Denti d'Ambin
Denti d'Ambin | |
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Denti d'Ambin al tramonto visti da sopra il colle del Piccolo Moncenisio | |
Stato | Francia |
Regione | Rodano-Alpi |
Provincia | Savoia |
Altezza | 3 372 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°10′10.06″N 6°53′35.62″E |
Data prima ascensione | 14 luglio 1884 |
Autore/i prima ascensione | Giovanni Gerra con le guide Edoardo e Francesco Sibille |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Moncenisio |
Supergruppo | Catena Bernauda-Pierre Menue-Ambin |
Gruppo | Gruppo d'Ambin |
Sottogruppo | Sottogruppo Ambin-Niblè |
Codice | I/A-4.III-B.6.c |
I Denti d'Ambin (3.372 m s.l.m.) sono una cresta frastagliata costituita da tre guglie principali. situata in territorio francese a poca distanza dal confine con l'Italia. Appartengono al gruppo d'Ambin nelle Alpi Cozie.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]I tre Denti d'Ambin sono chiamati:
- Dente Meridionale - 3.372 m
- Dente Centrale - 3.353 m
- Dente Settentrionale - 3.365 m
I Denti d'Ambin sono di poco superati in altezza dalla vicina Rocca d'Ambin. Visti salendo la Val di Susa si notano chiaramente distinti in tre. Salendo dal Colle del Piccolo Moncenisio appaiono invece come un dente unico.
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La conquista dei tre Denti si è scatenata nel 1875. Varie cordate in quell'anno tentarono la conquista del Dente Settentrionale che era considerato più ardito ed a quel tempo pensato più alto. Esso fu vinto il 10 agosto 1875 da Martino Baretti con le guide Augusto, Francesco e Giuseppe Sibille.[1]
La conquista del Dente Meridionale risale al 14 luglio 1984 ed è attribuita a Giovanni Gerra con le guide Edoardo e Francesco Sibille.[2]
Ancora oggi la salita ha carattere alpinistico e può essere iniziata partendo dal Rifugio Luigi Vaccarone.
Galleria d'immagini
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I Denti d'Ambin visti dal Monte Malamot
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I Denti d'Ambin visti dal Monte Giusalet. Nella fotografia il Dente Settentrionale si trova a destra.
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I Denti d'Ambin e la Rocca d'Ambin (a destra) visti dal colle del Piccolo Moncenisio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aruga, Losana e Re, p. 347.
- ^ Aruga, Losana e Re, p. 348.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Aruga, Pietro Losana e Alberto Re, Alpi Cozie Settentrionali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1985.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Denti d'Ambin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione dei tre Denti, su altox.it. URL consultato il 30 giugno 2011.