Pieter Lastman

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Annunciazione (1618)

Pieter Lastman (Amsterdam, 1583Amsterdam, 4 aprile 1633) è stato un pittore, incisore e miniaturista olandese esponente principale del gruppo dei Pre-Rembrandtisti[1].

Apprese l'arte della pittura da Gerrit Pietersz Sweelink[2][3].

Nel 1603 visitò l'Italia, in particolare Roma, dove rimase fino al 1605[3] o al 1607[2] ed ebbe possibilità di conoscere direttamente le opere del Caravaggio e di Adam Elsheimer, fondamentali per la sua formazione artistica[3].

Divenuto seguace di Elsheimer[2][3], optò per una maniera più espressiva e di maggior forza drammatica, rappresentando soggetti storici con accenti realistici e attenzione alla psicologia dei personaggi[3], nei quali si nota l'influenza del Caravaggio[2].

Al suo ritorno nei Paesi Bassi divenne un elemento di spicco nell'ambiente artistico di Amsterdam, dove rimase fino alla morte[3].

Oltre a soggetti di natura storica, mitologica e religiosa, rappresentò anche paesaggi e architetture[2].

Ebbe numerosi allievi tra cui Bartholomeus Breenbergh, Nicolaes Lastman, suo fratello minore, Jan Lievens, Salomon Koninck, Pieter Nedek, Rembrandt, Jan Rotius[2]. Fu fondamentale la sua influenza su Lievens e Rembrandt[3][4].

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