Alfonso Femia
Alfonso Femia (Taurianova, 7 dicembre 1966) è un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alfonso Femia nasce a Taurianova, in Calabria, il 7 dicembre 1966. Si laurea nel 1992 alla Facoltà di Architettura dell’Università di Genova.
Nel 1995 fonda lo studio 5+1 architetti associati,[1] che nel 2005 diverrà l’Agenzia di Architettura 5+1AA[1] e dal 2017 prenderà il suo nome, divenendo Atelier(s) Alfonso Femia.
Ha insegnato Progettazione architettonica alla Kent State University e alla Facoltà di Architettura di Ferrara.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Alfonso Femia ha realizzato opere significative[2] di rigenerazione urbana in Francia e in Italia e numerosi interventi in diverse città europee.
Tra i suoi progetti più noti la riqualificazione dei Docks a Marsiglia, uno storico complesso ottocentesco costituito da quattro magazzini articolati intorno a corti interne, alti sei piani per uno sviluppo di quasi 400 metri trasformati in un vero e proprio progetto urbano di comunità con 50 spazi commerciali, 20 ristoranti, un mercato, uno spazio di intrattenimento, aree di ritrovo e servizi aperti alla collettività. I Docks di Marsiglia hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui Mipim Award a Cannes, Leaf Award a Londra, Uli Global Award for Excellence a Dallas e The Plan Award.[3]
Dal 1995 al 2005, ha realizzato il Centro Visite e l'Antiquarium ad Aquileia.[4] Negli anni successivi ha sviluppato opere pubbliche in Francia.
Nel 2016 completa anche il quartier generale della banca BNL-BNP Paribas a Roma.[5]
Nel 2017 viene invitato al progetto internazionale “A Joyful Sense at Work”, un’installazione nell’installazione, messa a punto dal Salone del Mobile di Milano, per sviluppare idee sullo spazio del lavoro. In questa occasione propone “The chronotopic System”.[6]
Nel 2019 è anche direttore e curatore della terza edizione della Biennale di Architettura di Pisa, sviluppato su uno dei progetti di ricerca degli Atelier(s), Tempodacqua, una lettura in chiave concreta, a vocazione progettuale, del cambiamento climatico.[7]
Nell'ambito dell'attività di ricerca e dei progetti culturali, nel 2020 partecipa alla Biennale di Architettura di Venezia dal curatore del Padiglione Italia, Alessandro Melis e, nello stesso anno, viene nominato Ambasciatore del Design Italiano a Bruxelles da Adi (Associazione Disegno Industriale) e dal Ministero degli esteri italiano, incarico assegnatogli già nel 2019 a Parigi.[8]
Tra i progetti recenti, Alfonso Femia ha progettato diversi complessi residenziali in Francia ed in Italia, tra cui The Corner[9] e l'università IULM.
Nel 2020 Alfonso Femia ha progettato la lampada Drop by Drop per IGuzzini, vincendo il German Design Award.[10]
Nel biennio 2021/2022 ha vinto, in Italia, il concorso per la riqualificazione e recupero della prima Zecca d’Italia a Roma, per il terminal Porto Corsini a Ravenna, per la Cittadella della Cultura a Messina, per il terminal di Porto Marghera-Venezia, per l’aeroporto di Salerno, Il Parco della Giustizia a Bari e all’estero, i campus universitari ad Annecy e ad Avignone e complessi polifunzionali e residenziali in Francia.
È ideatore e curatore della Biennale dello Stretto[11], un evento che promuove e sviluppa progetti culturali e attività di ricerca sull'acqua e sul territorio.
È stato incaricato Ambasciatore del Design Italiano da ADI (Associazione Disegno Industriale) a Parigi, Bruxelles, in Uzbekistan e per il 2023 a Jeddah e Riyad.
Alfonso Femia sta attualmente lavorando allo sviluppo di progetti in Uzbekistan, Francia, Spagna e Italia e sono in fase di studio nuovi prodotti di design.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2023 Premio per l'Architettura e Premio per la Cultura, ricevuto dall'Associazione Culturale "Anassilaos"[12]
- 2019 Medaglia della Presidenza della Repubblica - ricevuta dagli organizzatori della III edizione della Biennale di Architettura di Pisa, di cui è stato curatore, con il tema di ricerca “Tempodacqua”
- 2019 German Design Award 2020 - “Excellent Product Design” Drop by Drop, categoria “Lighting”[13]
- 2019 Pyramides D’Argent - categoria “Edificio direzionale”, 8ème ART[14]
- 2017 Iconic Awards - “Best of Best” Awards, Docks di Marsiglia e la nuova sede BNL-BNP Paribas di Roma[15]
- 2016 Fx International Awards - “Best Global Project” per i Docks di Marsiglia e premio come “Best Surface Product” per la Ceramica Diamante[16]
- 2016 Mapic Awards - “Migliore edificio commerciale urbano”, Docks di Marsiglia[17]
- 2012 Premio “Architetture Rivelate” - “Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie”, Torino[18]
- 2011 Premio Europeo all’architettura “Philippe Rotthier” - per il migliore mix di architettura tra attività urbana e integrazione, Frigoriferi Milanesi, Milano
- 2005 Leone d’Argento alla Biennale di Venezia - Progetto del Nuovo Palazzo del Cinema di Venezia[19]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b 5+1AA
- ^ Atelier(s) Alfonso Femia AF517. Il viaggio continua
- ^ 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo - Docks di Marsiglia, su The Plan. URL consultato il 2 ottobre 2021.
- ^ Aquileia: città della storia – The Martian
- ^ BNL inaugura la nuova sede Orizzonte Europa a Roma - Economia e Finanza - Repubblica.it
- ^ Lavoro Felice in una Società Liquida: A Joyful Sense at Work (Workplace 3.0, hall 24) | WOW! (Ways Of Working) webmagazine
- ^ https://www.ilsole24ore.com/art/cosi-un-architettura-acqua-puo-salvare-italia-AC0AFE2
- ^ Disegnare il Futuro (PDF), su aap.beniculturali.it.
- ^ ISPLORA - Narrative Learning for Architects
- ^ Una lampada italiana vince il German Design Award 2020, su Luce e Design, 11 febbraio 2020. URL consultato il 2 ottobre 2021.
- ^ La Biennale dello Stretto
- ^ https://www.anassilaos.it/ Associazione Culturale Anassilaos
- ^ https://www.german-design-award.com/en/the-winners/gallery/detail/30315-drop-by-drop.html
- ^ Lauréats des Pyramides d'Argent en région | FPI France
- ^ Awards - Iconic World
- ^ https://fxdesignawards.co.uk/
- ^ https://www.mapic.com/en-gb/conferences-events/mapic-awards.html
- ^ Architetture Rivelate 2012 | Ordine degli Architetti di Torino
- ^ https://www.archilovers.com/projects/1430/palazzo-del-cinema.html
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 172698712 · ULAN (EN) 500290683 |
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