Indice
Kumamoto Denki Tetsudō
Kumamoto Denki Tetsudō 熊本電気鉄道 | |
---|---|
Stato | Giappone |
Forma societaria | Kabushiki gaisha |
Fondazione | 15 agosto 1909[1] |
Sede principale | Kumamoto |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporto pubblico |
Fatturato | 100 milioni di yen[1] (2018) |
Dipendenti | 196[1] |
Sito web | www.kumamotodentetsu.co.jp/, www.kumamotodentetsu.co.jp/en/ e www.kumamotodentetsu.co.jp/tw/ |
La Kumamoto Denki Tetsudō (in giapponese 熊本電気鉄道?) è un operatore ferroviario giapponese, di autobus di linea e di autobus charter con sede a Chūō-ku, città di Kumamoto, nella prefettura di Kumamoto. L'azienda gestisce ferrovie che collegano la città di Kumamoto e la città di Kōshi tra la stazione di Kami-Kumamoto, la stazione di Fujisakigū-mae e la stazione di Miyoshi, nonché autobus in aree come la città di Kumamoto, la città di Kikuchi e la città di Yamaga.
È conosciuta anche come Kumamoto Dentetsu (熊本電鉄?) o Kumaden (熊電?), la gente del posto spesso si riferisce al treno come Kikuchi Densha (菊池電車?, lett. Ferrovia elettrica Kikuchi ) (abbreviato Kikuden) e all'autobus come Dentetsu Bus (電鉄バス?, lett. Autobus ferroviario elettrico).
Per molto tempo, Nishitetsu è stato il maggiore azionista (anche se non è una società affiliata o appartenente al gruppo Nishitetsu), ma questo è stato interrotto nel 2008 in seguito a un aumento di capitale[2].
La società gestisce anche attività nel settore turistico, assicurativo e immobiliare[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda è stata fondata il 15 agosto 1909 come Kikuchi Orbital (菊池軌道?, Kikuchi kidō)[3]. Il 1º ottobre 1911, una linea a vapore inizia a funzionare tra la stazione di Ikeda (attualmente stazione di Kami-Kumamoto) e la stazione di Chitanbata (attualmente stazione di Fujisakigū-mae)[4]. Il 31 agosto 1923 inizia l'elettrificazione di tutte le linee.
Il 1º maggio 1942 il nome della società viene cambiato in Kikuchi Electric Railway e il 1° gennaio 1948 il nome della società viene cambiato in Kumamoto Electric Railway. Il 1º ottobre 1950 viene aperta la sezione tra la stazione di Kami-Kumamoto e la stazione di Kita-Kumamoto. Il 1º ottobre 1950 la sezione tra Kita-Kumamoto e Kikuchi fu trasferita alla linea Kikuchi mentre la sezione tra Fujisakigū-mae e Kami-Kumamoto fu trasferita al tram di Kumamoto come linea Tsuboi il 1º giugno 1954. La linea Tsuboi cessò le operazioni nel 1970.
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Linee ferroviarie
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda gestisce due linee ferroviarie
Linea | Nome giapponese | Capolinea | Lunghezza (km) | Stazioni |
---|---|---|---|---|
Linea Kikuchi | 菊池線 | Kami-Kumamoto - Miyoshi | 10,8 | 16 |
Linea Fujisaki | 藤崎線 | Kita-Kumamoto - Fujisakigū-mae | 2,3 | 3 |
Un breve tratto della linea Fujisaki condivide il suo tracciato con la strada pubblica, come una linea del tram.
Materiale rotabile
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda dispone di 16 treni[1].
- Serie 6000 (ex serie Toei 6000). Dal 1995 al 2001 sono state introdotte 10 vetture. A causa dell'invecchiamento, si sta procedendo alla sostituzione e da febbraio 2024 è in servizio 1 treno con 2 carrozze (6111A + 6118A).
- Serie 01 (ex serie 01 della Tokyo Metro). Il primo treno, 01-36, è stato introdotto il 21 febbraio 2015 in sostituzione della classe 5000 ed è entrato in servizio il 16 marzo. Il secondo treno, 01-35, è stato introdotto il 13 gennaio 2016 ed è entrato in servizio il 1º marzo 2016[5].
- Serie 03 (ex serie 03 della Tokyo Metro). L'introduzione di tre treni è stata annunciata nel 2018 e il primo treno ha iniziato a circolare il 4 aprile 2019[6].
- Serie 1000 (ex Serie 1000 della Ferrovia Shizuoka). Il 27 marzo 2022 è stata messa in servizio la prima vettura mentre il 12 aprile 2024 è entrata in servizio sulla linea una seconda vettura.
-
Serie 6000
-
Serie 01
-
Serie 03
-
Serie 1000
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (JA) Kumaden, 会社概要 [Profilo aziendale], su kumamotodentetsu.co.jp.
- ^ 熊本電鉄、経営再建へ減増資 レジャー施設売却], su nikkei.co.jp. URL consultato il 13 agosto 2024 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2008).
- ^ 企業理念, su kumamotodentetsu.co.jp. URL consultato il 5 aprile 2021.
- ^ Hirokazu Terada, データブック日本の私鉄: 全国私鉄165社局掲載, Neko Publishing, 19 gennaio 2013, p. 186, ISBN 978-4-7770-1336-4.
- ^ (JA) Manabu Kekke, 熊本電気鉄道01形, in Tetsudō Daiya Jōhō Magazine, vol. 44, n. 374, Kotsu Shimbun, giugno 2015, pp. 44–47.
- ^ (JA) 中古車両、熊本電鉄で「第二の人生」5車種すべて移籍組 東京メトロの3編成導入へ, su nishinippon.co.jp, Nishinippon Shimbun, 15 gennaio 2018. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kumamoto Denki Tetsudō
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Sito ufficiale, su kumamotodentetsu.co.jp.
- (EN) Sito ufficiale, su kumamotodentetsu.co.jp.
- (ZH) Sito ufficiale, su kumamotodentetsu.co.jp.
- Dentetsu Kumamoto (canale), su YouTube.