Melchiorre Bega
Melchiorre Bega (Crevalcore, 20 luglio 1898 – Milano, 22 aprile 1976[1]) è stato un architetto e designer italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò in Architettura all'Accademia di belle arti di Bologna (Accademia Clementina)[2], iniziando la sua attività professionale dagli anni venti. Designer di mobili e d'interni, fu titolare di una affermata impresa artigiana, che diffuse in Italia e nel mondo lo stile moderno degli allestimenti e dell'arredamento[3]. Esponente di primo piano dell'architettura razionalista italiana, al 1941 al 1944 diresse, dopo il fondatore Gio Ponti, la rivista Domus, insieme a Giuseppe Pagano e Massimo Bontempelli. Nel dopoguerra, fino al 1961, guidò la scuola di architettura dell'Accademia di Bologna.
Numerosi i suoi lavori di riqualificazione di vecchi edifici, ville e attività commerciali all'inizio della sua carriera. Nel dopoguerra si dedicò maggiormente alla progettazione architettonica e urbanistica.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Negozio Motta, Milano (1933)
- Padiglione Perugina, Milano (1934)
- Villa Sacchetti, Bologna (1938)
- Caffè Grande Italia, Roma (1938)
- Grande Albergo, Cattolica (1939)
- Villa Mazzocchi - Gabicce
- Colonia Bertazzoni - Riccione
- Villa Cerri, Via Albertazzi, Bologna (1951)
- Torre Galfa, Milano, (1956)
- Palazzo di Piazza Ravegnana, Bologna
- Palazzo INA Assicurazioni, Milano
- Casa di Enzo Biagi, Pontecchio Marconi
- Autogrill, Cantagallo (1960)
- Chiesa della Beata Vergine del Paradiso, Faenza (1963)
- Palazzo Stipel, Milano (1964)
- Axel-Springer-Hochhaus, Berlino (1965)
- Autogrill, Limena (1965-1967)
- Torre SIP, Genova (1967)
- Il Palazzo dei Noli, Padova
- Autogrill Lazzaroni, Saronno
- Palazzo dei congressi, Bologna (1975)
- Domus Omnium, Milano
- Padiglioni della Fiera di Milano
- Chiesa di Santa Maria a Montepiano
- Chiesa di San Giovanni Battista a Casalecchio di Reno
- Chiesa di Sant'Angelo al Cantagallo a Casalecchio di Reno
- Villa Rangoni, Firenze
- Viale Antonio Gramsci 67, Firenze
- Raffineria Sarom, Ravenna
- Buffet della Stazione di Milano Centrale
- Palazzo Bodoni, Milano
- Ristrutturazione della Palazzina Majani, Bologna
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ archINFORM - International Architecture Database (Italian version)
- ^ Alfredo Leorati e Luigi Vignali (a cura di), Regesto degli architetti bolognesi membri effettivi o corrispondenti dell'Accademia Clementina, Casalecchio di Reno, Grafis, 1995.
- ^ Gli arredamenti della ditta Bega, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 12/08/2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Zironi, Melchiorre Bega architetto, presentazione di Giulio Carlo Argan e un ricordo di Enzo Biagi, Milano, Domus, 1983, ISBN 88-7212-003-9.
- Massimiliano Savorra, Il lusso borghese negli anni Trenta. I negozi di Melchiorre Bega, in "Casabella", 878, ottobre, 2017, pp. 26-34.
- Luca Donzelli, Lo stile di Bega - opere, progetti, idee di un protagonista del professionismo milanese, Arpeggio Libero, 2017, ISBN 8899355606.
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, v. 1., p. 97
- Raffaello Giolli, L'opera di Melchiorre Bega, in "Casabella", 119 (1937).
- Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 381-382, 449.
- Stefano Zagnoni, 1920-1930: una parentesi aperta, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 232.
- Stefano Zagnoni, Presenza razionalista in Emilia-Romagna. I protagonisti e le opere. Architettura di regime e motivazioni culturali, in: "Parametro", 94-95 (1981), p. 35, 55.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melchiorre Bega
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bèga, Melchiorre, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Bèga, Melchiòrre, su sapere.it, De Agostini.
- Bega Melchiorre, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Archivio Melchiorre Bega, su iuav.it, Università Iuav di Venezia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42765098 · ISNI (EN) 0000 0000 8377 1142 · SBN RAVV052911 · ULAN (EN) 500059112 · LCCN (EN) n84057964 · GND (DE) 124207790 |
---|