Quintin Geldenhuys | ||||||||||
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Geldenhuys alla presentazione delle Zebre 2014-15 a Parma | ||||||||||
Dati biografici | ||||||||||
Paese | Sudafrica | |||||||||
Altezza | 203 cm | |||||||||
Peso | 116 kg | |||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||
Union | Italia | |||||||||
Ruolo | Seconda linea | |||||||||
Ritirato | 2017 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività giovanile | ||||||||||
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Attività provinciale | ||||||||||
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Attività di club[1] | ||||||||||
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Attività in franchise | ||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | ||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2017 | ||||||||||
Quintin Geldenhuys (Klerksdorp, 19 giugno 1981) è un ex rugbista a 15 italo-sudafricano che ha rappresentato l'Italia in 67 test match tra il 2009 e il 2016.
Nel dicembre 2009 è stato invitato dai Barbarians per il tradizionale incontro di fine tour contro la Nuova Zelanda, vinto dalla formazione britannica a inviti per 25-18[1]. L'anno successivo viene riconfermato nella selezione londinese per la sfida con i campioni del mondo. Segna la meta che permette ai Barbarians di vincere l'incontro.
Proveniente dal Viadana, entrò a far parte della neonata franchise di Celtic League (oggi Pro12) degli Aironi, emanazione della squadra del Mantovano; allo scioglimento della squadra nel 2012 e il subentro nella rinnovata Pro12 delle Zebre, Geldenhuys è passato in quest'ultima squadra dalla stagione 2012-13[2].
Il C.T. della Nazionale italiana Jacques Brunel ha nominato Geldenhuys capitano in occasione del tour della squadra nel Pacifico a giugno 2014, stante l'indisponibilità del capitano titolare, Sergio Parisse[3].
Il 28 novembre 2016, dopo aver disputato il test match contro Tonga due giorni prima, annuncia il ritiro dalla nazionale per dedicarsi al club delle Zebre. A marzo 2017 si è ritirato definitivamente per seguire l'azienda agricola di famiglia in Sudafrica[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Super Barbarians, All Blacks sconfitti, in la Repubblica, 5 dicembre 2009. URL consultato il 7 dicembre 2009.
- ^ Massimo Calandri, Squadra giovane e ambiziosa. La Zebre pronte a partire, in la Repubblica, 2 luglio 2012. URL consultato il 5 ottobre 2012.
- ^ Roberto Parretta, Rugby, nel tour estivo sarà capitano Geldenhuys, due esordienti tra i piloni, in la Gazzetta dello Sport, 13 maggio 2014. URL consultato il 30 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).
- ^ (EN) Zebre and Italian Rugby say goodbye to Quintin Geldenhuys, su pro14rugby.org, Pro14, 13 marzo 2017. URL consultato il 9 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quintin Geldenhuys
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche di Quintin Geldenhuys nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche di Quintin Geldenhuys, su sarugby.co.za, SARU.
- (EN) Statistiche di Quintin Geldenhuys nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (EN) Statistiche di Quintin Geldenhuys in United Rugby Championship, su pro12rugby.com, Celtic Rugby DAC.
- (FR) Statistiche di club di Quintin Geldenhuys, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Quintin Geldenhuys, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.