Indice
Camillo II Gonzaga
Camillo II Gonzaga | |
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Conte di Novellara, Bagnolo e Cortenuova | |
In carica | 1595 – 1640 1644 – 1650 |
Predecessore | Alfonso I Gonzaga (I) Alessandro II Gonzaga (II) |
Successore | Alessandro II Gonzaga (I) Alfonso II Gonzaga (II) |
Altri titoli | Signore del canale delle acque di Novellara Signore di Santa Maria, San Tommaso e San Giovanni nel Reggiano Patrizio Veneto |
Nascita | Novellara, 25 maggio 1581 |
Morte | Novellara, 8 novembre 1650 (69 anni) |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Alfonso I Gonzaga |
Madre | Vittoria di Capua |
Consorte | Caterina d'Avalos |
Figli | Lavinia Tecla Vittoria Egidia Alfonso Giulio Cesare Alessandro Giampietro Alfonso Faustina Giulio Cesare |
Religione | Cattolicesimo |
Camillo II Gonzaga (Novellara, 25 maggio 1581 – Novellara, 8 novembre 1650) è stato un nobile italiano, conte di Novellara e Bagnolo dal 1595 al 1640 e dal 1644 al 1650.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Camillo era figlio di Alfonso I Gonzaga, conte di Novellara e Bagnolo, e di Vittoria di Capua; successe nella titolarità della contea nel 1595, alla morte dello zio Camillo I, che aveva coregnato dal 1530 con lo stesso Alfonso I (suo fratello minore, deceduto nel 1589) e con l'altro fratello primogenito, Francesco II (deceduto nel 1577). Camillo II ottenne la conferma della propria investitura come conte di Novellara e Bagnolo, da parte dell'imperatore Rodolfo II, nel 1596.
Sposò il 13 gennaio 1605 Caterina (16 agosto 1586-23 maggio 1618[1]), figlia di Alfonso Felice d'Avalos d'Aragona e di Lavinia Feltria della Rovere.
In qualità di condottiero fu al servizio del re di Spagna.
Nel 1616 fece costruire a Novellara il campanile della Chiesa di Santo Stefano e l'ospedale.
Nel biennio 1626-27 fu contrapposto al fratello Alfonso, vescovo di Rodi, per i beni famigliari "posseduti per indiviso" fino al 1607. Il processo civile vedrà il Duca di Guastalla Ferrante II Gonzaga investito in qualità di commissario cesareo; questi delegherà a sua volta il governatore di Reggio, giudice Camillo Bevilaqua[2].
Il paese fu colpito nel 1630 dalla pestilenza, che provocò numerosissime vittime.
Nel 1636 si recò a Roma dove prese i voti e dopo quattro anni abdicò a favore del figlio Alessandro, che, morendo nel 1644, lasciò il potere ancora nelle mani del padre, deceduto nel 1650.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Camillo e Caterina ebbero nove figli[3]:
- Lavinia Tecla (14 ottobre 1607 – 20 febbraio 1639), sposò in prime nozze il 17 dicembre 1628 Wratislaw I von Fürstenberg (1584-1631), conte di Fuerstenberg; in seconde nozze il 7 ottobre 1635 Ottone Federico conte von Harrach zu Rohrau (1610-1639);
- Vittoria Egidia (? – 1627);
- Alfonso (? – 1611);
- Giulio Cesare (? – 1611);
- Alessandro (1611 – 1644), successe al padre per quattro anni nel 1640;
- Giampietro (? – 1630);
- Alfonso (1616 – 1678), settimo conte di Novellara e Bagnolo;
- Faustina (1617 – 1637), monaca nel convento del Corpus Domini a Pesaro;
- Giulio Cesare (29 aprile 1618 – 23 novembre 1676), governatore di Civitavecchia.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Giampietro Gonzaga | Francesco I Gonzaga-Novellara | ||||||||||||
Costanza Strozzi | |||||||||||||
Alessandro I Gonzaga | |||||||||||||
Caterina Torelli | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Alfonso I Gonzaga | |||||||||||||
Giberto VII da Correggio | Manfredo I da Correggio | ||||||||||||
Agnese Pio di Savoia | |||||||||||||
Costanza da Correggio | |||||||||||||
Violante Pico | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Camillo II Gonzaga | |||||||||||||
Francesco di Capua | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giovanni Tommaso di Capua | |||||||||||||
Laudomia Arcamone | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Vittoria di Capua | |||||||||||||
Camillo Colonna di Zagarolo | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Faustina Colonna | |||||||||||||
Vittoria Colonna | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giancarlo Malacarne, I Gonzaga di Mantova: Appendice. Gonzaga : genealogie di una dinastia : i nomi e i volti, Il bulino, 2004, p.311.
- ^ Flavio Rurale, Figure e istituzioni ecclesiastiche a Novellara tra cinque e seicento: quali strategie per un piccolo Principe? - tratto da "I Gonzaga e Novellara - Geografia e storia di una Signoria Padana" - Atti del Convegno di Studi, Novellara, Comune di Novellara, 1995, p. 90.
- ^ Giancarlo Malacarne, I Gonzaga di Mantova: Appendice]. Gonzaga : genealogie di una dinastia : i nomi e i volti, Il bulino, 2004, p.102.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835. ISBN non esistente.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camillo II Gonzaga
Controllo di autorità | VIAF (EN) 207028523 · ISNI (EN) 0000 0003 5847 5263 |
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