Burning ship
Il frattale Burning Ship fu creato e descritto per la prima volta da Michael Michelitsch e Otto E. Rössler nel 1992. Il frattale è definito come l'insieme dei punti in tale che la seguente successione per ricorrenza:
è limitata. L'unica differenza fra questo frattale e l'Insieme di Mandelbrot è che alla componente reale e a quella immaginaria sono attribuiti i loro rispettivi valori assoluti prima di ogni iterazione. La mappa non è analitica perché la sua parte reale e immaginaria non obbediscono alle equazioni di Cauchy-Riemann.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michael Michelitsch e Otto E. Rössler (1992). "The "Burning Ship" and Its Quasi-Julia Sets". In: Computers & Graphics Vol. 16, No. 4, pp. 435–438, 1992. Ristampato in Clifford A. Pickover Ed. (1998). Chaos and Fractals: A Computer Graphical Journey — A 10 Year Compilation of Advanced Research. Amsterdam, Olanda: Elsevier. ISBN 0-444-50002-2
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Burning ship
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Programma in C che genera il frattale Burning Ship su file BMP, su mamo139.altervista.org.
- Sulle proprietà e simmetrie del frattale Burning Ship, da Theory.org
- Frattale Burning Ship Fractal, Descrizione e codice C.
- Burning Ship con i suoi M-insiemi di potenze superiori e insiemi di Julia Archiviato il 12 aprile 2018 in Internet Archive.
- Burning ship, Video.
- Frattali include le prime rappresentazioni e l'articolo originale sul frattale Burning Ship.
- Rappresentazioni 3D del frattale Burning Ship
- FractalTS Mandelbrot, Burning ship e i corrispondenti generatori dell'insieme di Julia.