Mesut Kurtis
Mesut Kurtis (in turco : Mesut Kurtiş) (Skopje, 31 luglio 1981) è un cantante macedone naturalizzato turco.
Mesut Kurtis | |
---|---|
Kurtis in un concerto all'American University del Cairo nel 2010 | |
Nazionalità | Macedonia del Nord Turchia |
Genere | Nasheed Musica Sufi Na`at World music |
Periodo di attività musicale | 2000 – in attività |
Etichetta | Awakening Music |
Album pubblicati | 4 |
Contesto e istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Kurtis è nato a Skopje, Macedonia del Nord. I suoi genitori sono turchi.[1] Ha studiato al College di Skopje ed è venuto nel Regno Unito in giovane età per proseguire gli studi. Si è laureato in Scienze Umane, legge islamica[2][3] e Giurisprudenza[4] presso l'Istituto europeo di scienze umane dell'Università del Galles.[2]
Kurtis proviene da una famiglia di studiosi e religiosi.[2] Suo padre e suo nonno parlavano correntemente l'arabo classico.[5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Kurtis ha mostrato un forte interesse per i nasheed islamici fin dalla più giovane età. Si è unito a diversi gruppi di nasheed in Macedonia che si sono esibiti a livello locale[4] e hanno fatto anche diverse visite internazionali, comprese le esibizioni in Turchia e nei luoghi vicini. La sua musica è influenzata dagli stili sufi, musica classica turca, araba ed europea.[6]
Nel maggio 2004 è uscito il suo album di debutto Salawat, prodotto dalla Awakening Records,[7] con canzoni che combinano l'arabo, il turco e l'inglese.[8] È stato ben accolto dagli ascoltatori musulmani di tutto il mondo dopo il suo primo video musicale, Al-Burdah, girato nelle isole al largo della Turchia.[9]
Nel giugno 2009, il suo secondo album Beloved è stato pubblicato.[10] Il 7 luglio 2014 è uscito il suo terzo album Tabassam.[5]
Kurtis canta in arabo, inglese, macedone e turco.[5] Parla correntemente cinque lingue.[4]
Attività filantropiche
[modifica | modifica wikitesto]- Il 14 aprile 2012, Kurtis ha partecipato al concerto di beneficenza "Send A Little Hope" organizzato dalla Awakening Music e dall'organizzazione Save An Orphan presso l'Hammersmith Apollo di Londra con Hamza Namira, Irfan Makki, Maher Zain e Raef per sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere donazioni.[11] Più di 175.000 sterline sono state donate quella notte.[12]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]Titolo | Dettagli dell'album |
---|---|
Salawat | Pubblicato il : 1º maggio 2004
Etichetta discografica : Awakening Music Piattaforme : CD, Download digitale |
Beloved | Pubblicato il : 25 giugno 2009
Etichetta discografica : Awakening Music Piattaforme : CD, Download digitale |
Tabassam | Pubblicato il : 7 luglio 2014
Etichetta discografica : Awakening Music Piattaforme : CD, Download digitale |
Balaghal Ula | Pubblicato nel : 2019
Etichetta discografica : Awakening Music Piattaforme : Download digitale |
Videografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2007: Burdah
- 2009: Beloved
- 2012: Sevgili
- 2014: Rouhi Fidak
- 2014: Aşkınla Yansın Özüm
- 2019: Balaghal Ula
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Omar Shahid, Islamic singers rewrite western hits to find new audiences for 'faith-inspired' songs, in The Guardian, 13 aprile 2012. URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ a b c (EN) Muslim Hip Hop, su muslimhiphop.com. URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ Mesut Kurtis «« Islamic Lyrics, su islamiclyrics.net. URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ a b c This domain may be for sale, su themuslimshop.com. URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ a b c (EN) Mawazine sessions: Mesut Kurtis is living to discover, su The National. URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ https://www.youtube.com/watch?v=lFLKI8v0ao8, su youtube.com.
- ^ Salawat - CD - Nasheed / Naat, CDs & Cassettes - Islamic Goods Direct, su web.archive.org, 13 marzo 2005. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2005).
- ^ The Nasheed Shop - Mesut Kurtis, su archive.is, 12 novembre 2014. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
- ^ https://www.youtube.com/watch?v=LcnXT0sWfp8, su youtube.com.
- ^ amazon.com, https://www.amazon.com/Beloved/dp/B002GOQ7QO . URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ HuffPost is now a part of Verizon Media [collegamento interrotto], su consent.yahoo.com. URL consultato il 19 aprile 2020.
- ^ News | 1st May 2012 | Save An Orphan® | Call 0845 299 6622 to donate, su web.archive.org, 26 agosto 2014. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mesut Kurtis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 47071056 · ISNI (EN) 0000 0000 1209 2927 · BNF (FR) cb15515569g (data) |
---|