses für Entomologie: Wien, 17. bis 25. August 1960, Vol. 1 (96), Vienna, Organisationskomittee des XI. Internationalan Kongresses für Entomologie, 1961, pp. XLIV, 803, ISBN non esistente, OCLC 245798528.
- (EN) Dugdale, J. S., Lepidoptera - annotated catalogue, and keys to family-group taxa (PDF), collana Fauna of New Zealand, Vol. 14, Wellington, Science Information Publishing Centre, 1988, p. 262, ISBN 978-0-477-02518-8, OCLC 889154749.
- (EN) Fletcher, T. B., A list of the generic names used for Microlepidoptera, collana India. Dept. of agriculture. Memoirs. Entomological seres, Vol. 11, Calcutta, Government of Inda central publication branch, 1929, pp. I-X; 1-244+2, ISBN non esistente, OCLC 4545236.
- (EN) Grimaldi, D. A.; Engel, M. S., Evolution of the insects, Cambridge [U.K.]; New York, Cambridge University Press, maggio 2005, pp. xv + 755, ISBN 978-0-521-82149-0, LCCN 2004054605, OCLC 56057971.
- (FR) Guillermet, C., Les Hétérocères, ou papillons de nuit, de l'île de La Réunion, Vol. 4 - Familles des Tineidae, Gracillariidae, Yponomeutidae, Plutellidae, Glyphipterigidae, Lyonetiidae, Elachistidae, Oechophoridae, Batrachedridae, Stathmopodidae, Cosmopterigidae, Gelechiidae, Pterophoridae, Copromorphidae, Carposinidae, Immidae, Choreutidae, Tortricidae, Thyrididae, Hyblaeidae, Saint Gilles-les-bains (La Réunion), Parc National de La Réunion: Association N.D.P., 2011, p. 556, ISBN 978-2-9540384-0-7, OCLC 946579533.
- (EN) Janse, A. J. T., The Moths of South Africa, Vol. 1, Durban, E.P. & Commercial Printing Co., 1932, pp. xi+376+15tavv., ISBN non esistente, LCCN 33031872, OCLC 163065842.
- (EN) Kristensen, N. P. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x, 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
- (FR) Legrand, H., Lépidoptères des îles Seychelles et d'Aldabra, collana Mémoires du Museum national d'histoire naturelle. Série A, Zoologie, Vol. 37, Parigi, Éd. du Muséum, 1966 [1965], pp. 1–210, tavv. 1–16, ISBN non esistente, OCLC 491012329.
- (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera (PDF), Vol. 1, Londra, Taylor & Francis, 1913 [1912], pp. 1-640, DOI:10.5962/bhl.title.9241, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 427838628.
- (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera (PDF), Vol. 3, Londra, Taylor & Francis, 1923, pp. 1-640, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 10581383.
- (EN) Meyrick, E., Insects of Samoa and other Samoan terrestrial arthropoda (PDF), Vol. 3 (Lepidoptera), Londra, Order of the Trustees of the British museum, 1927 [1927-1935], p. 289, ISBN non esistente, LCCN 37037961, OCLC 916614055.
- (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera, Vol. 4, Londra, Taylor & Francis, 1930, p. 642, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 923574154.
- (EN) Parker, S. B. (Ed.), Synopsis and classification of living organisms, vol. 2, New York, McGraw-Hill, 1982, pp. 1119, ISBN 978-0-07-079031-5, LCCN 81013653, OCLC 7732464.
- (EN) Robinson, G. S. & Nielsen, E. S., Tineid genera of Australia (Lepidoptera), East Melbourne, Victoria, CSIRO Publishing, gennaio 1993, p. 344, ISBN 978-0-643-10510-2, LCCN 96164653, OCLC 488138348.
- (EN) Robinson, G. S.; Tuck, K. R.; Shaffer, M., A field guide to the smaller moths of South-East Asia, Kuala Lumpur, Malaysia, Malaysian Nature Society, 1994, p. 308, ISBN 9789839681130, OCLC 31763421.
- Schenkl, F.; Brunetti, F., Dizionario Greco-Italiano/Italiano-Greco, a cura di Meldi, D., collana La creatività dello spirito, Berrettoni G. (nota bibliografica), La Spezia, Casa del Libro - Fratelli Melita Editori, dicembre 1991 [1990], pp. xviii, 972, 14 tavv., 538, ISBN 978-88-403-6693-7, OCLC 797548053.
- (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
- (EN) Sobczyk, T., World Catalogue of Insects, Vol. 10 - Psychidae (Lepidoptera), Stenstrup, Apollo Books, 2011, p. 467, ISBN 978-87-88757-98-9, ISSN 1398-8700 , LCCN 2006356329, OCLC 928842464.
- (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 0-7181-1423-X, LCCN 85081922, OCLC 13784377.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Copromorpha
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ADW - Animal Diversity Web, su animaldiversity.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) AfroMoth [collegamento interrotto], su afromoths.net. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Australian Faunal Directory, su biodiversity.org.au. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) BioLib, su biolib.cz. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) BOLD Systems - Barcode of Life Data Systems, su boldsystems.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Butterflyhouse, su lepidoptera.butterflyhouse.com.au. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Catalogue of Life 2017, su catalogueoflife.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) CSIRO Ecosystem Sciences - Australian Moths Online [collegamento interrotto], su www1.ala.org.au. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) EOL - Encyclopedia of Life, su eol.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Flickr, su flickr.com. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) GBIF - Global Biodiversity Information Facility [collegamento interrotto], su demo.gbif.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Home of Ichneumonoidea [collegamento interrotto], su taxapad.com. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Insecta.pro., su insecta.pro. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (DE) Insektoid.info., su insektoid.info. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN, JA) Japanese Moths, su jpmoth.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Lepidoptera Barcode of Life [collegamento interrotto], su lepbarcoding.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) NCBI - National Center for Biotechnology Information, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) NHM Natural History Museum - Butterflies and Moths of the World - Generic Names and their Type-species, su nhm.ac.uk. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) NHM Natural History Museum - HOST - a Database of the World's Lepidopteran Hostplants, su nhm.ac.uk. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) NHM Natural History Museum - The Global Lepidoptera Names Index, su nhm.ac.uk. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Nomenclator Zoologicus [collegamento interrotto], su ubio.org. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Pensoft Taxon Profile, su ptp.pensoft.eu. URL consultato il 2 luglio 2017.
- (EN) Systema Naturae - The Taxonomicon, su taxonomicon.taxonomy.nl. URL consultato il 2 luglio 2017.