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Orobia
Orobia (Lombardia orientale) | |
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Stati | Italia |
Regioni | Lombardia |
Territorio | Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Provincia di Cremona, Provincia di Mantova, Provincia di Sondrio. |
Capoluogo | Bergamo, Brescia |
Superficie | 14 829 km² |
Abitanti | 3 341 778 (dati ISTAT 2005) |
Densità | 225,4 ab./km² |
Lingue | Italiano, lombardo orientale, lombardo meridionale, valtellinese. |
In rosso i territori alpini e prealpini orobici, in giallo l'area della Lombardia storicamente soggetta all'influenza della repubblica di Venezia. |
«In sulle mura altere
dell'Orobia città sventola il nostro
gloriosio vesillo, e al mondo insegna
che il temuto Leon pur vince e regna»
L'Orobia (Uròbea in dialetto lombardo orientale[senza fonte]) è una regione storica corrispondente alla parte nord-orientale della Lombardia, in corrispondenza delle Alpi Orobie; tuttavia, in ambito autonomista[1] il nome è stato usato in modo più estensivo per indicare tutto il territorio compreso tra il fiume Adda (in seguito alla Pace di Lodi del 1454 confine occidentale della serenissima) e il confine orientale della Lombardia, spesso in contrapposizione all'Insubria, regione che comprende tra i suoi territori la Lombardia occidentale.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Orobia linguistica
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista linguistico si può considerare Orobia l'area in cui si parlano le varianti orientali del lombardo, cioè la provincia di Bergamo, parte della provincia di Brescia e l'area Cremasca, sebbene per il cremasco nessun testo di storia locale utilizzi la denominazione di Orobia (Isola Fulcheria e Lago Gerundo sono i toponimi che, invece, caratterizzano tradizionalmente tali luoghi).
Dalla mera accezione linguistica resterebbero inoltre escluse dall'Orobia parti delle attuali provincie di Cremona e Mantova, nelle quali si parlano dialetti di transizione lombardo-emiliani o propriamente emiliani, che sono invece talvolta incluse nella più ampia definizione geografica. Così come, a nord, verrebbero escluse l'alta Val Camonica (le cosiddette Orobie bresciane, in cui si parla un dialetto lombardo affine al retoromanzo[quale?]) e la Valtellina (le Orobie valtellinesi, il cui dialetto viene generalmente ascritto al lombardo occidentale).
Riferimenti storici e geografici
[modifica | modifica wikitesto]Il termine deriva dall'antica popolazione celto-ligure degli Orobi, stanziati in epoca preistorica nelle valli bergamasche, lecchesi e comasche.
Dal punto di vista storico essa corrisponde alla parte della Lombardia che è stata soggetta alla Repubblica di Venezia (con l'aggiunta della Valtellina).
Locuzioni più diffuse con la stessa etimologia sono "Alpi Orobie" (la sezione delle alpi tra la Valtellina e le Valli Bergamasche) e "orobico", aggettivo riferito genericamente alla provincia bergamasca e ai suoi abitanti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Padanian Flag of Orobia, su fotw.fivestarflags.com, Flags of the World, 18 luglio 2003. URL consultato il 20 agosto 2009.