Giovanni Modugno
Giovanni Modugno (Bitonto, 21 febbraio 1880 – Bari, 18 marzo 1957) è stato un pedagogista italiano.
La vita
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Modugno nasce a Bitonto nel 1880 e a diciotto anni viene processato e assolto per aver partecipato a dei moti contadini. Nel 1909 si candida alle elezioni comunali e ottiene l'istituzione di una scuola di cultura per i lavoratori. Nel 1911 si laurea a Napoli in filosofia e pedagogia. Durante questo periodo intreccia una forte amicizia con Gaetano Salvemini e inizia a lavorare come docente.
Nel 1919 mette da parte la politica per dedicarsi allo studio, all'insegnamento e all'educazione dei giovani. Nel 1925 si avvicina alla fede e fino al 1934 lavora come scrittore. Nel 1931 infatti scrive l'opera più celebre F.W. Forster e la crisi dell'anima contemporanea. Nel 1943 si riavvicina alla politica e fonda una scuola di formazione politica dei giovani. Muore a Bari nel 1957 e si conclude a giugno del 2005 il processo diocesano di beatificazione.
Lo studio giovanile
[modifica | modifica wikitesto]L'educazione morale dei giovani, la fede e la politica furono i temi che hanno caratterizzato la vita di Giovanni Modugno. La reazione di clericalismo moderato che è tipico della giovinezza e l'osservazione delle vessazioni che subivano i contadini spinsero Modugno all'adesione al Partito Socialista Italiano umanitario.
L'obiettivo che voleva raggiungere era quello di poter creare un processo contro le associazioni mafiose e i loro favoritismi. Rimane però deluso dai socialisti che mirano all'educazione di classe e non a quella del popolo.
In una conferenza del 1919 evidenzia le finalità che secondo lui deve avere la scuola: formare la personalità dei ragazzi, di fare in modo che acquisiscano il potere di responsabilizzarsi e di giudicare le azioni proprie e altrui.
Il suo è un pensiero moderno: secondo lui dalla scuola dev'essere bandita ogni forma di obbedienza dispotica perché crea ribelli o servi. Obbedendo al maestro l'alunno deve tener conto che così facendo obbedisce alla parte migliore di sé stesso, della quale il maestro è solo un collaboratore, un sostegno stabile e amorevole.
Giovanni Modugno odia essere sottomesso dalla politica e lo dimostra nel 1923, in pieno fascismo, rifiutando la nomina di provveditore agli studi e continua la sua opera di pedagogista.
Gli anni del fascismo e del ritorno alla fede
[modifica | modifica wikitesto]Modugno dunque denunciò con coraggio gli aspetti devastanti della dittatura, nonostante questo gli procurasse isolamento e dolore. Tra la vasta gamma di correnti filosofiche esistenti in Italia all'inizio del Novecento Modugno si dedica all'umanesimo integrale e il razionalismo neotomista che vede l'uomo come soggetto di diritto e di libertà.
Il suo avvicinamento alla Chiesa fu dovuto soprattutto alla lettura di opere dei maggior esponenti della cultura europea. I libri di Forster furono quelli che lo aiutarono a tornare al cattolicesimo. Maritain, Fiore, ma soprattutto Forster, furono gli esponenti con cui Modugno ebbe corrispondenza epistolare. Modugno inoltre ebbe a cuore gli operai e, insieme ad Aldo Moro, a Bari dichiarò che l'azione cattolica è ben diversa da quella politica.
Dopo la caduta del fascismo si ritrova nel gruppo di coloro che ritengono sbagliato affidare la politica all'azione cattolica e confondere quest'ultima con la neonata democrazia Cristiana. Negli ultimi anni della sua vita, sottolinea che il Cristianesimo deve essere con i deboli, i poveri e con gli oppressi per prevenire a loro volta l'essere ingiusti e prepotenti.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'educazione della volontà Bari - 1912
- Il concetto della guerra giusta Napoli - 1919
- La nuova coscienza di liberta e la scuola nel secolo 20, Bari - 1919
- G. Modugno, G. Petraglione, Libro di lettura per la terza classe elementare, Firenze - 1925
- Per la riforma interiore della scuola elementare e per l'attuazione dei nuovi programmi, Venezia - 1927
- La nuova scuola elementare, Giovanni Modugno, Firenze - 1937
- Religione e vita: per l'educazione religiosa e morale dei fanciulli e degli adolescenti Brescia - 1935
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Modugno, Pedagogia e vita di Giovanni Modugno. saggi e testimonianze di: p. M. Barbera... [et al.] ; appunti per una biografia, Brescia, La scuola, 1961
- V. Caporale, Giovanni Modugno: un pedagogista del Sud, Bari, Cacucci, 1995
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Modugno, Giovanni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Franco Cambi, MODUGNO, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 75, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- (EN) Opere di Giovanni Modugno, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37715148 · ISNI (EN) 0000 0000 8373 5133 · SBN RAVV060799 · BAV 495/109369 · LCCN (EN) n85128023 · GND (DE) 118917498 · BNF (FR) cb179705909 (data) |
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