58ª Armata combinata delle guardie | |
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Grande emblema dell'armata | |
Descrizione generale | |
Abbreviazione | 58 OA |
Attiva | 1941 - 1943 1995 - in servizio |
Nazione | Unione Sovietica Russia |
Servizio | Armata Rossa Forze Terrestri Russe |
Ruolo | Fanteria |
Dimensione | Armata |
Guarnigione/QG | Vladikavkaz |
Battaglie/guerre | |
Decorazioni | Ordine di Suvorov Unità delle guardie |
Parte di | |
Forze terrestri russe | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Maggior generale Sergej Medvedev |
Simboli | |
Stemma dell'armata | |
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La 58ª Armata combinata delle guardie (in russo 58-я гвардейская общевойсковая армия?, 58-ja gvardejskaja obščevojskovaja armija; unità militare 47084)[1] è una formazione delle Forze terrestri russe, facente parte del Distretto militare meridionale e con base a Vladikavkaz, capitale della Repubblica russa autonoma dell'Ossezia Settentrionale-Alania.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La 58ª armata combinata fu formata per la prima volta nel Distretto militare siberiano il 10 novembre 1941 in base alla direttiva del quartier generale dello Stavka sovietico. Direttamente subordinata al quartier generale del comando supremo, venne trasferita sul territorio del Distretto militare di Arcangelo per rinforzare la linea difensiva sulla riva del canale Mariinskij, dal lago Onega al lago Bianco. Alla fine del maggio 1942, la formazione fu trasformata nella 3ª Armata corazzata.
1ª riorganizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 1942, la 58ª armata combinata fu riformata, diventando parte del fronte di Kalinin. Dal 20 giugno, l'armata venne posta nella riserva del fronte vicino alla città di Ostaškov ed a luglio includeva la 16ª e la 27ª Divisione fucilieri delle guardie, la 215ª e la 375ª Divisione fucilieri, la 35ª e l'81ª Brigata corazzata e altre unità di supporto.[2] All'inizio dell'agosto 1942, il comando e controllo e le unità militari della 58ª armata furono riorganizzate per formare la 39ª armata.
2ª riorganizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 agosto 1942, la 58ª Armata combinata fu formata per la terza volta come parte del 2° Fronte Transcaucasico. Il suo comando e controllo fu formato sulla base di quello della 24ª armata.
All'inizio dell'operazione difensiva di Malgobek, la 58ª Armata faceva parte del Gruppo di Forze Settentrionale del Fronte Transcaucasico, costituiva la seconda parte del gruppo e svolgeva il compito di equipaggiare la linea difensiva nell'area di Machačkala.
Alla fine di novembre 1942, le forze principali dell'esercito furono raggruppate sul fiume Terek nell'area di Malgobek, dove durante dicembre si combatterono battaglie difensive sulla linea di Mozdok, Upper Kurp. Allo stesso tempo, le forze della divisione fucilieri continuarono a difendere Machačkala.
Nel gennaio 1943, la 58ª armata, come parte del Gruppo di forze del Nord del Fronte Transcaucasico, partecipò a un'operazione offensiva nella direzione di Stavropol' con l'obiettivo di sconfiggere il Gruppo d'armate tedesco "A" e liberare il Caucaso settentrionale. Passando all'offensiva il 1° gennaio, formazioni e unità militari dell'armata attraversarono il fiume Terek e il 3 gennaio liberarono le città di Mozdok e Malgobek. Quindi attraversarono il fiume Terek e, in collaborazione con la 44ª armata, iniziarono a inseguire il nemico su tutto il fronte di 320 km.
Entro il 24 gennaio 1943, l'armata entrò nell'area a nord di Novoaleksandrovskaja (70 km a nord-ovest di Armavir), dove fu riassegnata al Fronte del Caucaso settentrionale. All'inizio di febbraio, le unità militari dell'armata raggiunsero la costa del Mar d'Azov. In seguito, come parte della principale forza d'attacco del fronte, presero parte all'operazione di Krasnodar.
Il 10 settembre 1943, la 58ª Armata fu ritirata nelle riserve del Comando supremo e il successivo 15 novembre la formazione fu sciolta. Il suo quartier generale venne messo a disposizione del Distretto militare del Volga.
3ª riorganizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Il 1° giugno 1995, con la direttiva del ministero della difesa russo del 17 marzo 1995, la 58ª armata combinata fu formata sulla base del 42° Corpo d'armata del distretto militare del Caucaso settentrionale.[3]
Nel novembre 2002, il vicecomandante dell'armata, il maggior generale Stanislav Marzoev, morì in servizio quando dei militanti ceceni spararono con dei missili Igla il suo elicottero.[4]
Nel settembre 2004, unità della 58ª Armata sono state impiegate nella liberazione degli ostaggi a Beslan.[5][6]
Guerra nell'Ossezia del sud
[modifica | modifica wikitesto]L'8 agosto 2008 la 58ª Armata attraversò il confine con la Georgia, combattendo contro le forze georgiane, in particolare nella città di Tskhinvali. Il suo comandante, il tenente generale Anatolij Chrulëv, fu ferito in azione.[7][8]
Guerra russo-ucraina
[modifica | modifica wikitesto]L'11 luglio 2023, il quartier generale provvisorio della 58ª Armata, situato a Berdjans'k nella regione di Zaporižžja, è stato distrutto da un attacco missilistico ucraino.[9] Tra le vittime c'era il tenente generale Oleg Cokov, vice comandante del Distretto militare meridionale russo.[10]
Il 12 luglio 2023, il comandante dell'armata, il maggiore generale Ivan Popov, è stato rimosso dal suo incarico. In un messaggio Telegram pubblicato dal parlamentare russo ed ex comandante della 58ª Andrej Gurulëv, il generale Popov ha affermato di essere stato licenziato dal ministro della difesa Sergej Šojgu, dopo essersi lamentato delle inadeguatezze logistiche dell'esercito russo che hanno portato ad un aumento del numero di vittime tra i suoi uomini e di aver accusato i suoi superiori di tradimento.[11] Popov è stato sostituito dal tenente generale Denis Ljamin.[12]
Il 26 settembre 2023, l'armata ha ottenuto il titolo onorifico di unità delle guardie.[13]
Ordine di battaglia attuale
[modifica | modifica wikitesto]- 19ª Divisione fucilieri motorizzata "Voronež-Šumen" (unità militare 20634)
- 42ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "Jevpatorija" (unità militare 27777)
- 136ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Uman-Berlino-Apšeronsk" (unità militare 63354)
- 291ª Brigata artiglieria delle guardie (unità militare 64670)[14]
- 12ª Brigata missilistica delle guardie (unità militare 25788)[15]
- 67ª Brigata missilistica contraerea (unità militare 32383)[16]
- 100ª Brigata ricognizione delle guardie (unità militare 23511)[17][18]
- 34ª Brigata comando
- 78ª Brigata logistica (unità militare 11384)
- 31º Reggimento genio (unità militare 31777)
- 40º Reggimento difesa CBRN (unità militare 16383)
- 74º Reggimento comunicazioni
- 4ª Base militare delle guardie "Vapnjarka-Berlino" (Tskhinvali, Ossezia del Sud, Georgia; unità militare 66431)
Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]Unione Sovietica
[modifica | modifica wikitesto]- Vasilij Kuznecov (novembre 1941)
- Nikolaj Moskvin (1941 -1942)
- Aleksej Zygin (giugno - Agosto 1942)
- Vasilij Chomenko (settembre - novembre 1942)
- Kondrat Melnik (1942 - 1943)
Federazione russa
[modifica | modifica wikitesto]- Tenente generale Gennadij Trošev (1995 -1997)
- Tenente generale Anatolij Sidjakin (1997 - 1999)
- Tenente generale Vladimir Šamanov (1999 - 2000)
- Maggior generale Valerij Gerasimov (2001 - 2003)
- Tenente generale Viktor Sobolev (2003 - 2006)
- Tenente generale Anatolij Chrulëv (2006 - 2010)
- Maggior generale Andrej Kartapolov (2010 - 2012)
- Maggior generale Andrej Gurulëv (2012 - 2016)
- Maggior generale Sergej Kuzovlev (2016 - 2017)[19]
- Maggior generale Evgenij Nikiforov (2017 - 2019)[20]
- Tenente generale Sergej Ryžkov (2019 - 2020)[21]
- Tenente generale Michail Zusko (2020 - 2022)[22]
- Maggior generale Ivan Popov (2022 - 2023)
- Tenente generale Denis Ljamin (luglio - ottobre 2023)
- Maggior generale Sergej Medvedev (2023 - in carica)[23]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) 58-я общевойсковая армия : Министерство обороны Российской Федерации, su web.archive.org, 16 dicembre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2018).
- ^ (RU) Боевой состав Советской Армии на 1 июля 1942 г., su web.archive.org, 20 maggio 2009. URL consultato il 4 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2009).
- ^ 58th Army, su www.globalsecurity.org. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (RU) Alina Eldzarova, Сегодня 70 лет со дня рождения советского и российского офицера Станислава Марзоева [Oggi è il 70° anniversario della nascita dell'ufficiale sovietico e russo Stanislav Marzoev], su Iryston Tv, 13 ottobre 2023. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ Бесланская хроника 58-й..., su web.archive.org, 22 agosto 2008. URL consultato il 3 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2008).
- ^ (EN) Flame-throwers used at Beslan siege | Independent on Sunday, The | Find Articles at BNET, su web.archive.org, 5 gennaio 2009. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- ^ (EN) Russian general wounded in Georgia's rebel region, in Reuters, 10 agosto 2008.
- ^ (RU) Минобороны РФ заявило о расстреле российских миротворцев, su Lenta.RU. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) Exiled local authorities: Ukraine reportedly strikes Russian makeshift barracks in occupied Berdiansk, su The Kyiv Independent, 11 luglio 2023. URL consultato il 4 dicembre 2024.
- ^ Il generale russo a due stelle Oleg Tsokov ucciso in un agguato a Berdyansk, su la Repubblica, 11 luglio 2023. URL consultato il 17 dicembre 2024.
- ^ (EN) Tim Lister, Uliana Pavlova e Anna Chernova, Russian general in Ukraine says he was fired after accusing defense ministry of betraying troops, su CNN, 13 luglio 2023. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (RU) Депутат опубликовал заявление командующего 58-й армией об отстранении, su РБК, 13 luglio 2023. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) Russian Offensive Campaign Assessment, September 26, 2023, su Critical Threats. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) Russian Offensive Campaign Assessment, October 26, 2024, su Institute for the Study of War. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) 12th Missile Brigade receives honorary Guards designation, su President of Russia, 3 ottobre 2024. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) Russian Offensive Campaign Assessment, January 3, 2024, su Institute for the Study of War. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 18.12.2023 № 951 ∙ Официальное опубликование правовых актов, su publication.pravo.gov.ru. URL consultato l'11 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2024).
- ^ (EN) Russian Offensive Campaign Assessment, January 9, 2024, su Institute for the Study of War. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ Кузовлев, Сергей Юрьевич, su ТАСС. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ Никифоров, Евгений Валерьевич, su ТАСС. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ (EN) Mason Clark, Karolina Hird e Kateryna Stepanenko, Russian General Officer Guide - May 11, su Institute for the Study of War, 10 maggio 2022. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) Mikhail Zusko, su GFSIS. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (RU) Командующий 58-й армией поблагодарил Минниханова за действия бойцов батальона «Тимер», su Новости Татарстана и Казани - Татар-информ. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (RU) Министр обороны России генерал армии Сергей Шойгу вручил орден Суворова 58-й общевойсковой армии ЮВО : Министерство обороны Российской Федерации, su web.archive.org, 29 maggio 2020. URL consultato il 3 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2020).
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