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Amazonino Mendes
Amazonino Mendes | |
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Amazonino Mendes nel 2017 | |
41º, 44º e 48º Governatore dell'Amazonas | |
Durata mandato | 4 ottobre 2017 – 31 dicembre 2018 |
Predecessore | David Almeida |
Successore | Wilson Lima |
Durata mandato | 1º gennaio 1995 – 31 dicembre 2002 |
Predecessore | Gilberto Mestrinho |
Successore | Eduardo Braga |
Durata mandato | 15 marzo 1987 – 2 aprile 1990 |
Predecessore | Gilberto Mestrinho |
Successore | Vivaldo Frota |
Sindaco di Manaus | |
Durata mandato | 1º gennaio 2009 – 31 dicembre 2012 |
Predecessore | Serafim Corrêa |
Successore | Arthur Virgílio Neto |
Durata mandato | 1º gennaio 1993 – 2 aprile 1994 |
Predecessore | Arthur Virgílio Neto |
Successore | Eduardo Braga |
Durata mandato | 28 marzo 1983 – 1º gennaio 1986 |
Predecessore | João de Mendonça Furtado |
Successore | Manoel Henriques Ribeiro |
Senatore per l'Amazonas | |
Durata mandato | 1º febbraio 1991 – 1º gennaio 1993 |
Dati generali | |
Partito politico | MDB (1983-1988) PDC (1988-1993) PPR (1993-1995) PPB (1995-1996) PDF (1996-2007) PTB (2007-2011) PDT (2011-2019) PODE (2020-2021) Cidadania (2022-2023) |
Università | Università Federale dell'Amazonas |
Professione | avvocato, uomo d'affari |
Amazonino Armando Mendes (Eirunepé, 16 novembre 1939 – San Paolo, 12 febbraio 2023) è stato un politico brasiliano, governatore dello stato brasiliano dell'Amazonas per tre mandati non consecutivi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato ad Eirunepé, nell'Amazonas, il 16 novembre 1939[1], si laureò in giurisprudenza all'Università Federale dell'Amazonas[2].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Entrò in politica all'interno del Movimento Democratico Brasiliano (MDB) nei primi anni ottanta, venendo eletto sindaco di Manaus nel 1983[3].
Successivamente, dal 1987, divenne governatore dell'Amazonas, mandato che occupò fino al 1990, quando si dimise per candidarsi al Senato[4]. Nello stesso periodo uscì inoltre dal partito ed entrò nel Partito Democratico Cristiano (PDC). Alle elezioni del 1990 vinse il seggio e divenne quindi senatore[5][6].
Nel 1993 lasciò anticipatamente il Senato per annunciare nuovamente la sua candidatura a sindaco di Manaus, capitale statale[7]. Nello stesso anno prese parte al Partito Progressista Riformatore (PPR). Raggiunse il primo posto alle elezioni comunali, divenendo per la seconda volta primo cittadino[8]. Dopodiché, nel 1995 fu nuovamente eletto governatore dell'Amazonas, rimanendo in carica fino al 2002[9].
Nel frattempo uscito dal PPR ed entrato prima nel Partito Progressista Brasiliano e poi nel Partito del Fronte Liberale, nel 2004 tentò nuovamente la nomina di primo cittadino di Manaus, anche se questa volta non arrivò in prima posizione perché battuto da Serafim Corrêa[10]. Tre anni dopo lasciò il PFL per entrare nel Partito Laburista Brasiliano. Nel 2009, si candidò nuovamente come sindaco di Manaus[11]. Vinse tali elezioni, diventando sindaco della città per la terza volta[12].
Nel 2011 uscì dal PTB ed entrò nel Partito Democratico Laburista. Dopo alcuni anni senza incarichi, si candidò come governatore statale alle elezioni speciali nel 2017 per la terza volta, venendo sostenuto dall'ex sindaco di Manaus Arthur Virgílio Neto[13]. Vinse anche queste elezioni, restando in carica fino al dicembre 2018[14].
Nel 2020 si candidò a sindaco della città con il partito Podemos (PODE), venendo però battuto da David Almeida. Nel 2022 cambiò nuovamente partito, aderendo al Cidadania.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Amazonino Mendes morì a causa di una polmonite il 12 febbraio 2023[15], all'età di 83 anni, presso l'Hospital Sírio Libanês di San Paolo[16].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Senador Amazonino Mendes - Senado Federal, su Senado do Brasil. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Amazonino Mendes, ex-governador do AM, morre aos 83 anos, su G1, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Morre ex-governador do Amazonas Amazonino Mendes, aos 83 anos, em São Paulo, su CNN Brasil, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (EN) Bruno Sena, Amazonino Mendes leaves a historical legacy in Amazonian politics, su Agência Amazônia, 13 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Senado Federal - Brasil, su web.archive.org, 15 maggio 2014. URL consultato il 25 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
- ^ (PT) Linha do tempo: Saiba mais sobre a carreira política do Ex-governador do Amazonas Amazonino Mendes, su Portal Amazônia, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Quem foi Amazonino Mendes, ex-governador do Amazonas?, su Perfil Brasil, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) LULA lamenta morte de AMAZONINO MENDES, ex-governador do Amazonas, su JC, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) G1 > Eleições 2006 > Amazonas - NOTÍCIAS - Amazonino (PFL), su g1.globo.com, 19 agosto 2006. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Amazonino Mendes, ex-governador do Amazonas, morre em São Paulo aos 83 anos, su Estadão, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Morre Amazonino Mendes, ex-governador do Amazonas, aos 83 anos, su UOL Notícias, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Ex-governador do Amazonas Amazonino Mendes morre aos 83 anos, su Poder360, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Morre aos 83 Amazonino Mendes, que governou o Amazonas por quatro mandatos, su Folha de S.Paulo, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Amazonino Mendes - PDT, su PDT12, 1º agosto 2018. URL consultato il 25 maggio 2023.
- ^ (PT) Josemar Antunes, Ex-governador Amazonino Mendes morre aos 83 anos em São Paulo, su Diário Manauara, 12 febbraio 2023. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ (PT) Políticos lamentam morte de Amazonino Mendes em suas redes sociais, su Brasil de Fato, 12 febbraio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
Altri progetti
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