Indice
J Hus
J Hus | |
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J Hus nel 2018 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Hip hop Contemporary R&B |
Periodo di attività musicale | 2014 – in attività |
Etichetta | Black Butter Records |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
J Hus, pseudonimo di Momodou Lamin Jallow (Londra, 26 maggio 1996), è un rapper e cantante britannico. Ha origini gambiane. Il suo stile musicale è definito "afroswing".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto a Londra da genitori gambiani,[1] fin dall'infanzia nutre aspirazioni artistiche, desiderando di diventare un attore.[2] Tra pre-adolescenza e adolescenza abbandona temporaneamente tali aspirazioni, iniziando a svolgere una vita più sregolata che lo porta ad essere espulso da scuola all'età di 11 anni ed a subire condanne detentive successivamente.[2] Proprio durante la permanenza in prigione, il produttore discografico (nonché suo amico d'infanzia) Moe lo convince a intraprendere una carriera come artista musicale, proponendogli di fargli da manager.[1] Inizia a pubblicare musica nel 2014, creando dei freestyle su basi già note.
Nel 2015 inizia a ottenere visibilità grazie al singolo Lean & Bop, che ottiene oltre 10 milioni di ascolti sulle piattaforme streaming.[3] Nel corso del 2016 riesce a ottenere il plauso della critica, figurando nelle nomine del BBC Sound of 2016 e ottenendo una nomination ai MOBO Awards.[4] Nel 2017 realizza alcune collaborazioni con colleghi come Nines, Dave e Stormzy, ottenendo in questo modo i suoi primi piazzamenti nella classifica britannica.[5] Pubblica successivamente il singolo Did You See, che raggiunge la nona posizione nella classifica britannica, e il suo album di debutto Common Sense,[6] che raggiunge la sesta posizione nella classifica britannica.[5] L'album viene promosso attraverso un tour da headliner.[7]
Nel 2018, dopo aver pubblicato l'EP Big Spang, l'artista interrompe temporaneamente la sua carriera a causa di una condanna detentiva di otto mesi dovuta al possesso di un coltello in un luogo pubblico.[8] Durante il periodo trascorso in carcere viene pubblicata la collaborazione con Dave Disaster,[9] che raggiunge l'ottava posizione della classifica britannica. Subito dopo il suo rilascio dalla prigione, J Hus esegue un'esibizione a sorpresa durante un concerto di Drake.[10] Nei mesi successivi ricomincia a pubblicare singoli, tra cui Repeat con Koffee, da solista e rende disponibile il suo secondo album Big Conspiracy, che raggiunge la vetta della classifica britannica.[11]
Nel 2022 pubblica la collaborazione con Burna Boy Cloak & Dagger. Nel maggio 2023 pubblica il singolo da solista It's Crazy, a cui fa seguito la collaborazione con Drake in Who Told You, che raggiunge la seconda posizione della classifica britannica.[12] Segue la pubblicazione del suo terzo album in studio Beautiful and Brutal Yard,[13] per la cui promozione viene annunciato un tour da headliner.[14] Anche quest'album, come il precedente, debutta direttamente in vetta alla classifica britannica.[15]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso della sua vita, il rapper ha subito diverse condanne detentive: nel 2011 è stato arrestato per aver aggredito quattro persone;[16] tra 2014 e 2015 ha subito diversi arresti per vari capi d'accusa risalenti a un periodo incluso dal 2011 in poi, tra cui il possesso di un'arma in luogo pubblico;[17] nel 2018, a causa del possesso recidivo di un coltello in pubblico, è stato condannato a otto mesi di reclusione.[8]
Nel settembre 2015 è stato ricoverato in ospedale dopo aver ricevuto cinque pugnalate.[18]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Common Sense
- 2020 – Big Conspiracy
- 2023 – Beautiful And Brutal Yard
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Playing Sports
- 2018 – Big Spang
Mixtape
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – The 15th Day
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Lean & Bop
- 2015 – Doin It
- 2016 – Friendly
- 2016 – Clean It Up
- 2016 – Playing Sports
- 2017 – Samantha (con Dave)
- 2017 – Did You See
- 2017 – Common Sense
- 2017 – Spirit
- 2017 – Bouff Daddy
- 2018 – Dark Vader
- 2019 – Daily Duppy (feat. GRM Daily)
- 2019 – Must Be
- 2019 – No Denying
- 2020 – Repeat (feat. Koffee)
- 2020 – Play Play (feat. Burna Boy)
- 2023 – It's Crazy
- 2023 – Who Told You (feat. Drake)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Jace Clayton, J Hus Is The Sound Of Diaspora’s Boomerang, su The FADER, maggio 2017. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Ryan Bassil, Jake Lewis, No One Is Like J Hus, su Vice, 12 maggio 2017. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) BBC Sound Of 2016 longlist revealed, in BBC News, 30 novembre 2015. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) Tobi Oke, Nominations For The 2016 MOBO Awards Are In, su Complex, 21 settembre 2016. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ a b (EN) J Hus, su officialcharts.com. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) David Renshaw, J Hus Announced Details Of His Debut Album, Common Sense | The FADER, su Fader, 4 aprile 2017. URL consultato il 17 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2017).
- ^ (EN) Chama Mulenga, J Hus Announces Common Sense Tour 2017 | Events, su CONVERSATIONS ABOUT HER, 7 giugno 2017. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Laura Snapes, Rapper J Hus sentenced to eight months in jail for carrying a knife, in The Guardian, 14 dicembre 2018. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) Kemi Alemoru, The radical healing sound of Dave’s debut album Psychodrama | Dazed, su Dazed, 6 aprile 2019. URL consultato il 17 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
- ^ (EN) Michael Saponara, J Hus Hits the Stage at Drake's London Concert Just Hours After Release From Prison | Billboard, su Billboard, 6 aprile 2019. URL consultato il 17 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
- ^ (EN) Paul Sexton, London Rapper J Hus Tops U.K. Album Chart With ‘Big Conspiracy’, su Billboard, 1º febbraio 2020. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) Tomás Mier, Drake, J Hus Bring Summer Dance Vibes on 'Who Told You', su Rolling Stone, 8 giugno 2023. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) Will Pritchard, J Hus: Beautiful and Brutal Yard, su Pitchfork. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (EN) Kyann-Sian Williams, J Hus announces third album 'Beautiful And Brutal Yard' and first UK tour in six years, su NME, 30 giugno 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) Lars Brandle, J Hus Crowned on U.K. Albums Chart With ‘Beautiful and Brutal Yard’, su Billboard, 24 luglio 2023. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (EN) J Hus: Why he felt he had to take a knife to Westfield, in BBC News, 15 dicembre 2018. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) Kieran Yates, Rapper J Hus: ‘I was a doughnut hustler!’, in The Guardian, 25 maggio 2017. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) Timi Ben-Edigbe, J Hus Is Carving Out a New British Sound, Injecting UK Afrobeats with Rudeboy Flavor, su Vice, 15 marzo 2016. URL consultato il 18 luglio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su jhusmusic.com.
- J Hus, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) J Hus, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) J Hus, su Discogs, Zink Media.
- (EN) J Hus, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) J Hus, su SoundCloud.
- (EN) J Hus, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3961156374132507710000 · ISNI (EN) 0000 0004 9413 4076 · LCCN (EN) n2020006853 · GND (DE) 1190666804 |
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