Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Lippo_di_Dalmasio
Lippo_di_Dalmasio
Lippo di Dalmasio - Teknopedia Vai al contenuto
Menu principale
Navigazione
  • Pagina principale
  • Ultime modifiche
  • Una voce a caso
  • Nelle vicinanze
  • Vetrina
  • Aiuto
  • Sportello informazioni
Comunità
  • Portale Comunità
  • Bar
  • Il Teknopediano
  • Contatti
Teknopedia L'enciclopedia libera
Ricerca
  • Fai una donazione
  • registrati
  • entra
  • Fai una donazione
  • registrati
  • entra
Pagine per utenti anonimi ulteriori informazioni
  • contributi
  • discussioni

Indice

  • Inizio
  • 1 Biografia
  • 2 L'attività artistica
    • 2.1 Opere attribuite
  • 3 Note
  • 4 Bibliografia
  • 5 Voci correlate
  • 6 Altri progetti
  • 7 Collegamenti esterni

Lippo di Dalmasio

  • English
  • Français
  • Slovenščina
Modifica collegamenti
  • Voce
  • Discussione
  • Leggi
  • Modifica
  • Modifica wikitesto
  • Cronologia
Strumenti
Azioni
  • Leggi
  • Modifica
  • Modifica wikitesto
  • Cronologia
Generale
  • Puntano qui
  • Modifiche correlate
  • Pagine speciali
  • Link permanente
  • Informazioni pagina
  • Cita questa voce
  • Ottieni URL breve
  • Scarica codice QR
Stampa/esporta
  • Crea un libro
  • Scarica come PDF
  • Versione stampabile
In altri progetti
  • Wikimedia Commons
  • Elemento Wikidata
Aspetto
Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Ritratto di Lippo di Dalmasio nel Felsina pittrice di Carlo Cesare Malvasia

Lippo di Dalmasio Scannabecchi, in latino Philipus o Lipus o Lippus Dalmasii de Scanabicis (Bologna, 1355 circa – Bologna, ottobre 1410), è stato un pittore bolognese documentato tra il 1377 e il 1410.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]
Polittico nella chiesa di Santa Maria dei Servi a Bologna

Lippo di Dalmasio[1] nacque a Bologna nel 1353 o poco dopo[2]: il padre era Dalmasio Scannabecchi, pittore, come pittore era lo zio, il noto Simone di Filippo, fratello della madre Lucia.

Nell'agosto 1377 era residente a Pistoia (città nella quale il padre era stato sicuramente attivo tra il 1359 e il 1363), citato in un documento che riguarda beni immobili dell'eredità paterna nella città di Bologna: Lippo risulta essere accompagnato dallo zio Simone perché ancora di minore età. Nel 1381 firmava un affresco in casa bolognese poi andata distrutta. Un documento del 1383 ne attesta la sua attività di pittore, relativamente ad una tavola (Madonna col Bambino e quattro santi, perduta) che Lippo realizzò per la chiesa dei Serviti di Pistoia. Nella città toscana contrasse matrimonio con la pistoiese Antonia di Paolo Sali. Tra il 1384 e il 1389 i documenti lo registrano abitante ancora a Pistoia. Nel 1385 presentò la denuncia d'estimo a Bologna, dichiarando di possedere due case e tre appezzamenti di terra.

Dal 1390 in poi i documenti lo ricordano sempre a Bologna, dove stabilì la sua residenza nella cappella di San Domenico, grazie anche al mutato clima politico dopo decenni di lotte tra fazioni, nel corso delle quali la famiglia ghibellina degli Scannabecchi aveva subito il bando. A Bologna aveva bottega presso la centralissima cappella di San Michele del Mercato ed ebbe l'incarico con Giovanni di Ottonello di dipingere una tela destinata a pala d'altare provvisoria nella erigenda basilica di San Petronio (il doc. del 14 marzo 1393 ne attesta il pagamento)[3].

L'ultimo decennio del secolo lo vide prolifico artista di opere devozionali per prestigiose committenze e anche cittadino impegnato in incarichi pubblici, cosa che denota da un lato la stima di cui godeva a Bologna e dall'altro un suo discreto grado di acculturazione: fu podestà del sacco in un paese del contado (1391), amministratore (notarius) del dazio dei mulini (1392), esattore comunale pro fumantibus (1393), vicario a Tossignano (1394) a Galliera (1396), a Budrio (1397) e castellano a Castelfranco (1399)[4].

Inoltre tra il 1387 e il 1410 Lippo operò una decina di acquisizioni di altri beni immobili che attestano la sua accresciuta posizione sociale e una maggiore disponibilità economica derivata da un'apprezzata attività professionale di artista e da alcune operazioni di prestito di denaro dissimulate con fittizi contratti (cosa comunque abbastanza diffusa nel Medioevo, a causa della condanna dell'usura da parte della Chiesa).

Morì a Bologna in una data imprecisata tra l'11 ottobre e il 17 novembre 1410[5]. Ebbe almeno cinque figli dalla moglie Antonia: Dionisio, Veronica, Jacoba, Sinibaldo e Giovanna, di cui solo gli ultimi due forse gli sopravvissero.

L'attività artistica

[modifica | modifica wikitesto]

Benché figlio e nipote di due pittori di fama, Lippo non fu propriamente allievo dell'uno né dell'altro, poiché perse il padre quando era ancora giovane e perché lo zio Simone era attivo a Bologna mentre lui risiedeva a Pistoia. Apprese l'arte dei tardogiotteschi di estrazione orcagnesca, ma la filtrò attraverso lo stile dei pittori bolognesi con i quali fu costantemente in contatto dopo il suo rientro in patria.

Opere attribuite

[modifica | modifica wikitesto]
Madonna col Bambino e i santi Cosma e Damiano nella chiesa di Santa Maria dei Servi a Bologna
  • Madonna dell'Umiltà e quattro angeli, 1382, affresco per la chiesa dell'Umiltà di Pistoia, ora al Museo Civico di Pistoia.
  • Sant'Andrea apostolo, affresco in un tondo sottostante il sepolcro Bentivoglio, Bologna, chiesa di San Giacomo
  • Madonna con Bambino, affresco, Bologna, basilica di San Martino
  • Madonna col Bambino, tavola firmata Lippus pinxit, collezione privata
  • Madonna con Bambino in trono e santi, affresco in forma di polittico, Bologna, Chiesa di Santa Maria dei Servi
  • Madonna con Bambino in trono tra i Santi Cosma e Damiano, affresco, Bologna, Chiesa di Santa Maria dei Servi
  • polittico smembrato
    • Sant'Antonio abate, (asta Finarte 1988)
    • San Paolo (asta Finarte 1988)
  • Madonna dell'Umiltà, affresco trasportato su tela, Bologna, Chiesa di Santa Maria della Misericordia
  • Madonna con Bambino, tavola, Bologna, Pinacoteca Nazionale
  • trittico Madonna con Bambino e quattro santi, tavola per la chiesa del Conservatorio di Santa Croce, ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna
  • Madonna con Bambino, tavola, Bologna, chiesa di San Benedetto
  • Madonna con Bambino, affresco, Bologna, chiesa di San Colombano
  • Trittico Madonna con Bambino e quattro santi, da Santa Croce, 1390 ca., Pinacoteca Nazionale di Bologna
    Madonna con Bambino detta Madonna del Velluto, tavola, 1408, Bologna, Museo di San Domenico
  • Madonna col bambino tra i Santi Benedetto e Sisto, affresco nella lunetta del portale, Bologna, chiesa di San Procolo (oggi collocato all'interno, nella quarta cappella a sinistra)
  • Madonna dell'Umiltà, tavola firmata, Londra, National Gallery, inv. NG 752
  • Madonna della Provvidenza tavola, Bologna, San Paolo Maggiore
  • Madonna con Bambino detta Madonna dell'Umiltà, tempera su muro, 1375-1410 ca., Bologna, chiesa di Sant'Isaia
  • Madonna con Bambino detta Madonna dell'Umiltà, tempera su muro, fine XIV secolo, firmata, Bologna, chiesa di San Clemente all'interno del Collegio di Spagna
  • Madonna del latte ca.1435, Musei Civici d'Arte Antica, Bologna
  • Beata Vergine col Bambino, 1390, spostata dalla chiesa di Sant'Andrea degli Ansaldi al Chiostro delle Madonne della Certosa di Bologna[6]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ La denominazione impropria di Lippo delle Madonne è frutto della letteratura critica del periodo controriformistico.
  2. ^ Il matrimonio dei genitori è del 1350; Lippo era certamente il primogenito maschio: il nome Lippo, o Filippo, era quello di suo nonno materno.
  3. ^ Filippini-Zucchini, 1947, p.156
  4. ^ Filippini-Zucchini, 1947; Pini, 1998
  5. ^ Pini, 1998
  6. ^ Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, 2007, p. 19.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]
  • Carlo Cesare Malvasia, Di Lippo Dalmasio e di Pietro De Lianori Michele Dimatteo, Bonbologno, Severo e Marco Zoppo del detto Lippo discepoli et altri, che fiorirono dal 1400 fino al 1500, in Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, vol. I, Bologna, per l'Erede di Domenico Barbieri, 1678, pp. 25-35.
  • Lodovico Frati, Dalmasio e Lippo de' Scannabecchi e Simone de' Crocifissi, in "Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per la Romagna", s. III., vol. XXVII.
  • Enrico Mauceri, Lippo Dalmasio, in "Il Comune di Bologna", n. 2, 1933.
  • Francesco Filippini - Guido Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna: documenti dei secoli XIII e XIV, Sansoni, Firenze 1947, pp. 154–161.
  • Robert Gibbs, Two Families of Painters, in "The Burlington Magazine", CXXI (1979).
  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN CFI0114992..
  • Raffaella Pini, Per una biografia del pittore bolognese Lippo di Dalmasio (1353 ca.-1410), in "Atti e memorie della Deputazione di storia patria per la Romagna", XLIX (1998), pp. 452–529.
  • Raffaella Pini, Una committenza decriptata, la Madonna Lambertini di Lippo di Dalmasio nella Pinacoteca nazionale di Bologna, in "Atti e memorie della Deputazione di storia patria per la Romagna", L (1999), pp. 330–350.
  • David Sicari, Dalmasio e la colonna di Sant'Onofrio, in "Strenna storica bolognese", LI (2001), pp. 511–518.
  • Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. 1. Dal Duecento a Francesco Francia, Bologna 2004.
  • Kenichi Takahashi, Lippo di Dalmasio nella chiesa bolognese di S. Maria dei Servi, in "Strenna storica bolognese", LVII (2007), pp. 387–405.
  • Flavio Boggi - Robert Gibbs, The life and career of Lippo di Dalmasio, a Bolognese painter of the late fourteenth Century: with illustrations and a catalogue of his works, with a foreword by Rosa D'Amico. The Edwin Mellen Press, Lewiston 2010. ISBN 978-0-7734-3684-8
  • Flavio Boggi - Robert Gibbs, Lippo di Dalmasio. «Assai valente pittore». Bononia University Press, Bologna 2013. ISBN 978-8873958468.
  • Massimo Medica, Fabio Massaccesi e Silvia Battistini (a cura di), Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento, catalogo della Mostra tenuta a Bologna nel 2023-2024, Milano, Cimorelli, 2023, ISBN 9791255610540.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Dalmasio Scannabecchi

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lippo di Dalmasio

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Lippo di Dalmasio, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company. Modifica su Wikidata
  • Tavola di Lippo di Dalmasio conservata alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, su pinacotecabologna.beniculturali.it (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  • Madonna dell'umiltà alla National Gallery, su nationalgallery.org.uk.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 95699112 · ISNI (EN) 0000 0000 5233 0504 · CERL cnp00570216 · Europeana agent/base/4804 · ULAN (EN) 500003024 · LCCN (EN) nr2003041270 · GND (DE) 12253221X · J9U (EN, HE) 987007319661905171
  Portale Biografie
  Portale Pittura
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lippo_di_Dalmasio&oldid=142504674"
Categorie:
  • Pittori italiani del XIV secolo
  • Pittori italiani del XV secolo
  • Morti nel 1410
  • Nati a Bologna
  • Morti a Bologna
Categorie nascoste:
  • BioBot
  • P3241 letta da Wikidata
  • Voci con codice VIAF
  • Voci con codice ISNI
  • Voci con codice CERL
  • Voci con codice Europeana
  • Voci con codice ULAN
  • Voci con codice LCCN
  • Voci con codice GND
  • Voci con codice J9U
  • Voci biografiche con codici di controllo di autorità
  • Pagine che utilizzano collegamenti magici ISBN
  • Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 dic 2024 alle 17:11.
  • Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.
  • Informativa sulla privacy
  • Informazioni su Teknopedia
  • Avvertenze
  • Codice di condotta
  • Sviluppatori
  • Statistiche
  • Dichiarazione sui cookie
  • Versione mobile
  • Wikimedia Foundation
  • Powered by MediaWiki

    • Indonesia
    • English
    • Français
    • 日本語
    • Deutsch
    • Italiano
    • Español
    • Русский
    • فارسی
    • Polski
    • 中文
    • Nederlands
    • Português
    • العربية
    Pusat Layanan

    UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
    Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
    Phone: (0721) 702022