Maria van Oosterwijck
Maria van Oosterwijck, o van Oosterwyck (Nootdorp, 20 agosto 1630 – Uitdam, 12 novembre 1693), è stata una pittrice olandese del secolo d'oro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del pastore protestante[1] Jacobus van Oosterwijck e di Adriana Lambrechts van Linschoten[2], fu allieva di Willem van Aelst[3][4] o di Jan Davidsz. de Heem[1][5]. Fin da giovane visse in un ambiente ricco di influenze artistiche e dimostrò precocemente le sue doti di pittrice: la zia Maria van Linschoten aveva sposato Hendrik van Beijeren, padre del pittore di nature morte Abraham van Beyeren, che a sua volta si era sposato con Anna van den Queborn, anch'essa pittrice di nature morte[2].
Maria operò dapprima a Delft[3], dove tra il 1656 ed il 1658 aveva il suo studio in Voorstraat nella casa che era appartenuta a suo nonno materno[2], poi a Leida (1658-1660)[3], dove si era recata assieme al fratello Lambert, studente di teologia, e dove viveva lo zio Jan Jansz. Orlers, storico[2], e Utrecht (1660)[3], dove rimase per circa tre anni, dedicandosi alla pittura di nature morte nello stile di Jan Davidsz. de Heem, che, secondo Houbraken, era il suo mentore[2]. Nel 1675 infine si trasferì ad Amsterdam, dove abitò di fronte all'atelier del van Aelst e dove rimase ed operò fino al 1689[3].
Inizialmente fu apprendista del van Aelst e tramite lui ottenne i suoi primi riconoscimenti internazionali[2]. A questo punto iniziò a dedicarsi quasi esclusivamente alla pittura di nature morte, in particolare di fiori, frutta e vanitas[2][3], realizzate in uno stile che risente dell'influenza di Jan Davidsz. de Heem[5]. Questi dipinti erano poi venduti alle persone altolocate di Amsterdam[2]. Durante la sua vita, Maria raggiunse una certa notorietà, tanto da avere come mecenati Luigi XIV di Francia e l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo e ottenere una certa agiatezza economica[5]. Le sue opere furono apprezzate dalle famiglie reali di Francia, Sassonia e Inghilterra[5], anche Cosimo III de' Medici acquistò un suo dipinto[4]. Tuttavia, come molte donne, non divenne mai membro di una corporazione di pittori[5].
Maria dedicò tutta la vita alla pittura e decise perciò di non sposarsi: rifiutò quindi la proposta di matrimonio che, secondo Houbraken, le fece Willem van Aelst[2].
Si formò alla sua scuola Geertgen Wyntges[3].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Natura morta con fiori e farfalle, dipinto, 37,1 x 46 cm, 1669, Cincinnati Art Museum, Cincinnati
- Vanitas con mappamondo, teschio, clessidra e vaso di fiori, dipinto, 73 x 88,5 cm, 1668, Kunsthistorisches Museum, Vienna
- Natura morta con vaso di fiori e chiocciola su tavolo di legno, olio su tela, Fitzwilliam Museum, Cambridge[6]
- Natura morta con fiori legati da nastro e farfalla, olio su tela[7]
- Vanitas con teschio e girasole, olio su tela, Collezione privata[8]
- Natura morta con fiori e frutta, olio su tela, 1670 circa, Palazzo Pitti, Firenze[9]
- Natura morta con fiori in vaso finemente decorato, olio su tela, 62 x 47,5 cm, 1670-1675, Mauritshuis, L'Aia[10]
- Natura morta con vaso di fiori posto su una mensola di pietra con un limone, un lime e una farfalla, firmato in basso al centro Maria Va Oosterwijck Aº 1675, olio su tela, 90,4 x 80,7 cm, 1675[11]
- Natura morta con fiori, girasole e insetti, olio su tela, 73,6 x 55,8 cm, 1670 circa, Denver Art Museum, Denver[12]
- Natura morta con fiori e farfalle, olio su tavola, 47,3 x 36,8 cm, 1686, Royal Collection[13]
- Natura morta con fiori, insetti e una conchiglia, olio su tavola, 47,4 × 36,5 cm, 1689, Royal Collection[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Union List of Artist Names
- ^ a b c d e f g h i Vrouwenlexicon
- ^ a b c d e f g Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b Enciclopedia online Treccani
- ^ a b c d e The Web Gallery of Art
- ^ Natura morta con vaso di fiori e chiocciola - Commons
- ^ Natura morta con fiori legati da nastro e farfalla - Commons
- ^ Vanitas con teschio e girasole - Commons
- ^ Natura morta con fiori e frutta - Commons
- ^ Natura morta con fiori in vaso finemente decorato - Commons
- ^ Natura morta con vaso di fiori posto su una mensola di pietra con un limone, un lime e una farfalla - Commons
- ^ Natura morta con fiori, girasole e insetti - Commons
- ^ Natura morta con fiori e farfalle - Commons
- ^ Natura morta con fiori, insetti e una conchiglia - Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) "Oosterwyck, Maria van (Dutch painter, 1630-1693)", su Union List of Artist Names Online, 2017. URL consultato il 31 luglio 2017.
- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "OOSTERWIJK, Maria van", su The Web Gallery of Art, 2017. URL consultato il 31 luglio 2017.
- (NL) Noud Janssen, "Oosterwijck, Maria van (1630-1693)", su Digitaal Vrouwenlexicon van Nederland - DVN, 2017. URL consultato il 9 agosto 2017.
- "AELST, Willem van", su Enciclopedie on line - Treccani.it, 2017. URL consultato il 2 agosto 2017.
- (NL) "Maria van Oosterwijck", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2017. URL consultato il 31 luglio 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria van Oosterwijck
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maria van Oosterwijck in Artnet, su artnet.com.
- (EN) Maria van Oosterwijck in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95842898 · ISNI (EN) 0000 0000 6822 6568 · Europeana agent/base/160929 · ULAN (EN) 500026127 · GND (DE) 1108130828 |
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