Danilo Barozzi | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1958 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Danilo Barozzi (Bagnolo in Piano, 21 agosto 1927 – Reggio Emilia, 25 marzo 2020) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1949 al 1958, vinse due edizioni del Gran Premio Industria e Commercio di Prato.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Corridore molto forte ma non vincente, dal 1949 al 1957 fu costantemente piazzato sul podio o, almeno, nei primi dieci classificati degli ordini di arrivo di tutte le più importanti classiche del panorama ciclisto italiano, corse come Coppa Bernocchi, Coppa Placci, Giro di Toscana, Giro del Veneto, Giro di Romagna, Giro della Provincia di Reggio Calabria, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio lo videro spesso protagonista di ottime prove; seppe ben destregiarsi pure nelle Classiche monumento italiane e ai Campionati nazionali dove fu ottavo nel 1951 e quarto l'anno successivo.
Si distinse anche nelle brevi corse a tappe: corse la Volta Ciclista a Catalunya 1950 vincendo una tappa e arrivando sesto nella classifica generale, e per tre volte il Giro di Svizzera ottenendo anche qui risultati eccellenti: quinto nel 1949, dodicesimo nel 1950 e soprattutto terzo nel 1953 dietro Hugo Koblet e Fritz Schär.
Prese parte nove volte al Giro d'Italia, senza però riuscire a vincere tappe sfiorando solamente il successo con i secondi posti nella quindicesima e diciassettesima tappa dell'edizione del 1953 e nella quarta e decima tappa dell'edizione successiva; nel 1955 venne selezionato anche per partecipare al suo primo ed unico Tour de France che concluse in 40ª posizione.
Danilo Barozzi è morto nel marzo del 2020 per aver contratto la COVID-19 nell'ospedale in cui era stato ricoverato in seguito alla rottura di un femore.[1]
Palmares
[modifica | modifica wikitesto]- 1947 (Dilettanti)
- 1948 (Dilettanti)
- Coppa Caivano
- 2ª tappa Giro del Lazio (Viterbo > Rieti)
- 1950 (Cimatti, una vittoria)
- 6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Andorra > Manresa)
- 1951 (Atala/Lygie, una vittoria)
- 4ª tappa, 1ª semitappa Giro delle Dolomiti (Auronzo di Cadore > Pieve di Soligo)
- 1953 (Atala/Alegro/Lygie, una vittoria)
- Gran Premio degli Assi - San Marino
- 1954 (Atala/Allegro, una vittoria)
- 1955 (Atala, una vittoria)
- Gran Premio Industria di Belmonte Piceno
- 1956 (Atala, due vittorie)
- Gran Premio Industria e Commercio di Prato
- Reggio nell'Emilia
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 1955: 40º
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]- 1956: 34º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Coronavirus: morto l'ex ciclista Danilo Barozzi - Ciclismo, su Agenzia ANSA, 26 marzo 2020. URL consultato il 27 agosto 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Barozzi, Danilo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Danilo Barozzi, su procyclingstats.com.
- Danilo Barozzi, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Danilo Barozzi, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Danilo Barozzi, su memoire-du-cyclisme.eu.