Indice
In the Hot Seat
In the Hot Seat album in studio | |
---|---|
Artista | Emerson, Lake & Palmer |
Pubblicazione | 27 settembre 1994 |
Durata | 60:52 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Rock progressivo |
Etichetta | Victory Music |
Produttore | Keith Olsen |
Registrazione | Goodnight L.A. Studios, Los Angeles |
Formati | CD, MC |
Emerson, Lake & Palmer - cronologia | |
Album successivo
|
In the Hot Seat, pubblicato nel 1994, è il nono e ultimo album in studio del gruppo musicale britannico Emerson, Lake & Palmer.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Greg Lake, nella sua autobiografia pubblicata postuma, racconta come In The Hot Seat fu registrato e pubblicato per meri obblighi contrattuali verso la casa discografica.[1] Per la stessa ragione il gruppo dovette anche completarlo entro un termine stabilito, benché in quel periodo problemi di salute affliggessero sia Carl Palmer che Keith Emerson. Il batterista soffriva di sindrome del tunnel carpale per la quale fu operato subito dopo le registrazioni;[2] Emerson era invece affetto da una distonia focale che gli consentiva di muovere soltanto tre dita della mano destra e che lo costrinse a eseguire tutte le parti con la sinistra, utilizzando la tecnica della sovraincisione.[3] Le note sulla ristampa dell'album del 2011 hanno rivelato inoltre che alla programmazione MIDI sia delle tastiere che dei campionamenti di batteria contribuirono anche altri musicisti.[4]
Il trio per giunta era a corto di materiale e ricorse perciò a un team di cinque autori aggiuntivi – fra cui il produttore dell'album, Keith Olsen – i quali cofirmarono sei brani sui dieci totali.[5] Escludendo anche Man in the Long Black Coat, in quanto cover di un brano di Bob Dylan del 1989, le tracce inedite composte senza aiuto esterno furono soltanto tre: Hand of Truth, Daddy e Street War.[5] Per le suddette ragioni, Palmer in seguito definì l'album: «Un disastro totale»[2] e Olsen riassunse così l'intera esperienza: «Niente canzoni, niente preparazione, nessun'etica del lavoro».[6]
In coda al CD, come bonus track, la casa discografica aggiunse una versione in studio di Pictures at an Exhibition, registrata un anno prima e già edita sul cofanetto antologico The Return of the Manticore (1993), per l'occasione rimissata in Dolby Surround.[5]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]In the Hot Seat fu l'album in studio meno venduto in assoluto nell'intera carriera di Emerson, Lake & Palmer e in particolare l'unico a non entrare nella Billboard 200 statunitense.[1]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Hand of Truth – 5:23 (Keith Emerson, Greg Lake)
- Daddy – 4:42 (Lake)
- One by One – 5:08 (Emerson, Lake, Keith Olsen)
- Heart on Ice – 4:19 (Lake, Olsen)
- Thin Line – 4:46 (Emerson, Olsen, Bill Wray)
- Man in the Long Black Coat – 4:12 (Bob Dylan, arr. Emerson)
- Change – 4:44 (Emerson, Olsen, Wray)
- Give Me a Reason to Stay – 4:15 (Steve Diamond, Sam Lorber)
- Gone too Soon – 4:11 (Lake, Wray, Keith Wechsler)
- Street War – 4:24 (Emerson, Lake)
- Pictures at an Exhibition (bonus track mixed in Dolby Surround) – 14:48
- Promenade – 1:45 (Modest Petrovič Musorgskij, arr. Emerson)
- The Gnome – 2:07 (Musorgskij, arr. Carl Palmer)
- Promenade – 1:46 (Musorgskij, testo: Lake)
- The Sage – 3:10 (Lake)
- The Hut of Baba Yaga – 1:15 (Musorgskij, arr. Emerson)
- The Great Gates of Kiev – 5:23 (Musorgskij, arr. Emerson, testo: Lake)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- Musicisti ospiti
- Richard Baker – programmazione MIDI (tastiere)
- Brian Foraker – programmazione MIDI (tastiere)
- Keith Wechsler – programmazione MIDI (campionamenti di batteria, tastiere)
- Bill Wray – cori
- Paula Mattioli – cori
- Kristen Olsen – voce parlante in Daddy
- Fred White, Ricky Nelson, Lynn B. Davis, Linda McCrary – cori in Pictures at an Exhibition
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Greg Lake, Lucky man : the autobiography, 2017, pp. 245-246, ISBN 978-1-4721-2648-1, OCLC 999620896. URL consultato il 3 marzo 2021.
- ^ a b Goldmine Magazine Interview, su ladiesofthelake.com. URL consultato il 3 marzo 2021.
- ^ (EN) Sid Smith06 May 2016, Keith Emerson: The visionary life of ELP’s endless enigma, su Prog Magazine. URL consultato il 3 marzo 2021.
- ^ Emerson, Lake & Palmer – In the Hot Seat (CD, Sony Music 2011) note di copertina
- ^ a b c Emerson, Lake & Palmer – In the Hot Seat (CD, Victory, 1994), note di copertina.
- ^ Keith Olsen Question and Answer Session, su web.archive.org, 7 marzo 2011. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2011).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Marc Loren, In the Hot Seat, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) In The Hot Seat, su Discogs, Zink Media.
- (EN) In the Hot Seat, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.