Indice
Levanna Orientale
Levanna Orientale | |
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La vetta del monte Barrouard e la Levanna Orientale | |
Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Rodano-Alpi |
Provincia | Torino Savoia |
Altezza | 3 555 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°24′11.63″N 7°11′08.41″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana |
Supergruppo | Catena Levanne-Aiguille Rousse |
Gruppo | Gruppo delle Levanne |
Sottogruppo | Nodo delle Levanne |
Codice | I/B-7.I-C.8.a |
La Levanna Orientale (3.555 m[1]) è la più orientale delle tre vette delle Levanne. Si trova sul confine tra l'Italia e la Francia. Appartiene alle Alpi Graie.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]È collocata a cavallo tra la val Grande di Lanzo e la valle dell'Orco.
Geograficamente è la più importante delle Levanne anche se è la meno elevata perché si trova alla congiunzione di tre creste: una prima cresta con andamento nord-ovest la congiunge con la Levanna Centrale e poi la Levanna Occidentale lungo la linea di confine tra l'Italia e la Francia; una seconda cresta con andamento sud-ovest va verso la punta Girard e poi verso il Roc du Mulinet sempre lungo il confine; la terza cresta con andamento sud-est va verso la Cima della Piccola e poi il Barrouard iniziando così il crinale di montagne che separano la val Grande di Lanzo dalla valle dell'Orco.
La vetta è costituita da una cresta lunga circa 200 m. All'estremità nord della cresta è collocato un ometto e qui si raggiunge il culmine dalla vetta mentre all'estremità sul è collocata una statuetta della Madonna e quest'ultima è ritenuta tradizionalmente la vetta della Levanna Orientale.
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Si può salire sulla Levanna Orientale partendo dal Rifugio Paolo Daviso. Dal rifugio si sale in primo luogo al Col di Fea (2.595 m). Dal colle si risale in direzione nord aggirando la punta Girard fino a mettere piede sul ghiacciaio della Levanna. Si risale la fascia rocciosa dove si trova una targa che ricorda san Leonardo Murialdo e si raggiunge il ghiacciaio pensile della Levanna. Lo si risale fino al colle e poi all'anticima.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV., Le valli di Lanzo, in Piemonte (non compresa Torino), collana Guida d'Italia, Touring club italiano, 1976, p. 436. URL consultato il 30 novembre 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione della via normale dal rifugio Paolo Daviso, su gulliver.it. URL consultato il 16 luglio 2020.