Indice
2ª Armata combinata delle guardie
2ª Armata combinata delle guardie | |
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Grande emblema dell'armata | |
Descrizione generale | |
Abbreviazione | 2 OA |
Attiva | 2001 - in servizio |
Nazione | Russia |
Servizio | Forze Terrestri Russe |
Tipo | Fanteria |
Guarnigione/QG | Samara |
Battaglie/guerre | Guerra del Donbass Invasione russa dell'Ucraina |
Decorazioni | Unità delle guardie Ordine della Bandiera rossa |
Parte di | |
Forze terrestri russe | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Tenente generale Ramil Ibatullin' |
Degni di nota | Rustam Muradov |
Simboli | |
Stemma dell'armata | |
Voci su unità militari presenti su Teknopedia |
La 2ª Armata combinata delle guardie (in russo 2-я гвардейская общевойсковая армия?, 2-ja gvardejskaja obščevojskovaja armija, unità militare 22223) è una formazione delle Forze terrestri russe, facente parte del Distretto militare centrale e con sede a Samara, capoluogo dell'omonima regione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'unità è l'erede della 2ª Armata corazzata delle guardie.
Costituita in conformità alla direttiva del capo di stato maggiore delle Forze Armate Russe Anatolij Kvašnin del 17 aprile 2001, n. 314/2/0300 "Sulla trasformazione dei distretti militari del Volga e degli Urali nel distretto militare Volga-Urali e sulla formazione della 2ª Armata combinata" e alla direttiva del comandante del Distretto militare del Volga del 27 aprile 2001, n. 15/1/0230. Secondo queste direttive, entro il 1º settembre 2001, l'amministrazione del Distretto militare del Volga venne riorganizzata nell'amministrazione della 2ª Armata combinata. Il quartier generale dell'armata è stato costituito presso il quartier generale del disciolto Distretto militare del Volga a Samara.[1]
Nel 2010, con l'abolizione del Distretto militare del Volga-Urali, l'armata è stata trasferita al neoformato Distretto militare centrale.
L'armata partecipa all'invasione russa dell'Ucraina dal 2022.[2]
Ordine di battaglia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2023, l'armata comprendeva le seguenti unità:[3]
- 27ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "Omsk-Novyj Bug" (unità militare 12128)
- 15ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Aleksandrija" (unità militare 90600)
- 30ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie (unità militare 45863)
- 385ª Brigata artiglieria delle guardie "Odessa" (unità militare 32755)
- 92ª Brigata missilistica (unità militare 30785)
- 297ª Brigata missilistica contraerea delle guardie (unità militare 02030)
- 91ª Brigata comando "Kielce" (unità militare 59292)
- 105ª Brigata logistica (unità militare 11386)
- 950º Reggimento artiglieria lanciarazzi (unità militare 92190)
- 2º Reggimento difesa CBRN delle guardie (unità militare 18664)[4]
- 39º Reggimento genio (unità militare 53701)
- 53º Battaglione guerra elettronica
- 234º Battaglione comunicazioni (unità militare 73759)
- 950ª Compagnia supporto (unità militare 71399)
- 1388º Centro comando intelligence (unità militare 23280)
Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]- Tenente generale Aleksej Verbickij (settembre 2001 - febbraio 2005)
- Tenente generale Aleksandr Studenikin (febbraio 2005 - gennaio 2006)
- Tenente generale Sergej Skokov (gennaio 2006 - gennaio 2008)
- Maggiore generale Oleg Makarevič (gennaio 2008 - 2009)
- Maggiore generale Khasan Kaloev (2009 - giugno 2010)
- Maggiore Generale Aleksandr Žuravlëv (giugno 2010 - gennaio 2014)
- Tenente Generale Igor' Serickij (gennaio 2014 - settembre 2016)
- Maggiore Generale Gennadij Židko (settembre 2016 - dicembre 2017)
- Maggiore Generale Rustam Muradov (dicembre 2017 - dicembre 2018)
- Tenente generale Andrej Kolotovkin (dicembre 2018 - febbraio 2022)[5]
- Maggiore generale Vjačeslav Gurov (febbraio 2022 - 2024)
- Tenente generale Ramil Ibatullin' (2024 - in carica)[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 2nd Guards Combined Arms Red Banner Army, military unit 22223 (Samara), su www.globalsecurity.org. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Tom Cooper, Adrien Fontanellaz, Ed Crowther, Milos Sipos, War In Ukraine Volume 2: Russian Invasion, February 2022, Helion & Company, 2023, p. 50.
- ^ (EN) Mason Clark e Karolina Hird, RUSSIAN REGULAR GROUND FORCES ORDER OF BATTLE (PDF), p. 19.
- ^ publication.pravo.gov.ru, http://publication.pravo.gov.ru/document/0001202401250024 . URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ (RU) Генерал-майору Андрею Колотовкину вручен штандарт командующего 2-й гвардейской общевойсковой армией ЦВО : Министерство обороны Российской Федерации, su web.archive.org, 12 ottobre 2021. URL consultato il 20 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2021).
- ^ REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2024/2455 DEL CONSIGLIO del 12 settembre 2024 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, 12 settembre 2024, p. 53. URL consultato il 22 dicembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mark Galeotti, The Modern Russian Army 1992–2016, Elite 217, Osprey, 2017, ISBN 978-1-47281-908-6.
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