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Jean Del Cour
Jean Del Cour o Delcour (Hamoir, 1627 – Liegi, 1707) è stato uno scultore fiammingo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre, Gilson Delcour, era consigliere di Hamoir; la madre si chiamava Gertrude Colette de Verdon; il fratello minore, Jean-Gilles Delcour, è diventato un pittore di merito.[1]
Dopo aver studiato disegno sotto la guida di Gérard Douffet e la scultura con il certosino Robert, nel 1648 si trasferì a Roma, dove divenne uno degli allievi di Gian Lorenzo Bernini.[2]
Dopo una decina di anni di proficuo soggiorno romano, Del Cour, nonostante le richieste del Bernini, preferì rientrare in Patria, a Liegi, che abbandonerà solo per una breve visita a Parigi per reincontrare Bernini.
Del Cour si occupò di opere a carattere profano e sacro, queste ultime rappresentate con un alto senso del sentimento e della drammaticità. La sua interpretazione berniana risultò brillante ed originale, grazie alla capacità di presentare il modernismo della sua epoca e quindi di tradurre la passione, l'amore, la sensualità, l'elemento mistico in dinamismo, forza ed eleganza.[3]
Viene comunemente considerato il più famoso rappresentante dello stile Vallone, ossia della scultura barocca fiamminga.[2]
Tra le sue opere principali, si annoverano: il Crocifisso in bronzo all'interno della Cattedrale di Liegi (1663); un pregevole medaglione retto da angeli, in legno dorato, alla parrocchiale di Spa; la tomba del vescovo d'Allamont in San Bavone di Gand (1673); la tomba di Rossius de Libay all'interno della cattedrale di Huy (1680); la tomba Martini in San Mengold di Huy; la tomba della contessa Hinnisdael all'ospedale di Tongeren (1697-1698); la fontana delle Grazie a Liegi (1695); i busti nel salone dei "passi perduti" del municipio di Liegi; un Cristo nel Sepolcro dalla tomba di Liverloo nella cattedrale; una serie di statue lignee di santi in San Giacomo.[2]
Le sue opere, in marmo e in legno, sono esposte in numerose chiese di Liegi e i musei della città conservano molti suoi disegni.
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San Giacomo minore, 1691, chiesa di San Giacomo, Liegi
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San Giovanni Battista, 1662, Cattedrale di San Paolo, Liegi
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Vergine col Bambino, 1693, Grand Curtius, Liegi
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Angelo custode, 1696, chiesa di San Sebastiano, Stavelot
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- 1667: Fontana di San Giovanni Battista (statua e rilievi), Rue Hors-Château
- 1680
- Il Cristo che consegna le chiavi a San Pietro, cattedrale di Liegi
- Addio di san Pietro e san Paolo, cattedrale di Liegi
- 1682: Statua di Giovanni Battista, cattedrale di Liegi
- 1682-1696: sculture in legno nella chiesa di Saint-Jacques-le-Mineur Liegi
- San Giacomo maggiore (1682)
- San Benedetto (1684)
- San Uberto (1689)
- San Enrico (1689)
- San Nicola (1685)
- Santa Scolastica (1691)
- San Giacomo minore (1691)
- Immacolata Concezione (1696), trasferita a Floreffe
- 1696: La Vergine col Bambino , Vinâve Island
- 1696: Cristo giacente, in marmo bianco, cattedrale di Liegi
- 1697: Le tre Grazie , Piazza del Mercato di Liegi
- Cristo , in bronzo, sopra la porta interna della cattedrale di Liegi
- I resti della grande fontana Perron
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Jean Del Cour ou Delcour, su perso.infonie.be. URL consultato il 7 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ a b c le muse, IV, Novara, De Agostini, 1964, p. 129.
- ^ A.Gersten, Histoire de l'art de la sculpture en Wallonie in 2000 ans d'art wallon, La renaissance du livre, Bruxelles, 2000, pp.103-141, p.121
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Michel Lefftz, Jean Del Cour 1631-1707. Un émule du Bernin à Liège, Bruxelles, Les Musées de Liège et Éditions Racine, 2007.
- (FR) Albert Lemeunie, Jean Del Cour et la sculpture baroque à Liège. Chefs-d'œuvre du Musée d'Art religieux et d'Art mosan, Liegi, 1994.
- (FR) Suzanne Collon-Gevaert, Le Christ mort de Jean Del Cour, 1966.
- (FR) René Lesuisse, Le sculpteur Jean Del Cour, Bruxelles, 2007.
- (FR) Erika Benati Rabelo e Pierre-Yves Kairis, Le Bernin liégeois retrouve sa splendeur, in Science connection, n. 19, dicembre 2007, pp. 14-17.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean Del Cour
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95878992 · ISNI (EN) 0000 0000 7085 1477 · CERL cnp00581031 · Europeana agent/base/37646 · ULAN (EN) 500032036 · LCCN (EN) no2008061965 · GND (DE) 12445710X · BNF (FR) cb12074249r (data) |
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