Victor Colomban Dreyer

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Victor Colomban Dreyer, O.F.M.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato15 febbraio 1866 a Rosheim
Ordinato presbitero25 luglio 1889
Nominato vescovo27 giugno 1923 da papa Pio XI
Consacrato vescovo16 agosto 1923 dal cardinale Louis-Ernest Dubois
Elevato arcivescovo26 novembre 1928 da papa Pio XI
Deceduto7 maggio 1944 (78 anni) a Vigny
 

Victor Colomban Dreyer, al secolo Victor Valentin (in religione Marie Colomban) (Rosheim, 15 febbraio 1866Vigny, 7 maggio 1944), è stato un arcivescovo cattolico francese.

Victor Valentin Dreyer nacque il 15 febbraio 1866 a Rosheim in Alsazia, ma la sua famiglia si trasferì nei vicini Vosgi per restare francesi dopo l'annessione della regione all'Impero tedesco nel 1871. Frequentò il seminario a Saint-Dié-des-Vosges e al termine degli studi entrò nei francescani l'8 settembre 1887 ed emettendo i primi voti il 25 settembre 1888.

Fu ordinato prete a Pau il 25 luglio 1889 prendendo il nome di Marie Colomban in onore di san Colombano. Nel 1891 fu nominato maestro dei novizi ad Amiens e successivamente venne inviato in Canada, dove ricoprì gli incarichi di visitatore di una congregazione religiosa a Montréal, poi venne eletto provinciale per tre volte per le fondazioni francescane francesi fino al 1911, quando fu chiamato a Roma, dove venne eletto definitore dell'ordine per due volte e consigliere della Congregazione per i religiosi. Tornato in Francia nel 1921, raccolse i fondi per acquistare nel 1923 una tenuta vicino a Parigi a Fontenay-sous-Bois, che divenne il seminario minore delle missioni francescane.[1]

Il 27 giugno 1923, papa Pio XI lo nominò vicario apostolico di Rabat, assegnandogli la sede titolare di Ortosia di Fenicia.[2] Ricevette l'ordinazione episcopale il 16 agosto 1923 per imposizione delle mani del cardinale Louis-Ernest Dubois. Resse il vicariato per poco meno di quattro anni quando l'11 marzo 1927 sempre papa Pio XI lo nominò vicario apostolico del Canale di Suez.[3] Resse il vicariato per poco meno di due anni quando il 24 novembre 1928 fu nominato delegato apostolico in Indocina.[4] Due giorni dopo, il 26 novembre, venne elevato arcivescovo e gli fu assegnata la sede titolare arcivescovile di Aduli.[5] Dopo otto anni di servizio diplomatico rassegnò le dimissioni per motivi di salute il 19 novembre 1936.[1]

Tornato in Francia, morì a Vigny il 7 maggio 1944 all'età di 78 anni.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ a b (FR) DREYER Valentin, su www.alsace-histoire.org.
  2. ^ Acta Apostolicae Sedis 15 (1923) (PDF), su www.vatican.va, pp. 452, 611.
  3. ^ Acta Apostolicae Sedis 19 (1927) (PDF), su www.vatican.va, p. 139.
  4. ^ Acta Apostolicae Sedis 21 (1929) (PDF), su www.vatican.va, p. 29.
  5. ^ ACTA APOSTOLICAE SEDIS pag. 388-410 (PDF), su www.vatican.va.

Collegamenti esterni

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Predecessore Vicario apostolico di Rabat Successore
- 27 giugno 1923 – 11 marzo 1927 Henri Vielle, O.F.M.

Predecessore Vescovo titolare di Ortosia di Fenicia Successore
Emilio Ippolito Ulivelli, O.F.M. 27 giugno 1923 – 26 novembre 1928 József Grősz

Predecessore Vicario apostolico del Canale di Suez Successore
- 11 marzo 1927 – 24 novembre 1928 Ange-Marie Hiral, O.F.M.

Predecessore Delegato apostolico in Indocina Successore
Constantino Ajutti 24 novembre 1928 – 19 novembre 1936 Antonin-Fernand Drapier, O.P.

Predecessore Arcivescovo titolare di Aduli Successore
Jurgis Matulaitis, M.I.C. 26 novembre 1928 – 7 maggio 1944 Martin Lucas, S.V.D.
Controllo di autoritàVIAF (EN159933387 · ISNI (EN0000 0001 0717 1062 · BNF (FRcb11299439t (data)