Coordinate: 45°26′12.95″N 9°13′01.6″E

Piazza Angilberto II

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Piazza Angilberto II
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàMilano
CircoscrizioneMunicipio 4
QuartiereCorvetto/Vaiano Valle
Informazioni generali
TipoPiazza urbana
IntitolazioneAngilberto II
Collegamenti
IntersezioniVia Arcivescovo Romilli, Via Bessarione, Via Comacchio, Via Marco d'Agrate, Via Ravenna, Via San Dionigi
TrasportiLinea M3 (metropolitana di Milano) Corvetto, linee di superficie
Mappa
Map

Piazza Angilberto II è una piazza della città di Milano, situata al confine tra il quartiere del Corvetto e Vaiano Valle.

Piazza Angilberto II, intitolata all'arcivescovo franco del IX secolo, sorge all'intersezione (in senso antiorario) tra le vie Marco d'Agrate, Pismonte, San Dionigi, Ravenna, Comacchio, Bessarione e Arcivescovo Romilli. Si tratta di uno slargo di forma esagonale, interrotto dall'isolato compreso tra le vie San Dionigi e Ravenna e quello tra le vie Bessarione e Arcivescovo Romilli, che si avvicinano tra di loro.

Alla fine degli anni dieci, assieme a Piazza Dergano (situata nell'omonimo quartiere), la piazza è stata oggetto di uno dei primi progetti di riqualificazione nell'ambito del progetto sperimentale di urbanistica tattica "Piazze Aperte", avviato dal Comune di Milano in collaborazione con Bloomberg Associates e il supporto della National Association of City Transportation Officials (NACTO) Global Designing Cities Initiative.[1] Nel dettaglio, Piazza Angilberto II è stata pedonalizzata nell'area tra Via Bessarione e Via Comacchio, la pavimentazione è stata pitturata con delle forme geometriche colorate, è stata installata una nuova stazione di BikeMi e sono state posate delle rastrelliere per le biciclette private, oltre a piante, fioriere, sedute, aree da gioco e tavoli da ping pong; con quest'intervento, inoltre, è stata ristretta la carreggiata dalla parte della piazza adiacente a Via Bessarione ed è stata realizzata una nuova pista ciclabile su Via Comacchio.[1] In questo periodo la piazza è diventata un centro d'aggregazione importante per l'area, punto d'incontro di artisti, caratterizzato dalla presenza di gallerie d'arte e studi di artisti di avanguardia, divenuto luogo iconico della metropoli.
Visto il successo, come per Piazza Dergano, il Comune di Milano ha avviato nel 2021 i lavori per rendere la sistemazione della piazza permanente. La riqualificazione definitiva conferma le pedonalizzazioni parziali della piazza e prevede l'inserimento di alberi, arbusti e aiuole a raso; al termine di quest'intervento, Piazza Angilberto II conta 1470 m² di verde (tra prati e cespugli) in più e cinquantacinque alberi fra i quali magnolie, aceri, peri da fiore e koelreuterie.[2]

L'area dal 2019 è in forte crescita immobiliare, sarà l'area di realizzazione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.[3][Enciclopediticità dubbia]

  • AA. VV., Milano, T. C. I., Milano 1999.

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