Alda di Francia

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Alda, Aude, Aida, Aldana o Adalne, (forse 732 – forse dopo il 755) fu una figlia di Carlo Martello e probabilmente di Rotrude di Treviri e madre del marchese, duca, conte e santo Guglielmo di Gellone.

Matrimonio e figli

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Alda fu sposa di Teodorico I, conte di Autun menzionato nel 742 e nel 750, figlio di Teodorico, conte, e discendente di Bertrada di Prüm. Questo matrimonio generò i seguenti figli:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ansegiso Arnolfo di Metz  
 
Doda di Metz  
Pipino di Herstal  
Begga di Andenne Pipino di Landen  
 
Itta di Nivelles  
Carlo Martello  
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Alpaïde di Bruyères  
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Alda di Francia  
 
 
 
 
 
 
 
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Una parentela messa in discussione

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Le uniche informazioni relative alla sua parentela sono[5]:

  • un necrologio aquitano, citato da Jean Mabillon, che specifica che Alda, madre di San Guglielmo, era sorella di Hiltrude e Landrada;
  • Eginardo parla di Teodorico II, conte di Autun, e lo descrive come un parente di Carlo Magno;
  • nell'840, Thegan, nella Vita Hludowici, parla di Bernardo, figlio di Guglielmo di Gellone, dicendo che era "di stirpe reale".

La maggior parte degli storici identifica Hiltrude, sorella di Alda, con Hiltrude, moglie del duca Odilone di Baviera e figlia di Carlo Martello e Rotrude, e considerano Alda e Landrada figlie di quest'ultimo. Da un punto di vista onomastico, Landrada può essere messa in relazione con Landrada, madre di San Crodegango e parente stretta di Rotrude.

Tuttavia, lo storico tedesco Eduard Hlawitschka contestò questa costruzione genealogica nel 1965[6][7], adducendo i seguenti argomenti:

  • delle tre sorelle, solo Hiltrude è citata come figlia di Carlo Martello da una fonte contemporanea, Landrada è citata solo da una Vita tarda di san Crodegango, che la menziona come madre del santo e figlia di Carlo, il che è cronologicamente possibile;
  • Un nipote di Carlo Martello, il duca Wala, sposò una nipote di Alda, ed è sorpreso che le autorità religiose non si siano opposte al matrimonio per consanguineità;
  • Lo studioso trova sorprendente che il necrologio non menzioni che Alda era la sorella di Pipino il Breve;
  • Infine, spiega che il riferimento alla “stirpe reale" si spiega con il fatto che Teodorico I di Autun, discendente di Bertrada di Prüm, era un merovingio e imparentato con Bertrada di Laon, nipote di Bertrada di Prüm e madre di Carlo Magno.

Variegatamente seguita, le sue tesi furono oggetto di discussione accademica ed infine fu respinta dalla comunità scientifica[8]:

  • La menzione del passaggio errato che presenta Landrada come madre di San Crodegango e figlia di Carlo Martello deriva sicuramente da una confusione tra Landrada, madre di San Crodegango, e un'altra Landrada, figlia di Carlo Martello, che milita in favore dell'esistenza di una figlia Carlo Martello con quel nome.
  • Al tempo dei Carolingi il matrimonio non era ancora un sacramento religioso, ma solo un atto privato, e numerosi esempi mostrano che gli impedimenti dovuti alla consanguineità non erano ancora rispettati.
  • Ci sono altri esempi di documenti che presentano parenti stretti dei re carolingi per i quali non viene menzionata la parentela con i re. D'altra parte, Hiltrude era allora in cattivi rapporti con Pipino il Breve e Carlomanno, e le sue sorelle potrebbero aver condiviso questa opposizione.
  • Infine, "di stirpe reale” significa provenire da una famiglia reale (merovingia o carolingia), il che esclude la parentela con Bertrada di Prüm, e non deve essere d'uso all'epoca (sotto il regno di Ludovico il Pio) ricordare una relazione con l'antica dinastia.

Questi argomenti rafforzano quindi il lignaggio di Alda.

Teodorico III
re dei Franchi
Bertrada di Prüm
Bernarius
Chrodlindis
Cariberto
conte di Laon
Chrotais
Carlo Martello
Rotrude di Treviri
Landrada di Hesbaye
madre di Crodegango
Teodorico
conte
Bernardo
conte
Pipino il Breve
re dei Franchi
Hiltrude
Odilone di Baviera
Landrada
Aldana
sorella di Landrada
e di Hiltrude
Teodorico I
conte di Autun
Bertrada di Laon
Pipino il Breve
Carlo Magno
re dei Franchi
imperatore
San Guglielmo
di Gellone
Alleaume
Theodoen
conte di Autun
Abba
religioso
Berta
religiosa
Wala
conte
Chrodlindis
Bernardo
di stirpe reale
Teodorico II
parente di Carlo Magno
  1. ^ a b c Foundation for Medieval Genealogy, su fmg.ac..
  2. ^ a b c Riché 1983, p. 369, tab. XXIII.
  3. ^ a b Settipani 1993, p. 174-6.
  4. ^ Settipani 1993, p. 344-5.
  5. ^ Settipani 1993, p. 173-4.
  6. ^ Hlawitschka 1965, p. 76-8.
  7. ^ Settipani 1993, p. 174.
  8. ^ Settipani 1993, p. 175-6.
  • Pierre Riché, Les Carolingiens, une famille qui fit l'Europe, Paris, Hachette, coll. « Pluriel », 1983 (réimpr. 1997), 490 p. (ISBN 2-01-278851-3, versione online), p. 138, 143, 191 et tableaux généalogiques III et XXIII.
  • Christian Settipani, La Préhistoire des Capétiens (Nouvelle histoire généalogique de l'auguste maison de France, vol. 1), Villeneuve-d'Ascq, éd. Patrick van Kerrebrouck, 1993, 545 p. (ISBN 978-2-95015-093-6), p. 173-6
  • Eduard Hlawitschka, Die Vorfahren Karls des Großen, éd. H Beumannª ed., 1965, pp. 76-8.
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