Vincenzo Maenza (calciatore)

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Vincenzo Maenza
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza170 cm
Peso68 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera2014
Carriera
Giovanili
1992-1994  Cesena
Squadre di club1
1994-1996  Cesena43 (2)
1996→   Spezia5 (0)
1996-1997→   Fiorenzuola15 (0)
1997-1998  Tolentino25 (0)
1998-2000  Faenza57 (1)
2004-2005  Faenza? (?)
2005-2006  Cesenatico? (?)
2006-2007  Baracca Lugo? (?)
2007  Suzzara? (?)
2007-2008  Faenza? (?)
2008-2009 Castiglione Savoia? (?)
2009  Castrocaro? (?)
2009-2010non conosciuta (bandiera) S.Antonio? (?)
2011-2013non conosciuta (bandiera) Castel Guelfo? (?)
2013-2014non conosciuta (bandiera) Atletico Lugo? (?)
Carriera da allenatore
2014-2015 Ribelle CastiglioneVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Vincenzo Maenza (Faenza, 13 luglio 1976) è un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia

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È cugino dell'omonimo lottatore campione olimpico[1], con il quale condivide il soprannome Pollicino a causa della bassa statura[2].

Caratteristiche tecniche

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Era un'ala destra, rapida e dal fisico brevilineo[3]. Nel finale di carriera viene riconvertito come regista davanti alla difesa[4].

Carriera

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Cresce nel Cesena, con cui esordisce in Serie B nella stagione 1994-1995 realizzando la sua prima rete da professionista il 13 novembre 1994 sul campo del Piacenza[1][3]. Sotto la guida di Bruno Bolchi totalizza 26 presenze e 2 reti, a cui si aggiungono altre 17 presenze nella stagione successiva, sempre tra i cadetti.

Nell'estate 1996 scende di categoria e passa allo Spezia, in Serie C1; qui rimane pochi mesi, e nella sessione autunnale del calciomercato si trasferisce al Fiorenzuola, sempre nella stessa categoria. Vi rimane una sola stagione, poi rientra al Cesena che lo cede in Serie C2 al Tolentino[5] e quindi gioca per due stagioni nel Faenza. Milita poi nel Cesenatico, nel campionato di Eccellenza Emilia-Romagna 2005-2006[6], e nel Suzzara, per i primi mesi del campionato di Eccellenza Lombardia 2007-2008[7]; lascia i bianconeri mantovani per motivi familiari[2], per trasferirsi al Faenza e riavvicinarsi a casa[8]. Nell'estate 2008 torna in Lombardia con il Castiglione Savoia[8], di nuovo in Eccellenza. Prosegue quindi in numerose formazioni dilettantistiche romagnole[9].

Nel 2014 chiude la sua carriera agonistica e diventa allenatore in seconda del Ribelle di Castiglione di Ravenna, squadra militante in Serie D[10].

Note

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  1. ^ a b Piacenza e Cesena, show all'italiana, La Repubblica, 14 novembre 1994
  2. ^ a b Suzzara, Maenza va via, La Gazzetta di Mantova, 8 dicembre 2007
  3. ^ a b Evoluzioni tattiche (6): le ali mozzate Ilcesena.it Archiviato il 13 maggio 2006 in Internet Archive.
  4. ^ Suzzara e Marmirolo in forma, La Gazzetta di Mantova, 25 settembre 2007
  5. ^ Arriva Pari, la Spal ha fatto 13, La Gazzetta dello Sport, 11 luglio 1997
  6. ^ Una scuola che piace Archiviato il 10 agosto 2016 in Internet Archive. Piunotizie.it
  7. ^ Exploit Suzzara Preso Maenza, La Gazzetta di Mantova, 21 luglio 2007
  8. ^ a b Savoia, doppio colpo, La Gazzetta di Mantova, 8 luglio 2008
  9. ^ Statistiche su Romagnasport.com
  10. ^ Rosa 2014-2015 Archiviato il 10 agosto 2016 in Internet Archive. Ribellecalcio.it

Collegamenti esterni

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  Portale Biografie
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