Indice
Trofeo Matteotti
Trofeo Matteotti | |
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Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite + Under-23 Classe 1.1 |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Italia |
Luogo | Pescara |
Cadenza | Annuale |
Apertura | settembre |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa in linea |
Storia | |
Fondazione | 1945 |
Numero edizioni | 76 (al 2024) |
Detentore | Orluis Aular |
Record vittorie | Francesco Moser (3) |
Ultima edizione | Trofeo Matteotti 2024 |
Prossima edizione | Trofeo Matteotti 2025 |
Il Trofeo Matteotti è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si disputa attorno a Pescara, in Italia, ogni anno nel mese di luglio o agosto. Fa parte del circuito UCI Europe Tour, classe 1.1.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La competizione nacque nel 1945 grazie all'impegno di un gruppo di appassionati di ciclismo guidati da Fulvio Perna: dopo le macerie della guerra, la gara rappresentava per gli organizzatori un messaggio di pace e libertà.
Il trofeo è stato per tre volte prova valida per il campionato italiano professionisti (negli anni 1965, 1975 e 1995) laureando campioni d'Italia rispettivamente Dancelli, Moser e Bugno. La 64ª edizione si sarebbe dovuta tenere il 2 agosto 2009, ma è stata annullata a causa della mancanza di fondi.[1] Il manifesto della 67ª edizione, ritraente in grande evidenza Gabriele D'Annunzio, ha invece suscitato critiche[2] per l'associazione dell'immagine del poeta, da alcuni accusato di essere sostenitore del partito fascista (anche se ciò è contestato da una parte degli storici e fra questi dal Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri)[3], a quella di Giacomo Matteotti, ucciso dalla polizia politica del regime mussoliniano. Nel 2014 la corsa è stata annullata per motivi organizzativi dovuti alla mancanza di riferimenti istituzionali durante le elezioni amministrative,[4] per poi essere riproposta dall'anno successivo. Dalla 71ª edizione la gara è spostata al mese di settembre[5] per cercare di ridare lustro all'evento diventando una tappa di preparazione al Campionato mondiale. L'edizione del 2022, con partenza prevista il 18 settembre, è stata rimandata al 2023 a causa di problemi organizzativi.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso della gara attraversa la città di Pescara ma si snoda anche nelle circostanti colline, risultando in parte selettivo e tale da essere stato considerato in passato un importante test valutativo sulla condizione degli atleti in vista dei campionati del mondo, che si svolgevano in autunno. Al riguardo, sul sito web della manifestazione, gli organizzatori sottolineano che ben sei vincitori del Trofeo Matteotti hanno successivamente conquistato la maglia iridata: Ercole Baldini, Marino Basso, Felice Gimondi, Francesco Moser, Moreno Argentin e Gianni Bugno.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2024.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie per nazione
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Nazione | Vittorie |
---|---|---|
1 | Italia | 60 |
2 | Danimarca Svizzera |
3 |
4 | Belgio Russia |
2 |
6 | Australia Bielorussia Svezia Ucraina Paesi Bassi Venezuela |
1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ciclismo: mancano i fondi, 'cancellato' il Trofeo Matteotti, su sport.repubblica.it, 5 maggio 2009.
- ^ Alessandra Lotti, Abruzzo. Il manifesto del pensiero dell’era Mascia: D'Annunzio soffoca Matteotti, su primadanoi.it, 24 luglio 2013. URL consultato il 25 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2013).
- ^ grossi, Guerri: "D'Annunzio col fascismo non c'entrava niente", su Adnkronos, 12 dicembre 2020. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ Ciclismo: annullato il Trofeo Matteotti, su ansa.it, 5 giugno 2014.
- ^ Trofeo Matteotti 2018, nuovo presidente e nuova data per il rilancio della corsa | SpazioCiclismo, su cyclingpro.net. URL consultato il 14 settembre 2018.
- ^ a b Valido come Campionato italiano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su trofeomatteotti.com.
- (FR) La corsa su Cyclingbase.com, su cyclingbase.com. URL consultato il 19 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- La corsa su Museodelciclismo.it [collegamento interrotto], su museociclismo.it.
- La corsa su Cyclebase.nl, su cyclebase.nl.
- La corsa su Sitodelciclismo.net, su sitodelciclismo.net.