Peter Sinfield | |
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Peter John Sinfield nel 2009 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Rock progressivo Art rock |
Periodo di attività musicale | 1969 – 2024 |
Strumento | voce, chitarra, sintetizzatore |
Etichetta | Manticore |
Gruppi | King Crimson |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 |
Sito ufficiale | |
Peter John Sinfield (Londra, 27 dicembre 1943 – Londra, 14 novembre 2024[1]) è stato un paroliere, musicista e produttore discografico britannico, noto soprattutto come autore dei testi di alcuni grandi gruppi della scena rock progressivo britannica degli anni settanta[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Considerato uno dei massimi poeti espressi dalla musica rock, e in particolare dalla corrente progressive, la sua poetica fu influenzata da Shakespeare, Shelley, Blake e Rilke.
Il nome di Sinfield è generalmente associato, innanzitutto, a quello dei King Crimson di Robert Fripp e Greg Lake. Sinfield collaborò con il gruppo dal 1969 (anno dell'album di debutto In the Court of the Crimson King) fino a tutto il 1971 (Islands), apparendo come produttore, membro ufficiale del gruppo e autore dei testi. In seguito, Fripp chiese a Sinfield di lasciare i King Crimson. Nel 1972, Sinfield fu produttore dell'album di debutto dei Roxy Music e nel 1973 realizzò il proprio unico album solista, Still, in seguito ripubblicato su CD con alcune tracce aggiuntive, fra cui Stillusion. Fra il 1973 e il 1979 tornò a scrivere testi per grandi artisti della scena progressive, fra cui Emerson, Lake & Palmer, Greg Lake, Gary Brooker (leader dei Procol Harum) e gli italiani Angelo Branduardi e Premiata Forneria Marconi (di cui curava i testi delle versioni inglesi degli album; suoi sono per esempio i testi di Photos of Ghosts). Fra i suoi lavori più recenti, i testi di The Land of Make Believe di Bucks Fizz, Heart of Stone di Cher e Think Twice di Céline Dion; insieme a Max Marchini scrisse Poem To A Blue Painting e Blossom On The Tree.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Peter Sinfield RIP, su www.dgmlive.com, 15 novembre 2024. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) Rocking the Classics, su ulike.net. URL consultato il 28 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sid Smith, In the Court of King Crimson, Helter Skelter, Regno Unito, 2001, ISBN 9781900924269
- Bill Martin, Listening to the future: The time of progressive rock, 1968–1978, Open Court, 1997, p. 376, ISBN 0-8126-9368-X.
- P. Buckley, The Rough Guide to Rock, 2003, Londra ISBN 1-85828-201-2
- Donato Zoppo, King Crimson. Islands - Testi Commentati, Arcana, 2013.
- Cesare Brizzi, Progressive & Underground, Giunti, 2003
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Sinfield
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su songsouponsea.com.
- (EN) Bibliografia di Peter Sinfield, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Peter Sinfield, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Peter Sinfield, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Peter Sinfield, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Peter Sinfield, su SecondHandSongs.
- (EN) Peter Sinfield, su IMDb, IMDb.com.
- Intervista a Sinfield, su interx.net. URL consultato il 1º ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2008).
- Intervista a Sinfield su "Elephant Talk", su elephant-talk.com. URL consultato il 1º ottobre 2005 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2005).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 274160733 · ISNI (EN) 0000 0000 5609 8845 · Europeana agent/base/63620 · LCCN (EN) no96019625 · GND (DE) 134609190 · BNF (FR) cb140711538 (data) · NSK (HR) 000062512 |
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