Alessandro Zanni

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Alessandro Zanni
Zanni a Parma durante un raduno della nazionale italiana (2017)
Dati biografici
PaeseItalia (bandiera) Italia
Altezza195 cm
Peso105 kg
Rugby a 15
RuoloTerza linea ala
Ritirato2020
Carriera
Attività di club[1]
2003-05Udine
2005-09Calvisano49 (35)
2009-10Benetton14 (10)
Attività in franchise
2010-20Benetton83 (35)
Attività da giocatore internazionale
2005-20Italia (bandiera) Italia119 (20)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 12 dicembre 2020

Alessandro Zanni (Udine, 31 gennaio 1984) è un ex rugbista a 15 italiano, in carriera terza linea ala, all'occorrenza terza centro, di Udine, Calvisano e Benetton, vincitore di due scudetti nel 2007-08 e 2009-10. Dal 2005 al 2020 è stato 119 volte internazionale per l'Italia, secondo giocatore più presente insieme a Martín Castrogiovanni, con la quale ha preso parte a quattro edizioni della Coppa del Mondo di rugby.

Udinese, Alessandro Zanni si avvicinò al rugby in maniera casuale, in quanto vicino di casa del presidente dell'Udine[1] che lo portò nel settore giovanile della società, il Leonorso, in cui compì tutta la trafila fino alla prima squadra, con cui debuttò in serie A il 26 settembre 2004 a Genova in casa del Pro Recco[2].

Nel 2005 fu ingaggiato dal Calvisano mettendosi in luce a livello internazionale, tanto da guadagnarsi la convocazione dell'allora C.T. dell'Italia Pierre Berbizier per i test match di fine anno contro Tonga, Argentina e Figi (quest'ultima la sua prima da titolare in terza ala).

Nel 2006 esordì nel Sei Nazioni e prese parte alle qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2007; l'anno successivo ebbe la sua prima convocazione alla massima rassegna mondiale, anche se disputò pochi minuti del primo incontro con la Nuova Zelanda prima di infortunarsi ed essere indisponibile per il resto della competizione; nel 2008 vinse il suo primo scudetto e nel 2009, a causa della richiesta del Calvisano di essere retrocesso in una categoria inferiore per problemi economici, fu svincolato e acquistato dal Benetton[3].

Con la squadra della Marca vinse il titolo nel 2010 poi passò in Celtic League con la neoammessa squadra. Nel 2015, al ritorno dalla Coppa del Mondo, divenne capitano della Benetton[4].

Del maggio 2019 è il rinnovo di contratto di Zanni per un'ulteriore stagione a Treviso fino 30 giugno 2020[5]; contestualmente è giunto l'annuncio del termine della propria carriera in nazionale in occasione della Coppa del Mondo 2019 in Giappone, nei cui convocati Zanni ha figurato[6].

Al momento del suo ritiro internazionale, con 117 presenze, era il terzo italiano con più apparizioni in maglia azzurra dopo Sergio Parisse e Martín Castrogiovanni. Ritiro poi rinviato a causa della convocazione nel 6 Nazioni 2020. Attualmente conta 118 presenze.

Alessandro Zanni vanta anche una convocazione nel club a inviti dei Barbarians, in occasione di un incontro a Twickenham contro un XV dell'Inghilterra a maggio 2013[7].

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 28710)»
— 2008
  1. ^ Maria T. Ferrari, Alessandro Zanni: una vita da sogno fra rugby e famiglia, in Pour femme, Deva Connection, 21 novembre 2013. URL consultato il 29 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2014).
  2. ^ Volpe, p. 322.
  3. ^ Andrea Buongiovanni, Veneto bocciato, monta la bufera politica, in Gazzetta dello Sport, 20 luglio 2009. URL consultato il 15 aprile 2010.
  4. ^ Alberto Sgarbi e Alessandro Zanni saranno i nuovi capitani dei Leoni del Benetton, in Treviso Today, 10 agosto 2016. URL consultato il 30 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2019).
  5. ^ Rinnovo di contratto per Alessandro Zanni e Angelo Esposito, su benettonrugby.it, Benetton Rugby Treviso, 16 maggio 2019. URL consultato il 10-30-2019.
  6. ^ Rita Caridi, Rugby – Parisse al quinto Mondiale, Zanni riconquista l’azzurro: le emozioni dei due atleti della nazionale italiana, in Sport Fair, 18 agosto 2019. URL consultato il 30 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2019).
  7. ^ (EN) England 40-12 Barbarians: Freddie Burns shines in win, in BBC, 26 maggio 2013. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  • Paolo Pacitti e Francesco Volpe, Rugby 2018, Roma, Zesi, 2017.

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