Shūzō Kuki

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Shūzō Kuki (九鬼 周造^?, Kuki Shūzō; Tokyo, 15 febbraio 1888 – Kyoto, 6 maggio 1941) è stato un filosofo, poeta, scrittore e dandy giapponese.

Trascorse gli anni venti in Europa ove conobbe Martin Heidegger, che lo menzionò all'inizio del dialogo "Da un colloquio in ascolto del linguaggio" (1959; ed. it. In cammino verso il linguaggio, Mursia, Milano 1990) a proposito del concetto di iki; frequentò, poi, Henri Bergson, Paul Claudel e Jean-Paul Sartre. Dal 1930, anno di pubblicazione de La struttura dell'Iki, visse a Kyōto insegnando filosofia.

• La struttura dell'iki, trad. it. a cura di Giovanna Baccini Adelphi, Milano, 1992.
• Il problema della contingenza, trad. it., in Agalma, n.6, settembre 2003.
• Sul vento che scorre- Una riflessione sul fūryū, trad. it. Il melangolo, Genova 2012.

• Masaru Victor Otake, A study of Japanese taste with an observation concerning Furyu and the structure of Iki by Kuki Shūzō, Stanford, University Microfilms International, 1957.
• Leslie Pincus, Authenticating Culture in Imperial Japan: Kuki Shūzō and the Rise of National Aesthetics, Berkley, University of California Press, 1996.
• Hiroshi Nara (ed.), The structure of Detachment: The Aesthetic Vision of Kuki Shūzō, Honolulu, University of Hawaii Press, 2005.

• Wikiquote contiene citazioni di o su Kuki Shūzō

• (EN) Opere di Shūzō Kuki, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Kuki Shūzō, su Goodreads.
• Il problema della contingenza, su agalmaweb.org. URL consultato il 12 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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