David Beaton
David Beaton cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ritratto del cardinale Beaton | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 1494 a Balfour |
Ordinato presbitero | tra il 26 luglio e il 13 agosto 1538 |
Nominato vescovo | 5 dicembre 1537 da papa Paolo III |
Consacrato vescovo | tra il 26 luglio ed il 13 agosto 1538 |
Elevato arcivescovo | 14 febbraio 1539 da papa Paolo III |
Creato cardinale | 20 dicembre 1538 da papa Paolo III |
Deceduto | 29 maggio 1546 a Saint Andrews |
David Beaton (Balfour, 1494 – Saint Andrews, 29 maggio 1546) è stato un cardinale scozzese, arcivescovo di Saint Andrews e ultimo cardinale scozzese prima della riforma.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nipote di James Beaton, fu lord del sigillo privato dal 1528 e dal 1537 vescovo di Mirepoix; l'anno dopo fu creato cardinale.
Nel 1539 divenne arcivescovo di Saint Andrews: pretendente alla reggenza, fu imprigionato da James Hamilton, che divenne successivamente suo alleato nelle persecuzioni ai Protestanti.
Nel 1546 bruciò al rogo George Wishart, il che gli valse l'assassinio da parte dei wishartiani: infatti i protestanti irruppero nel castello di Saint Andrews, residenza arcivescovile, e uccisero l'arcivescovo mutilandone orribilmente il corpo.
Successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La successione apostolica è:
- Vescovo Robert Reid, O.Cist. (1541)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Beaton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Beaton, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) David Beaton, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, David Beaton, in Catholic Hierarchy.
- Beaton, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25 agosto 2013.
- (EN) Salvador Miranda, BEATON, David, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 20 luglio 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20477398 · ISNI (EN) 0000 0000 2636 9034 · BAV 495/178344 · CERL cnp01139160 · LCCN (EN) n86080547 · GND (DE) 11883472X · BNF (FR) cb12068091r (data) · J9U (EN, HE) 987007427182705171 |
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