Indice
Arsenio I
Sant'Arsenio | |
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Icona bulgara raffigurante il Vescovo Arsenio I | |
Vescovo | |
Nascita | Śrem |
Morte | Peć, 1267 |
Venerato da | Chiesa ortodossa serba |
Ricorrenza | 28 ottobre |
Arsenio I (Śrem, ... – Peć, 1267) è stato un arcivescovo ortodosso serbo di Peć dal 1234 fino alla sua morte. È venerato come santo dalla chiesa ortodossa serba.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Trascorse gran parte della sua esistenza come monaco del monastero di Studenica, sotto la direzione spirituale di Sava. A causa della profonda devozione ascetica di Arsenio, Sava, dopo essere stato nominato arcivescovo, scelse quest'ultimo come igumeno del monastero.
Quando la Serbia fu invasa dalla Bulgaria, Sava inviò Arsenio a trovare un luogo sicuro nel sud della Serbia tale da poter diventare sede del trono episcopale. Arsenio scelse Peć, e ivi costruì un monastero e una chiesa dedicata ai Santi Apostoli.
Prima di partire per il suo viaggio episcopale per Gerusalemme, avvenuto nel 1223, Saba designò Arsenio come proprio successore e cedette lui la cattedra vescovile nel 1234. Nel 1235, Saba morì a Veliko Tărnovo, l'allora capitale bulgara, dopo un rito religioso e Arsenio ebbe il compito di recuperare il suo corpo e seppellirlo in Serbia.
Arsenio morì nel 1267 e fu sepolto inizialmente nel monastero di Peć, da dove le sue reliquie furono traslate a Zhrebaonik, in Montenegro.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Viene commemorato dalla Chiesa ortodossa serba il 28 ottobre.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arsenio I
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (SR) Agiografia del Santo su www.gazimestan.com, su gazimestan.com. URL consultato il 13 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
- (SR) Sito della congregazione canadese serbo-ortodossa di Sant'Arsenio, con agiografia del Santo, su svarsenije.org. URL consultato il 13 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 231829052 · CERL cnp01174201 · GND (DE) 138167168 |
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