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Giovanni Francesco da Rimini
Giovanni Francesco da Rimini (Rimini, ... – ...; fl. XV secolo) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Non si hanno notizie certe sulla sua data di nascita e nemmeno sulla sua formazione culturale e artistica, anche se si può supporre che Giovanni Francesco venne a contatto nella sua città natale con il rinnovamento avvenuto nei primi decenni del Quattrocento, proveniente dalle Marche e dal Veneto.[1]
La critica d'arte ritiene che Giovanni Francesco fu iscritto alla Fraglia pittorica padovana dal 1441 al 1444, dopodiché si trasferì dapprima a Firenze e poi a Bologna.[2]
Se i suoi esordi devono qualche influenza anche alla scuola veneziana di Jacopo Bellini e Michele Giambono, con la maturità il pittore combinò le sue tendenze derivanti da un gusto gotico-rinascimentale veneto in una fusione con quello gotico-cortese attivo a Bologna e quello popolaresco umbro-marchigiano.[1]
A Bologna realizzò nel 1459 una Madonna col Bambino, conservata nella basilica di San Domenico.[2]
Sempre nel capoluogo felsineo lavorò alla Fabbriceria della basilica di San Petronio, per la decorazione della cappella di Santa Brigida.[2]
Questo progetto non fu ultimato dal pittore, a causa di dissidi del pittore con i fabbricieri di San Petronio e poi per la sua morte, avvenuta prima del 1470, ma fu proseguito da Tommaso Garelli.[1]
Esaminando le sue opere firmate e quelle attribuite, emerge una preparazione tecnica colta e raffinata, che pur aderendo parzialmente all'evoluzione e alle innovazioni del suo tempo, come dimostrò l'influenza toscana, mantiene una certa timidezza tematica e compositiva, in cui viene rievocata una natura e una umanità descritta in modo favoleggiante nello stile tardogotico.[2]
Tra gli esempi più significativi si possono annoverare : un San Cristoforo della Cà d'Oro di Venezia, una Adorazione del Bambino del Museo di Le Mans e una Madonna col Bambino oggi alla National Gallery di Londra.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Maria Giovanna Sarti, GIOVANNI FRANCESCO da Rimini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. URL consultato il 2 agosto 2015.
- ^ a b c d le muse, V, Novara, De Agostini, 1964, p. 282.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 244-246.
- C. Ricci, G. da R., in Rassegna d'arte, II (1902), 9, pp. 134 s..
- F. Mason Perkins, Altri dipinti di G. da R., ibid., XV (1915), p. 74.
- F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, pp. 89 s
- G. Romano - M. Ferretti, Opere di tarsie, in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 269, 273 n. 3
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Giovanna Sarti, GIOVANNI FRANCESCO da Rimini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
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