A sud rullano i tamburi
A sud rullano i tamburi (Drums in the Deep South) è un film del 1951 diretto da William Cameron Menzies.
È un film di guerra drammatico statunitense con James Craig, Barbara Payton, Guy Madison e Barton MacLane. È ambientato durante la guerra civile americana.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Durante la guerra di Secessione, tre amici si trovano su fronti opposti: tra i confederati Bob e George, tra gli unionisti Will. Kitty, la moglie di quest'ultimo, era precedentemente promessa a George e ne è ancora innamorata. Bob, colonnello dei confederati, viene spedito su un lontano fronte e George, capitano dello stesso esercito, è incaricato di piazzare una batteria in cima a una montagna da cui si domina una linea ferroviaria strategica per gli unionisti.
La villa di Kitty è nelle vicinanze e Kitty aiuta segretamente George e i suoi tenendoli informati sulle mosse degli unionisti. La villa è occupata dagli unionisti e Will decide di far saltare con una mina la vetta della montagna. Kitty ottiene di fare da paciere e di essere iniata a George per proporgli la resa, ma mentre gli uomini di George possono salvarsi, Kitty e George periscono sotto l'esplosione.[1]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da William Cameron Menzies su una sceneggiatura di Philip Yordan e Sidney Harmon con il soggetto di Hollister Noble,[2] fu prodotto da Frank King e Maurice King tramite la loro società indipendente King Brothers Productions per la RKO[3] e girato nella Contea di Tuolumne in California.[4] Il titolo di lavorazione fu The Confederate Story.[5]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]- Dixie - musica di Daniel Decatur Emmett
- John Brown's Body - tradizionale, parole di Thomas Brigham Bishop
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo Drums in the Deep South negli Stati Uniti nel settembre del 1951[5] al cinema dalla RKO Radio Pictures.[3]
Altre distribuzioni:[5]
- nelle Filippine il 19 aprile 1952
- in Portogallo il 7 gennaio 1953 (O Monte do Diabo)
- in Germania Ovest l'8 dicembre 1953 (Trommeln im tiefen Süden)
- in Svezia il 24 maggio 1954 (Trummor i södern)
- in Giappone l'8 giugno 1954
- in Austria nell'agosto del 1954 (Trommeln im tiefen Süden)
- in Jugoslavia (Bubnjevi u srcu Juga)
- in Brasile (Os Tambores Rufam ao Amanhecer)
- in Spagna (Tambores de guerra)
- in Cile (Todos fueron valientes)
- in Grecia (Ystati diatagi)
- in Italia (A sud rullano i tamburi)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Centro Cattolico Cinematografico, Segnalazioni cinematografiche, vol. XXXIV, Roma, 1953, p. 79
- ^ (EN) A sud rullano i tamburi - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
- ^ a b (EN) A sud rullano i tamburi - IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
- ^ (EN) A sud rullano i tamburi - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
- ^ a b c (EN) A sud rullano i tamburi - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato l'8 aprile 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su A sud rullano i tamburi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Drums in the Deep South (1951) - James Craig, Barbara Payton, Guy Madison | William Cameron Menzies, su YouTube, 11 novembre 2018.
- (EN) A sud rullano i tamburi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) A sud rullano i tamburi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) A sud rullano i tamburi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) A sud rullano i tamburi, su FilmAffinity.
- (EN) A sud rullano i tamburi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) A sud rullano i tamburi, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) A sud rullano i tamburi, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Drums in the Deep South / Drums In The Deep South, su Moving Image Archive, Internet Archive.
- A sud rullano i tamburi, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) A sud rullano i tamburi, in BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).