Indice
Saturn Ion
Saturn Ion | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Saturn Corporation |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Berlina aerodinamica |
Produzione | dal 2002 al 2007 |
Sostituisce la | Saturn S-Series |
Sostituita da | Saturn Astra |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | da 4686 a 4699 mm |
Larghezza | da 1707 a 1725 mm |
Altezza | da 1412 a 1458 mm |
Passo | da 2621 a 2629 mm |
Massa | da 1179 a 1354 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Spring Hill, Tennessee, Stati Uniti |
Stessa famiglia | Chevrolet Cobalt Chevrolet HHR Pontiac G5 |
La Ion è un'autovettura compact prodotta dalla Saturn Corporation dal 2002 al 2007. È basata sul pianale Delta della General Motors e venne offerta in due versioni, berlina quattro porte e berlina aerodinamica quattro porte. La Ion sostituì la Saturn S-Series nel 2002 e venne rimpiazzata dalla Saturn Astra, versione della Opel Astra H ottenuta tramite badge engineering, nel 2008. Fino al 2006 fu la più lunga vettura compact venduta in Nord America. La produzione e la vendita della Ion terminarono nel marzo del 2007.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il modello venne presentato al salone dell'automobile di New York nel 2002. La motorizzazione standard prevedeva un motore bialbero a quattro cilindri in linea da 2,2 L, un quattro cilindri in linea da 2,4 L e un motore turbodiesel a quattro cilindri in linea da 2 L. Il propulsore era anteriore e trasversale, con la trazione all'avantreno.
Il pannello di bordo, invece di essere installato dietro al volante, era montato al centro del cruscotto. La Ion era offerta in tre livelli di allestimento: base, intermedio e superiore. La berlina aerodinamica aveva le portiere posteriori incernierate posteriormente. Il cambio era manuale o automatico a cinque rapporti. Dal 2003 al 2004 fu disponibile, sulle berline aerodinamiche, il cambio continuo. Nel 2004 il modello fu oggetto di un lieve aggiornamento che coinvolse il servosterzo e gli interni, che vennero resi migliori.
Nel 2005 le due trasmissioni del debutto vennero tolte dai listini a causa di problemi di affidabilità e furono sostituite da una cambio manuale o automatico a quattro velocità. Nello stesso anno gli interni vennero aggiornati nuovamente e venne introdotto un nuovo tipo di volante, lo stesso utilizzato sulla versione ad alte prestazioni, la Red Line. Nell'occasione furono approntati ritocchi anche alla linea, con l'aggiornamento della calandra, dei paraurti, dei copricerchioni e dei cerchioni in lega.
Nel 2006 e nel 2007 i motori vennero ripetutamente potenziati. Nel 2007, anno in cui il modello uscì poi di produzione, venne offerto l'allestimento aggiuntivo "Appearance Package", che era disponibile sull'allestimento lussuoso della berlina aerodinamica. Esso prevedeva dei paraurti posteriori ridisegnati, delle minigonne laterali, dei fendinebbia ellittici e dei tubi di scappamento cromati. Come già accennato, della Ion venne anche realizzata la versione Red Line, ovvero il modello ad alte prestazioni.
Nel febbraio del 2014 la Ion fu oggetto di un richiamo in fabbrica a causa di un difetto riscontrato nel sistema di iniezione[1].
Sicurezza
[modifica | modifica wikitesto]I risultati nei test sulla sicurezza effettuati dalla NHTSA sulla Saturn Ion furono:
Anno | Tipo veicolo | Impatto frontale lato guidatore | Impatto frontale lato passeggero | Impatto laterale lato guidatore | Impatto laterale lato passeggero | Ribaltamento |
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2003 | Berlina | Non misurato | ||||
2004 | Berlina | Non misurato | ||||
Berlina aerodinamica | Non misurato | |||||
2005 | Berlina | |||||
Berlina aerodinamica | ||||||
2006 | Berlina | |||||
Berlina aerodinamica | ||||||
2007 | Berlina | |||||
Berlina aerodinamica |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) GM adds four models to recall, doubles deaths to 13, su usatoday.com. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2003 Saturn Ion 4-DR. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2004 Saturn Ion 4-DR. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2004 Saturn Ion 4-DR Coupe. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2005 Saturn Ion 4-DR Coupe. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2006 Saturn Ion 4-DR. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2006 Saturn Ion 4-DR Coupe. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2007 Saturn Ion 4-DR. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ (EN) 2007 Saturn Ion 4-DR Coupe. | Safercar – NHTSA, su safercar.gov. URL consultato il 21 giugno 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Saturn Ion
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Saturn ION Review, su edmunds.com.
- (EN) Saturn Ion Red Line, su caranddriver.com.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2008004146 · J9U (EN, HE) 987007554440205171 |
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