Indice
TotalEnergies (ciclismo)
TotalEnergies Ciclismo | |
---|---|
La squadra alla Parigi-Nizza 2023 | |
Informazioni | |
Codice UCI | TEN |
Nazione | Francia |
Debutto | 2000 |
Specialità | Strada |
Status | UCI ProTeam |
Biciclette | ENVE |
Sito ufficiale | TotalEnergies |
Staff tecnico | |
Gen. manager | Jean-René Bernaudeau |
Dir. sportivi | Benoît Génauzeau Dominique Arnould Lylian Lebreton Alexis Loiseau Thibaut Mace Maxime Robin Romain Sicard |
La TotalEnergies, nota in passato come Bonjour, Bouygues, Europcar e Direct Énergie, è una squadra maschile francese di ciclismo su strada con licenza di UCI ProTeam, attiva dal 2000.
Fondata dall'ex ciclista Jean-René Bernaudeau, conta numerose partecipazioni ai Grandi giri, con dieci vittorie di tappa al Tour de France, quattro delle quali con Thomas Voeckler e tre con Pierrick Fédrigo, e un quarto posto finale con lo stesso Thomas Voeckler nell'edizione 2011 della Grande Boucle. La società ha sede a Les Essarts, in Vandea, e dal 2019 ha come sponsor principale l'azienda TotalEnergies.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]1991-2004: la creazione dalla Vendée U e i primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Jean-René Bernaudeau e Philippe Raimbaud nel 1991 crearono una struttura di formazione di giovani ciclisti in Vandea, denominata Vendée U, che evolse fino alla prima categoria dilettantistica francese, la Nationale 1. Nel 2000, per permettere ai corridori di diventare professionisti, crearono una squadra professionistica che prese il nome di Bonjour-Toupargel, dal nome degli sponsor, Bonjour, un giornale di piccoli annunci del gruppo Vivendi, e Toupargel, società di prodotti surgelati. Il budget per la prima stagiove ammontava a 10 milioni di franchi.[1] La squadra amatoriale Vendée U rimase legata alla Bonjour come centro di formazione, andando ad affiancarla all'interno della struttura Vendée Cyclisme SA. Raimbaud divenne manager della squadra e presidente-direttore generale della Vendée Cyclisme SA, mentre Bernaudeau passò alla guida tecnica, assistito dai direttori sportivi Christian Blanchard (rimpiazzato da Christophe Faudot nel 2001), Thierry Bricaud e Christian Guiberteau. Alla creazione, la Bonjour era principalmente composta da giovani (otto neo-professionisti, tra cui Sylvain Chavanel, Sébastien Joly, Fabrice Salanson) e da corridori della dismessa Castorama, dove Jean-René Bernaudeau era stato direttore sportivo, vale a dire Franck Bouyer, Damien Nazon, François Simon e Jean-Cyril Robin; Didier Rous giunse dalla Festina.
Al terzo anno di attività, nel 2002, la squadra vinse la classifica a squadre della Coppa di Francia, nonché quella individuale con Franck Bouyer. Nel 2003 due nuovi sponsor rimpiazzarono la Bonjour, Brioches La Boulangère, azienda produttrice di viennoiseries che diede il nome alla squadra, ed il Consiglio Generale della Vandea, il cui logo andò a inserirsi sulle maglie della squadra sotto a quello del primo sponsor. Il budget ammontava tra 4,5 e 5 milioni di euro.[2] La squadra vinse di nuovo la classifica a squadre della Coppa di Francia. Le relazioni tra Raimbaud e Bernaudeau si deteriorarono nel luglio 2003, portando all'addio di Raimbaud nell'aprile 2004 e al passaggio della direzione della Vendée Cyclisme SA a Bernaudeau.[3][4] Al Tour de France 2004 Thomas Voeckler trascorse 10 giorni in maglia gialla. Alla fine della stagione, Bernaudeau licenziò Thierry Bricaud e Nicolas Guillé, accusati di aver seguito il progetto di una nuova squadra elaborato da Raimbaud per il 2005.[5].
2004-2010: Bouygues Telecom
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio del 2004, la Brioches La Boulangère annunciò la fine della sponsorizzazione al termine della stagione. In agosto venne trovato un nuovo sponsor, la società di telefonia Bouygues Télécom;[6] la Vandea rimase come secondo finanziatore. Per la sua prima stagione nel circuito ProTour il budget fornito dagli sponsor ammontava tra 6 e 7 milioni di euro.[7] Bernaudeau diventò manager della squadra, mentre Ismael Mottier e Dominique Arnould vennero inseriti nello staff tecnico. Nel 2005 giunsero in rosa l'ex campione del mondo Laurent Brochard dall'AG2R Prévoyance e Pierrick Fédrigo dalla Crédit Agricole: il primo vinse la Parigi-Camembert, il secondo la Quatre Jours de Dunkerque e il titolo nazionale in linea.
Nel 2006 Benoît Génauzeau e Philippe Mauduit si aggiunsero allo staff tecnico; venne inoltre messo sotto contratto lo spagnolo Xavier Florencio, che già quell'anno si impose nella Clásica San Sebastián, valida per il calendario ProTour. Voeckler si aggiudicò una tappa al Giro dei Paesi Baschi e la Parigi-Bourges, mentre Fédrigo, al termine di una fuga, fece sua la frazione di Gap al Tour de France, dando alla squadra la prima vittoria alla Grande Boucle. Nel 2007 Voeckler si aggiudicò il Grand Prix de Ouest-France; l'anno dopo si misero invece in evidenza soprattutto Fédrigo, vincitore di una tappa alla Volta Ciclista a Catalunya e del Grand Prix de Ouest-France, e il neo-acquisto Jurij Trofimov, capace di imporsi in una frazione del Critérium du Dauphiné Libéré.
Nel 2009 il nome della squadra divenne BBox Bouygues Telecom, dal nome del box ADSL e dell'offerta internet della Bouygues Telecom. Voeckler e Fédrigo vinsero una frazione ciascuno al Tour de France 2009; Voeckler colse altri quattro successi in stagione mentre Fédrigo fece sua una tappa al Critérium du Dauphiné Libéré. Il 18 settembre 2009, l'Unione Ciclistica Internazionale annunciò la decisione di non prolungare la licenza ProTour della squadra, spostandola di fatto nella categoria Professional Continental per la stagione 2010. Nonostante l'intenzione iniziale di mettere fine alla sponsorizzazione, Bouygues Telecom mantenne anche per la nuova stagione un finanziamento di 5,5 milioni di euro.[8][9] Al Tour de France 2010, come già l'anno prima, Voeckler e Fédrigo vinsero una tappa ciascuno; Johann Tschopp li imitò al Giro d'Italia, vincendo sul Passo del Tonale. Lo stesso Voeckler si aggiudicò anche il titolo nazionale in linea e il Grand Prix Cycliste de Québec, Nicolas Vogondy (giunto quell'anno dall'Agritubel) il titolo francese a cronometro e una frazione al Critérium du Dauphiné, William Bonnet una tappa alla Parigi-Nizza.
2011-2015: Europcar
[modifica | modifica wikitesto]Con la fine della stagione 2010, la Bouygues Telecom termina la sponsorizzazione e la squadra va vicino alla dismissione, fino all'arrivo di un nuovo sponsor, l'azienda di autonoleggio Europcar. Il team perde Fédrigo e Vogondy, ma mantiene in rosa il capitano Voeckler, a cui si aggiungono Christophe Kern, Kévin Réza e Sébastien Chavanel. Alla formazione viene confermata la licenza Professional Continental. Il team ben figura al Tour de France: Voeckler indossa per 10 giorni la maglia gialla e conclude al quarto posto in classifica generale mentre il suo giovane compagno Pierre Rolland conquista la diciannovesima tappa sull'Alpe d'Huez e la maglia bianca di miglior giovane. Durante l'anno Voeckler vince anche due tappe alla Parigi-Nizza e la Quatre Jours de Dunkerque, mentre Kern vince una tappa al Critérium du Dauphiné e il titolo nazionale a cronometro.
Dal 2016: Direct Énergie/Total
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1º gennaio 2016, Direct Énergie è il nuovo sponsor della squadra ciclistica professionistica su strada francese "SA Vendée Cyclisme", che prende quindi il nome di "Team Direct Énergie".
Dall'11 aprile 2019, la Total, dopo l'acquisizione di Direct Énergie, subentra come nuovo sponsor. La prima apparizione della squadra con nuovo nome è alla Parigi-Roubaix 2019.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Annuario
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche UCI
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato al 7 luglio 2024.
Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- Partecipazioni: 25 (2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024)
- Vittorie di tappa: 11
- 2006: 1 (Pierrick Fédrigo)
- 2009: 2 (Pierrick Fédrigo, Thomas Voeckler)
- 2010: 2 (Thomas Voeckler, Pierrick Fédrigo)
- 2011: 1 (Pierre Rolland)
- 2012: 3 (2 Thomas Voeckler, Pierre Rolland)
- 2017: 1 (Lilian Calmejane)
- 2024: 1 (Anthony Turgis)
- Vittorie finali: 0
- Altre classifiche: 3
Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Cronometro: 2014 (Natnael Berhane)
- In linea: 2007 (Erki Pütsep)
- Cronometro: 2019 (Rein Taaramäe)
- In linea: 2001, 2003 (D. Rous); 2004 (T. Voeckler); 2005 (P. Fédrigo); 2010 (T. Voeckler)
- Cronometro: 2010 (N. Vogondy); 2011 (C. Kern)
- In linea: 2013 (Yukiya Arashiro)
- In linea: 2015 (Dan Craven)
- In linea: 2006, 2007 (Stef Clement)
Organico 2024
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato al 1º gennaio 2024.[11]
Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Naz. | Ruolo | Sportivo | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
GM | Jean-René Bernaudeau | |||||
DS | Benoît Génauzeau | |||||
DS | Dominique Arnould | |||||
DS | Lylian Lebreton | |||||
DS | Alexis Loiseau | |||||
DS | Thibaut Macé | |||||
DS | Maxime Robin | |||||
DS | Romain Sicard |
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Trois nouvelles équipes françaises, in humanite.fr, 31 gennaio 2000. URL consultato il 9 novembre 2009.
- ^ (FR) Replacement sponsor for Bonjour, in cyclingnews.com, 5 settembre 2002. URL consultato il 9 novembre 2009.
- ^ (FR) Clash chez La Boulangère : Bernaudeau seul aux commandes, in cyclismag.com, 20 aprile 2004. URL consultato il 19 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015).
- ^ (FR) Dernières brèves du cyclisme, su velo101.com, 21 aprile 2004. URL consultato il 19 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2010).
- ^ (FR) Bouygues Telecom: ça passe pas, in cyclismag.com, 08 settembre 2004. URL consultato il 19 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015).
- ^ (FR) Bernaudeau en ligne, in lequipe.fr, 12 agosto 2004. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2009).
- ^ (FR) Bouygues counts on French young guns, in cyclingnews.com, 27 ottobre 2004. URL consultato il 9 novembre 2009.
- ^ (FR) Bouygues Telecom continue en 2010, in lequipe.fr, 15 luglio 2009. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2009).
- ^ (FR) Bouygues Telecom continue en 2010, in cyclismag.com, 15 luglio 2009. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2010).
- ^ TOTALENERGIES, su uci.org. URL consultato il 18 giugno 2023.
- ^ a b TOTALENERGIES, su uci.org. URL consultato il 13 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su TotalEnergies
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su teamtotalenergies.com.
- (EN) TotalEnergies, su procyclingstats.com.