Indice
Junebug
Junebug | |
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Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2005 |
Durata | 106 min |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Phil Morrison |
Sceneggiatura | Angus MacLachlan |
Produttore | Mindy Goldberg, Mike S. Ryan |
Produttore esecutivo | Mark P. Clein, Ethan D. Leder, Daniel Rappaport, Dany Wolf |
Casa di produzione | Epoch Films |
Fotografia | Peter Donahue |
Montaggio | Joseph Klotz |
Musiche | Yo La Tengo |
Scenografia | David Doernberg |
Costumi | Danielle Kays |
Trucco | Sandra Orsolyak-Alenn |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Junebug è un film del 2005 diretto da Phil Morrison.
È stato presentato in concorso al Sundance Film Festival e in una proiezione speciale alla Settimana internazionale della Critica al 58º Festival di Cannes.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Quando la neosposa Madeleine, venditrice d'arte, si mette in viaggio da Chicago per il North Carolina alla ricerca di un pittore locale autodidatta da inserire nella sua galleria "outsider", coglie l'occasione per conoscere la famiglia del marito George, che vive da quelle parti. C'è la dura, critica madre Peg, il riservato e contemplativo padre Eugene e il fratello ventenne Johnny, scontroso e risentito, che si è sposato, vive ancora a casa e sta studiando per ottenere il diploma mentre lavora come operaio. Johhny ha sposato sua moglie Ashley prima che entrambi finissero le superiori. La relazione tra i due è tesa, ed Ashley è convinta che un figlio sarà la soluzione ai loro problemi matrimoniali.
Madeleine e George vengono sistemati nella stanza del bambino e la donna diventa subito amica della giovane moglie incinta di Johnny, una ragazza molto dolce e amichevole, anche se un po' ingenua e chiacchierona. Parlando con Madeleine, la giovane le rivela di voler chiamare il bambino Junebug. La famiglia porta Madeleine a una festa parrocchiale e lei scopre di non sapere molto di George, dal momento che sono sposati solo da sei mesi e si sono conosciuti appena una settimana prima di sposarsi. L'uomo è infatti molto legato ai valori tipici di una famiglia del sud. L'artista che Madeleine vuole per la sua galleria è indeciso se accettare o meno l'offerta. Ashley comincia il travaglio e la famiglia va in ospedale con lei, ma Madeleine sceglie di andare a convincere l'artista a firmare con la sua galleria, cosa che fa arrabbiare George. Ashley abortisce. George e Madeleine ripartono per Chicago.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata girata in Super 16 millimetri.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Il film si apre e si chiude con il brano del 1977 Harmour Love, interpretato da Syreeta Wright e scritto da Stevie Wonder.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 - Premio Oscar
- Candidatura Miglior attrice non protagonista a Amy Adams
- Independent Spirit Awards 2006: miglior attrice non protagonista (Amy Adams)
- 10ª edizione dei Critics' Choice Awards: miglior attrice non protagonista (Amy Adams)
- Gotham Awards 2005: miglior attrice emergente (Amy Adams)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) 44e Selection de la Semaine de la Critique 2005, su semainedelacritique.com. URL consultato il 16 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sonyclassics.com.
- (EN) Junebug, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Junebug, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Junebug, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Junebug, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Junebug, su FilmAffinity.
- (EN) Junebug, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Junebug, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Junebug, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Junebug, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.