Mitsubishi

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Mitsubishi
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StatoGiappone (bandiera) Giappone
Fondazione1870
Fondata daYataro Iwasaki
Sede principaleTokyo
Sito webwww.mitsubishi.com/en/ e www.mitsubishi.com/ja/

La Mitsubishi Keiretsu (三菱グループ?, Mitsubishi Gurūpu, Gruppo Mitsubishi) è la più grande holding finanziaria del Giappone, ed una delle più importanti del mondo.

Lo stesso argomento in dettaglio: Iwasaki Yatarō.
Yataro Iwasaki

Fu fondata a metà del XIX secolo, da una famiglia di proprietari terrieri nipponici. La nascita del marchio Mitsubishi risale al 1875 come azienda di costruzioni navali, e la sua storia inizia da Yataro Iwasaki.

Nel 1877 l’impresa possedeva l’80% delle imbarcazioni e gestiva il commercio del Paese. Dal 1878 Iwasaki cominciò a diversificare i propri interessi, ed i suoi investimenti nel settore bancario, minerario ed assicurativo superarono il milione di yen[1]. Nel 1911 la piccola compagnia di imbarcazioni era divenuta un colosso industriale. Uno dei successori di Yataro Iwasaki, Hisaya Iwasaki, suddivise la società in quattro tronconi: i cantieri navali, le banche e i carrelli elevatori (integrate nel 1919 nella Mitsubishi Ginkō, ora Mitsubishi UFJ Financial Group), le miniere e le assicurazioni. L'automobile non era ancora prevista. Successivamente proprio la Mitsubishi fabbricò nel 1917 la prima auto giapponese in serie. Dal 1920 la società apre un altro settore, quello aeronautico. Un anno dopo sorse la Mitsubishi Electric, specializzata in prodotti elettrici ed elettronici. Nel 1922 si cominciò a costruire autobus e camion, lasciando l'automobile in disparte. Nel 1934 i reparti navali e aeronautici furono fusi in un unico gruppo, la Mitsubishi Heavy Industries.

Durante la seconda guerra mondiale, l'industria fu impiegata a produrre mezzi corazzati, tra cui il carro armato Type 95 Ha-Go e il temibile aereo da caccia Mitsubishi A6M "Zero". Ci vollero diversi anni alla Mitsubishi per riprendersi dai danni riportati agli stabilimenti durante il conflitto. Solo nel 1959 poté proporre al mercato una piccola berlina bicilindrica a 4 posti. Nel 1970 la produzione di auto fu trasferita alla Mitsubishi Motors Corporation (MMC). Nel maggio 2014, il gruppo tedesco Siemens ha annunciato di avere sottoscritto con Mitsubishi Heavy Industries un accordo per la costituzione di una società mista (Joint Venture), per la fornitura di impianti, prodotti e servizi per l'industria siderurgica. La società mista è posseduta per il 51% da Mitsubishi e per il 49% da Siemens.

Il marchio è composto da "tre petali di castagna d'acqua" (che è anche la traduzione del nome), che ne rappresentano i principi fondamentali:

  1. responsabilità comune nei confronti della società;
  2. integrità e lealtà;
  3. conoscenza dei popoli attraverso il commercio.

Società di Mitsubishi

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La holding è presente in numerosi settori industriali, tra cui la metallurgia (Mitsubishi Heavy Industries), la petrolchimica (Nippon Oil), la chimica fine (Mitsubishi Chemical), la lavorazione del vetro (Asahi Glass), la produzione di automobili (Mitsubishi Motors Corporation), la cantieristica navale, l'aeronautica, l'elettronica (Mitsubishi Electric) e l'agroalimentare (Kirin Brewery). È inoltre presente nel settore immobiliare con la Mitsubishi Real Estate, ed è maggiore azionista di alcune delle principali banche del Paese.

Gruppi chiave

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Queste società sono membri del Mitsubishi Kinyokai (o "Friday Club"), e si incontrano mensilmente.

Organizzazioni collegate

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  1. ^ Filippone-Thaulero, E. 2016
  • Elisabeth Filippone-Thaulero, La corporate governance nelle società giapponesi : Il caso Mitsubishi, Roma, 2016, ISBN 978-88-926-4156-3.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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