Indice
I Cry (Flo Rida)
I Cry singolo discografico | |
---|---|
Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Flo Rida |
Pubblicazione | 18 settembre 2012 |
Durata | 3:42 |
Album di provenienza | Wild Ones |
Genere | Hip house Dance pop |
Etichetta | Poe Poy Entertainment, Atlantic Entertainment |
Produttore | soFLY & Nius, The Futuristics |
Registrazione | 2012 |
Formati | CD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Germania[1] (vendite: 150 000+) Messico[2] (vendite: 30 000+) Nuova Zelanda[3] |
Dischi di platino | Australia (3)[4] (vendite: 210 000+) Canada (2)[5] |
Flo Rida - cronologia | |
I Cry è un singolo del cantante hip hop statunitense Flo Rida, pubblicato il 18 settembre 2012 come quarto estratto dal quarto album in studio dell'artista Wild Ones.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è di genere dance pop e hip house, e perciò di natura "da discoteca". Esso nel ritornello contiene un campionamento della canzone di Bingo Players, che fra l'altro ha anche donato il titolo al brano stesso, Cry (Just a Little) (2011),[9] che a sua volta ha remixato le parole di Piano in the Dark, famosa canzone del 1988 di Brenda Russell.[10]
Dal punto di vista il testo delle strofe, I Cry è stato scritto dallo stesso Flo Rida, dal celebre disc jockey Calvin Harris, dal duo francese soFLY & Nius e The Futuristics (anche produttori della canzone), Scott Cutler, Jeffrey Hull e, per quanto riguarda le parole del ritornello, da Brenda Russell.
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip ufficiale della canzone, diretto da Marc Klasfeld, è stato pubblicato il 30 settembre 2012. Il video mostra Flo Rida che torna a visitare il suo quartiere natale (Carol City, Florida), per poi far vedere l'artista che, chiuso in bagno, nel rivedere se stesso giovane riflesso nello specchio, inizia a piangere fino a creare un mare di lacrime ripensando a tutta la strenua lotta che egli ha dovuto fare per sfuggire al degrado del suo luogo d'origine e raggiungere la fama.[11]
Il video musicale è stato presentato in anteprima durante il programma TV americano 106 & Park l'11 ottobre 2012, quando Flo Rida è stato ospite dello show.[12]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]I Cry ha ricevuto recensioni notevolmente contrastanti da parte della critica musicale.
Infatti, da una parte, alcuni critici hanno criticato la produzione del singolo che, secondo loro, sarebbe risultata migliore se fosse stata presente la cantante Sia, cantante con cui Flo Rida aveva precedentemente collaborato per il singolo Wild Ones.[13]
D'altra parte, buona parte delle riviste musicali ha accolto molto positivamente il singolo, per la sua orecchiabilità e la sua natura "da discoteca". Tra queste vi è Billboard, che ha scritto: "Dopo diversi ascolti I Cry potrebbe suonare molto come una copia di Wild Ones, ma se suonata in un club al momento giusto, ha molto ritmo e climax pop da offrire per piacere a chi la ascolta!".[14]
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Il singolo ha riscosso un grande successo, tanto da riuscire ad entrare nelle top 10 di molti Paesi del mondo, tra cui Australia, Canada (dove ha raggiunto la prima posizione), Danimarca, Francia, Germania (dove ha raggiunto la prima posizione), Stati Uniti d'America e Svizzera. Anche tra Regno Unito e Irlanda il singolo ha ricevuto un successo strepitoso: il 13 settembre 2012 esso ha infatti raggiunto la posizione n° 16, mentre addirittura la numero 3 nella molto ambita Official Singles Chart, il 30 settembre.[15]
Infine, negli Stati Uniti la canzone è stata certificata disco di platino due volte,[16] esattamente come in Canada,[17] e addirittura tre volte in Australia.[18]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2012) | Posizione massima |
---|---|
Australia[19] | 3 |
Austria[19] | 6 |
Belgio (Fiandre)[19] | 8 |
Belgio (Vallonia)[19] | 19 |
Canada[20] | 1 |
Danimarca[19] | 8 |
Finlandia[19] | 1 |
Francia[19] | 9 |
Germania[21] | 1 |
Irlanda[22] | 12 |
Norvegia[19] | 1 |
Nuova Zelanda[19] | 4 |
Paesi Bassi[19] | 40 |
Regno Unito[23] | 3 |
Spagna[19] | 32 |
Stati Uniti[24] | 6 |
Svezia[19] | 17 |
Svizzera[19] | 9 |
Tracce[25]
[modifica | modifica wikitesto]Digital download
[modifica | modifica wikitesto]- I Cry – 3:42
CD single
[modifica | modifica wikitesto]- I Cry
- Whistle
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Certificazione Germania, su musikindustrie.de. URL consultato il 9 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "I Cry" in "Título".
- ^ (EN) Certificazione Nuova Zelanda, su nztop40.co.nz. URL consultato il 9 aprile 2013.
- ^ (EN) Certificazione Australia, su ariacharts.com.au. URL consultato il 9 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013).
- ^ (EN) Certificazione Canada, su musiccanada.com. URL consultato il 9 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
- ^ (EN) I Cry, su British Phonographic Industry. URL consultato il 31 maggio 2024.
- ^ (EN) Flo Rida - I Cry – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 ottobre 2022.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ Flo Rida - I Cry, su whosampled.com.
- ^ Cry (Just a Little) - Bingo Players, su whosampled.com.
- ^ Flo Rida: I Cry. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ (EN) http, Flo Rida On 106 & Park, su HipHop-N-More, 12 ottobre 2012. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ (EN) Flo Rida: 'I Cry' review, su Digital Spy, 11 settembre 2012. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ (EN) Billboard Staff, Flo Rida, ‘Wild Ones’: Track-By-Track Review, su Billboard, 3 luglio 2012. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ GFK Chart-Track, su web.archive.org, 11 novembre 2017. URL consultato il 19 settembre 2024 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).
- ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ I Cry - Flo Rida: Gold and Platinum, su musiccanada.com.
- ^ Dropbox, su www.dropbox.com. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Classifiche 1, su australian-charts.com.
- ^ (EN) Classifica Canada, su billboard.com. URL consultato il 9 aprile 2013.
- ^ (DE) Classifica Germania [collegamento interrotto], su musicline.de. URL consultato il 9 aprile 2013.
- ^ (EN) Classifica Irlanda, su chart-track.co.uk. URL consultato il 9 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2017).
- ^ (EN) Classifica Regno Unito, su officialcharts.com. URL consultato il 9 aprile 2013.
- ^ (EN) Classifica Stati Uniti, su billboard.com. URL consultato il 9 aprile 2013.
- ^ (NL) 'I Cry - Single' van Flo Rida op Apple Music, 18 settembre 2012. URL consultato il 19 settembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Flo Rida - I Cry [Official Video], su YouTube, 29 settembre 2012.
- (EN) I Cry, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Singoli hip house
- Singoli di Flo Rida
- Singoli del 2012
- Singoli dance pop
- Singoli certificati disco d'oro in Germania
- Singoli certificati disco d'oro in Messico
- Singoli certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Singoli certificati tre volte disco di platino in Australia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Canada
- Singoli certificati disco di platino nel Regno Unito
- Singoli certificati due volte disco di platino negli Stati Uniti d'America
- Singoli certificati disco di platino in Svizzera
- Singoli al numero uno in Finlandia
- Singoli al numero uno in Norvegia
- Singoli al numero uno in Germania
- Singoli al numero uno in Canada