Indice
Salto (Avegno)
Salto frazione | |
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Panorama di Salto | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Città metropolitana | Genova |
Comune | Avegno |
Territorio | |
Coordinate | 44°23′56.21″N 9°10′14.58″E |
Altitudine | 247 m s.l.m. |
Abitanti | 402 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 16036 |
Prefisso | 0185 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Madonna della Salute |
Giorno festivo | la prima domenica di agosto |
Cartografia | |
Salto è una frazione di 402 abitanti[1] del comune di Avegno, nella città metropolitana di Genova. Dista circa 2 km dal capoluogo comunale ed è situata ad un'altitudine di 247 m s.l.m..
La frazione - comprendente i quartieri di Posato, Maggiolo, Ponte di Salto e Salto Chiesa - è ubicata lungo la strada provinciale 333.
Il nome deriverebbe dalla parola latina Saltus, toponimo genericamente usato per indicare gli abitanti del luogo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La frazione storicamente seguì le vicende del comune capoluogo, Avegno, quest'ultimo citato già nel XIII secolo[2] e che il suo territorio divenne signoria feudale della famiglia Malaspina.
Soggetto territorialmente successivamente alla municipalità di Uscio, all'interno del capitaneato di Recco e quindi nei domini della Repubblica di Genova, solamente con l'avvento della dominazione napoleonica la comunità di Salto ebbe un'iniziale autonomia.
Dal 2 dicembre 1797 rientrò nel dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 venne inserito nel V cantone, con capoluogo Uscio, della giurisdizione della Frutta e dal 1803 centro principale del VI cantone della Frutta nella giurisdizione del Centro. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 fece parte del dipartimento di Genova.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Recco del circondario di Genova facente parte dell'allora Provincia di Genova.
Al 1877 è risalente l'aggregazione di Salto, dopo il suo distacco dal territorio di Uscio[3], al comune di Avegno divenendone frazione.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]La locale chiesa parrocchiale è dedicata a sant'Antonio.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]La prima domenica di agosto ricorre la festività religiosa della Madonna della Salute, patrona della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat al censimento 2001 [collegamento interrotto], su dawinci.istat.it. URL consultato l'11-7-2012.
- ^ Fonte dal sito del Comune di Avegno-paragrafo storia Archiviato il 6 febbraio 2012 in Internet Archive.
- ^ Regio decreto 19 ottobre 1877, n. 4111
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Schmuckher; S. Carbone, Avegno. Testana, Salto, Vexina. Storia e immagini di due valli, Genova, Alkaest, 1990.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salto