Ejima Kiseki
Ejima Kiseki, pseudonimo di Gonnojō Murase[1] ((村瀬 権之丞); Kyoto, 1666 – Kyoto, 20 luglio 1735), è stato uno scrittore giapponese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ejima Kiseki (江島 其磧?), fu figlio di un mercante di Kyoto e rilevò l'azienda di famiglia dopo la morte del padre nel 1694.
Iniziò la sua carriera come librettista per il burattinaio Matsumoto Judayū. Fu lì che Andō Jishō lo notò e lo assunse per la sua casa editrice Hachimonjiya.[2]
Pubblicò quindi con il popolare editore di Kyoto, a partire da Yakusha kuchijamisen (1699), una serie di ritratti di attori (yakusha hyōbanki) con illustrazioni di Nishikawa Sukenobu, che riscosse uno straordinario successo.[2]
In seguito fondò una sua propria casa editrice denominata Ejimaya, per la quale pubblicò Akindo Gunbai Uchiwa (商人軍配団, La tattica del mercante 1712) e Yakei Tabi Tsuzura (野 傾 旅 葛 籠, Il cesto della cortigiana viaggiante, 1712), prima di ritornare a lavorare per Andō.[2]
Con la pubblicazione di Seken Musuko Katagi (世間 子息 気 質, Immagini di giovani uomini del nostro tempo) nel 1715, Ejima creò il genere katagi-mono (libri dei tipi) che consisteva nel riunire immagini satiriche e umoristiche di personaggi contemporanei, ciascuno raggruppato intorno a un tema,[3] ma si distinse anche come scrittore di ukiyozōshi ('racconti del mondo fluttuante' o 'racconti del mondo effimero').[3][2]
Questa pubblicazione di successo fu seguita da una serie di ritratti come Seken Musume Katagi (世間 娘 気 質, Immagini di giovani donne del nostro tempo, 1717), Ukiyo Oyaji Katagi (浮世 親 仁 形 気, Tipi di nonno di ieri, 1720) e Seken Tedai Katagi (世間 手 代 気 質, Immagini di commessi del nostro tempo, 1730), una serie di opere ambientate nei quartieri di piacere delle città giapponesi.[2]
Tra le sue opere più importanti si possono menzionare: Kesei Denjū Kamiko (Le lanterne di carta delle prostitute, 1710); Kesei Kintanki (Alle prostitute è proibita l'impazienza, 1711).
Il genere fu poi ripreso da Tada Nanrei, Ueda Akinari e Nagai Dōkiyū tra gli altri.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Kesei Denjū Kamiko (Le lanterne di carta delle prostitute, 1710);
- Kesei Kintanki (Alle prostitute è proibita l'impazienza, 1711);
- Akindo Gunbai Uchiwa (La tattica del mercante, 1712);
- Yakei Tabi Tsuzura (Il cesto della cortigiana viaggiante, 1712);
- Seken Musuko Katagi (Immagini di giovani uomini del nostro tempo, 1715);
- Seken Musume Katagi (Immagini di giovani donne del nostro tempo, 1717);
- Ukiyo Oyaji Katagi (Tipi di nonno di ieri, 1720);
- Seken Tedai Katagi (Immagini di commessi del nostro tempo, 1730).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Gonnojō" è il cognome.
- ^ a b c d e Ejima, Kiseki, in le muse, IV, Novara, De Agostini, 1965, p. 321.
- ^ a b Ejima, Kiseki, su sapere.it. URL consultato il 30 maggio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Allodoli, Ettore, Storia Della Letteratura Giapponese, Milano, Sonzogno, 1905, OCLC 800304050.
- Bienati Luisa e Boscaro Adriana, La narrativa giapponese classica, Venezia, Marsilio Editori, 2010.
- Boscaro, Adriana, Letteratura giapponese 1: Dalle Origini Alle Soglie Dell'età Moderna, Torino, G. Einaudi, 2005, ISBN 978-88-06-17821-5.
- Boscaro, Adriana and Luisa Bienati, Letteratura Giapponese, Torino, Einaudi, 2011, OCLC 908161085.
- (EN) Richard Bowring e Peter F. Kornicki, Cambridge Encyclopedia of Japan, Cambridge University Press, 1993.
- (EN) Ikeda, Daisaku and Makoto Nemoto, On the Japanese Classics: Conversations and Appreciations, New York, Weatherhill, 1979, OCLC 4492834.
- (EN) Keene, Donald, Anthology of Japanese Literature: From the Earliest Era to the Mid-Nineteenth Century, New York, Grove Press, 1993, OCLC 326737.
- (EN) Richard Lane, The beginnings of the Modern Japanese Novel: Kana-zoshi 1600-1682, in Harvard Journal of Asiatic Studies, vol. 20, n. 3-4, Harvard-Yenching Institute, 1957, pp. 644–701.
- Pigeot, Jacqueline and Jean-Jacques Tschudin, La Letteratura Giapponese, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 1985, OCLC 800504644.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ejima, Kiseki, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Ejima Kiseki, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71718598 · ISNI (EN) 0000 0000 5525 4420 · CERL cnp01396831 · LCCN (EN) n79074492 · GND (DE) 137158297 · BNF (FR) cb15616977m (data) · J9U (EN, HE) 987007438065005171 · NDL (EN, JA) 00269404 |
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