Pep Puig

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pep Puig nel 2015

Josep Puig i Ponsa, noto come Pep Puig (Terrassa, 4 aprile 1969), è uno scrittore spagnolo.

Nato nel 1969 a Terrassa, vive e lavora a La Nou de Gaià[1].

Laureato in educazione fisica[2], ha pubblicato il suo primo romanzo, L'home que torna, nel 2005 ispirandosi all'Odissea e in seguito ha dato alle stampe altri tre romanzi e una raccolta di racconti[3].

Scrittore di lingua catalana[4], è principalmente noto per il suo romanzo del 2016 La vita senza Sara Amat, vincitore del Premi Sant Jordi de novel·la[5] e trasposto in pellicola cinematografica nel 2019[6].

  • L'home que torna (2005)
  • Les llàgrimes de la senyoreta Marta (2007)
  • La vita senza Sara Amat (La vida sense la Sara Amat, 2016), Venezia, Marsilio, 2017 traduzione di Amaranta Sbardella ISBN 978-88-317-2701-3.
  • Els metecs (2018)

Raccolte di racconti

[modifica | modifica wikitesto]
  • L'amor de la meva vida de moment (2015)
  • Penélope, regia di Eva Vila (2017) (sceneggiatura)
  • La vida sense la Sara Amat, regia di Laura Jou (2019) (soggetto e sceneggiatura)

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premi Sant Jordi de novel·la: 2015 vincitiore con La vita senza Sara Amat
  • Premi de Narrativa Maria Àngels Anglada: 2017 vincitiore con La vita senza Sara Amat
  1. ^ (CA) Profilo dello scrittore, su santjordidenadal.cat. URL consultato il 2 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  2. ^ (CA) Cenni biografici (XML), su enciclopedia.cat. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Introduzione allo scrittore, su wordswithoutborders.org. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  4. ^ Informazioni salienti, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  5. ^ (CA) Pep Puig, 56 Premi Sant Jordi de Novela con 'La vida sense la Sara Amat', su europapress.es, 11 dicembre 2015. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Scheda del film, su bcncatfilmcommission.com. URL consultato il 2 gennaio 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN58556058 · ISNI (EN0000 0000 5944 7748 · SBN BCTV008494 · LCCN (ENn2008058633 · GND (DE1053182503 · BNE (ESXX1733940 (data) · BNF (FRcb17114268n (data)