Salvatore Corallo
Salvatore Corallo | |
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Presidente della Regione Siciliana | |
Durata mandato | 29 giugno 1961 – 8 settembre 1961 |
Predecessore | Benedetto Majorana della Nicchiara |
Successore | Giuseppe D'Angelo |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | VIII |
Gruppo parlamentare | PCI |
Circoscrizione | Sicilia |
Collegio | Siracusa |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | VII |
Gruppo parlamentare | Comunista |
Circoscrizione | Lombardia |
Collegio | Milano |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PSI PSIUP PCI |
Professione | Funzionario di partito |
Salvatore Corallo (Siracusa, 11 ottobre 1928 – Siracusa, 4 maggio 2019) è stato un politico italiano, ex presidente della Regione Siciliana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato Siracusa nel 1928, figlio di un giornalista che ha perso il lavoro per avere rifiutato la tessera fascista. Alla morte del padre nel 1939 si trasferisce con la madre in Emilia presso uno zio. Nel 1944 la madre impiegata statale muore nel suo ufficio vittima di un bombardamento aereo. Nel 1944 si iscrive a Forlì al Partito socialista italiano durante la occupazione tedesca. Nel 1948 è Segretario della Camera del lavoro di Forlì. Nel 1951 diviene vice segretario della federazione del PSI di Milano. Eletto consigliere provinciale di Milano è capogruppo dei consiglieri socialisti. Nel 1957 al congresso di Venezia del PSI entra a far parte della Direzione del Partito. In questa veste viene incaricato di assumere la carica di segretario regionale del partito socialista in Sicilia.
Nel 1959 viene eletto deputato regionale con il PSI all'Assemblea Regionale Siciliana nel collegio di Siracusa, sua città natale. Conseguentemente lascia l'incarico di segretario regionale per assumere quello di capogruppo parlamentare all'ARS. Nel 1961 viene eletto presidente della Regione Siciliana e guida un governo di transizione, il primo di centrosinistra, dopo il Milazzismo, che dura pochi mesi. Nel 1962 è assessore regionale all'Industria. Rieletto nel 1963 con il PSI all'Ars, dopo pochi mesi aderisce al PSIUP, con il quale viene rieletto nel 1967 e nel 1971, dove è vicepresidente dell'Ars e aderisce al gruppo parlamentare del PCI[1].
Nel 1976 viene eletto deputato alla Camera nella circoscrizione di Milano per il PCI. Nel 1979 si ricandida, ma in Sicilia, dove viene eletto al Senato restando senatore fino al 1983.
È morto nella sua città natale, il 4 maggio 2019 all'età di 90 anni.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ars Sicilia
- ^ E' morto Salvatore Corallo, primo presidente della Regione socialista, in La Repubblica, 5 maggio 2019. URL consultato il 5 maggio 2019.
- ^ Siracusa, scomparsa del senatore Salvatore Corallo: cordoglio del sindaco Francesco Italia, in siracusanews.it, 4 maggio 2019. URL consultato il 5 maggio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salvatore Corallo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Corallo, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Salvatore Corallo, su Senato.it - VIII legislatura, Parlamento italiano.
- Salvatore Corallo, su ars.sicilia.it, Assemblea regionale siciliana.
- Politici italiani del XX secolo
- Nati nel 1928
- Morti nel 2019
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