Indice
7800° Fahrenheit
7800° Fahrenheit album in studio | |
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Artista | Bon Jovi |
Pubblicazione | 27 marzo 1985 |
Durata | 47:12 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop metal Hair metal Hard rock Album-oriented rock |
Etichetta | Mercury Records |
Produttore | Tony Bongiovi |
Registrazione | 1985 - The Warehouse (Philadelphia, Pennsylvania) |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 60 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti[2] (vendite: 1 000 000+) |
Bon Jovi - cronologia | |
Singoli | |
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7800° Fahrenheit è il secondo album in studio dei Bon Jovi, pubblicato nel 1985 dalla Mercury Records. Il nome del disco si rifà alla temperatura all'interno di un vulcano in eruzione e, inoltre, la sua copertina introdusse per la prima volta il classico logo del gruppo degli anni ottanta, che in seguito sarebbe stato utilizzato anche nei successivi Slippery When Wet e New Jersey.
Negli anni, la band ha sostanzialmente quasi dimenticato 7800° Fahrenheit, considerandolo un album non allo stesso livello qualitativo di quelli che avrebbe pubblicato negli anni successivi. A eccezione di alcune esibizioni estremamente rare della canzone Tokyo Road (tra l'altro avvenute solo in Giappone), infatti, nessuna canzone di tale disco è stata suonata dal vivo dai Bon Jovi per oltre venti anni. Tuttavia, durante il The Circle Tour del 2010, il gruppo è tornato a eseguire le canzoni di 7800° Fahrenheit, insieme anche a quelle del precedente disco Bon Jovi.
Da 7800° Fahrenheit furono estratti quattro singoli: Only Lonely, In and Out of Love, The Hardest Part Is the Night, e Silent Night.
Genesi e contesto
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la fine del Bon Jovi Tour, a Jon Bon Jovi e Richie Sambora furono concessi solamente quattro giorni di riposo per iniziare a comporre il secondo album in studio del gruppo, 7800° Fahreneheit. I due scrissero le canzoni del nuovo disco in sole tre settimane, aiutati anche da altri membri interni e non ai Bon Jovi. Si tratta dell'unico album del gruppo in cui viene accreditata la composizione di un brano al batterista Tico Torres, che è tra gli autori dell'ultima traccia Secret Dreams.
Il poco tempo messo a disposizione ai Bon Jovi per comporre 7800° Fahrenheit influì molto, e portò poi a decretare il disco un insuccesso sotto diversi punti di vista, rendendolo ancora oggi forse il punto debole dell'intera discografia dei Bon Jovi.
L'album è stato registrato presso gli studi Warehouse (Philadelphia, Pennsylvania) e, come il precedente disco Bon Jovi, fu prodotto da Tony Bongiovi, cugino di Jon Bon Jovi. Pare che durante le fasi registrazione, i cinque membri della band dormirono insieme in un appartamento composto da due camere da letto.
Riscontro di critica e pubblico
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
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Piero Scaruffi[4] | |
All Music[5] |
7800° Fahrenheit fu accolto in maniera abbastanza tiepida sia da critica che pubblico, ma arrivò a vendere comunque circa 2.5 milioni di copie nel mondo - tuttavia, ancora oggi risulta l'album in studio meno venduto di tutti tra quelli pubblicati dai Bon Jovi. I primi due singoli estratti dal disco (Only Lonely e In and Out of Love) riuscirono a entrare nella Billboard Hot 100, ma entrambi non si piazzarono nella top 40, come era invece successo a Runaway del precedente album Bon Jovi. Il gruppo considera 7800° Fahrenheit il suo disco meno riuscito perlomeno riguardo alla prima parte della sua carriera, anche se va detto che negli anni successivi alla sua pubblicazione sarà molto rivalutato da parte del pubblico e della critica. Oggi, a distanza di trent'anni, l'album è considerato insieme al precedente un piccolo cult del pop-metal di quel periodo.
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1985) | Posizione massima |
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Australia[6] | 28 |
Finlandia[7] | 6 |
Germania[8] | 40 |
Giappone[9] | 5 |
Regno Unito[10] | 28 |
Stati Uniti[11] | 37 |
Svezia[12] | 10 |
Svizzera[13] | 11 |
Classifica (1987) | Posizione massima |
Nuova Zelanda[14] | 48 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1985) | Posizione |
---|---|
Stati Uniti[15] | 75 |
Classifica (1987) | Posizione |
Stati Uniti[16] | 72 |
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- In and Out of Love – 4:26
- The Price of Love – 4:15
- Only Lonely – 5:02
- King of the Mountain – 3:54
- Silent Night – 5:07
- Tokyo Road – 5:42
- The Hardest Part Is the Night – 4:25
- Always Run to You – 5:00
- (I Don't Wanna Fall) To the Fire – 4:27
- Secret Dreams – 4:56
CD Bonus dell'edizione speciale
[modifica | modifica wikitesto]Le seguenti canzoni sono state registrate dal vivo in Giappone durante il 7800º Fahrenheit Tour.
- Tokyo Road
- In and Out of Love
- The Hardest part Is The Night
- Always Run to You
- Silent Night
- The Price of Love
- Only Lonely
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Bon Jovi
[modifica | modifica wikitesto]- Jon Bon Jovi - voce, chitarra, songwriting
- Richie Sambora - chitarra, cori, songwriting
- Alec John Such - basso
- David Bryan - tastiere, cori, songwriting
- Tico Torres - batteria, percussioni, songwriting
Altro personale
[modifica | modifica wikitesto]- Lance Quinn - produzione
- Larry Alexander - ingegnere del suono
- Jim Salomone - programmazione
- Bill Scheniman - programmazione
- Tom Mandel - sintetizzatore
- Rick Valenti - cori
- Phil Hoffer - cori
- Bill Grabowski - songwriting
Tour promozionale
[modifica | modifica wikitesto]Per promuovere l'album, il gruppo intraprese il 7800º Fahrenheit Tour, partito il 20 aprile 1985 dal Nakano Sunplaza di Tokyo, e conclusosi il 31 dicembre dello stesso anno alla San Diego Sports Arena di San Diego.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, BPI. URL consultato il 15 luglio 2014.
- ^ (EN) Bon Jovi – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 gennaio 2016.
- ^ (EN) Gold Platinum Database [collegamento interrotto], su musiccanada.com, Canadian Recording Industry Association. URL consultato il 26 luglio 2011.
- ^ Piero Scaruffi Review
- ^ Allmusic Review
- ^ David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (DE) German Charts – Bon Jovi – 7800° Fahrenheit, su offiziellecharts.de.
- ^ Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970–2005, Roppongi, Tokyo, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
- ^ (EN) Bon Jovi – 7800° Fahrenheit, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 20 luglio 2011.
- ^ (EN) Bon Jovi – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
- ^ (EN) Swedish Charts – Bon Jovi – 7800° Fahrenheit, su swedischcharts.com.
- ^ (DE) Swiss Charts – Bon Jovi – 7800° Fahrenheit, su hitparade.ch.
- ^ (EN) New Zealand – Bon Jovi – 7800° Fahrenheit, su charts.org.nz. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
- ^ (EN) 1985: Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
- ^ (EN) 1987: Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Johnny Loftus, 7800° Fahrenheit, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) 7800° Fahrenheit, su Discogs, Zink Media.
- (EN) 7800° Fahrenheit, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.