Coppa Principessa di Piemonte 1937

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Voce principale: Gran Premio di Napoli.

Italia (bandiera) Coppa Principessa di Piemonte 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 25 aprile 1937
Nome ufficiale III Coppa Principessa di Piemonte
Luogo Circuito di Posillipo
Percorso 4,1 km / 2,55 US mi
Circuito Stradale
Clima Sereno
Risultati
Distanza 50 giri, totale 205 km
Pole position Giro più veloce
Italia (bandiera) Nino Farina Italia (bandiera) Nino Farina
Ferrari-Alfa Romeo in 2'24"2 Ferrari-Alfa Romeo in 2'24"4
(nel giro 21 di 50)
Podio
1. Italia (bandiera) Nino Farina
Ferrari-Alfa Romeo
2. Italia (bandiera) Clemente Biondetti
Ferrari-Alfa Romeo
3. Italia (bandiera) Emilio Villoresi
Ferrari-Alfa Romeo

La Coppa Principessa di Piemonte 1937 è stata la terza prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e terza edizione della Coppa Principessa di Piemonte. La gara si è corsa il 25 aprile 1937 sul circuito di Posillipo, ed è stata vinta dall'italiano Nino Farina su Alfa Romeo, al suo primo successo nella competizione; Farina ha preceduto all'arrivo i suoi compagni di squadra connazionali Clemente Biondetti ed Emilio Villoresi.

La Scuderia Ferrari ha iscritto quattro vetture Alfa Romeo per il Gran Premio di Napoli. Farina e Biondetti hanno corso su due 12C-36. Carlos Arzani, che era venuto dall'Argentina per acquistare una 8C-35, ha corso la nuova vettura prima di riportarla in Sud America. Tuttavia, secondo il libro di corse ufficiale della Scuderia Ferrari per il 1937, non fu iscritto dalla Scuderia Ferrari. Siena ha corso un'altra 8C-35 mentre Emilio Villoresi aveva un'auto sportiva 2900A spogliata. Le vecchie Alfa Romeo "Monza" sono state inserite da Magistri, Nicola Sarubbi e Alessandro Wild, quest'ultimo con lo pseudonimo di "Ventidue" (il suo numero fortunato). Di Villamarina e de Rham furono iscritti sotto il nome di Scuderia Maremmana, il primo su una Maserati 6C-34 e il secondo su un'Alfa Romeo Monza, ma non si fecero mai vedere. Altre voci Maserati sono state Soffietti (su 6C-34) e l'ungherese László Hartmann (6C-34 secondo "Il Littoriale", 8CM secondo Sheldon). Il conte Ernõ Festetics aveva una Maserati 8CM e Adolfo Mandirola una Maserati V8RI. E infine c'era il pilota svizzero Walther con una Bugatti T35B verniciata di bianco e rosso.

Elenco iscritti

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Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Italia (bandiera) Costantino Magistri Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 52 Italia (bandiera) Costantino Magistri
Italia (bandiera) "Ventidue" Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 54 Italia (bandiera) Alessandro Wild (Ventidue)
Italia (bandiera) Scuderia Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 12C-36 Alfa Romeo 4.1L V12 Compressore E 56 Italia (bandiera) Nino Farina
66 Italia (bandiera) Clemente Biondetti
Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 60 Italia (bandiera) Eugenio Siena
Alfa Romeo 8C 2900A Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore 68 Italia (bandiera) Emilio Villoresi
Italia (bandiera) Scuderia Maremmana Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore P 58 Italia (bandiera) Carlo Pes di Villamarina[1]
Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore 76 Italia (bandiera) Giacomo de Rham[1]
Rep. Ceca (bandiera) Martin Walther Bugatti Bugatti T35B Bugatti 2.3L I8 Compressore 62 Rep. Ceca (bandiera) Martin Walther
Argentina (bandiera) Carlos Arzani Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 64 Argentina (bandiera) Carlos Arzani
Italia (bandiera) Luigi Soffietti Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 70 Italia (bandiera) Luigi Soffietti
Svizzera (bandiera) Ecurie Darbellay Maserati Maserati V8RI Maserati 4.7L V8 Compressore 72 Svizzera (bandiera) Adolfo Mandirola
Ungheria (bandiera) Graf Festetics Maserati Maserati 8CM Maserati 3.0L I8 Compressore 74 Ungheria (bandiera) Graf Ernõ Festetics
Italia (bandiera) Carlo Gazzabini Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 78 Italia (bandiera) Nicola Sarubbi[2]
78 Italia (bandiera) Carlo Gazzabini[3]
Ungheria (bandiera) László Hartmann Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 80 Ungheria (bandiera) László Hartmann

Ci sono state sessioni di prove libere il venerdì e il sabato. Diversi piloti hanno preso parte alla sessione del venerdì tra cui Hartmann, "Ventidue" e alcuni dei piloti Ferrari, ma i tempi degni di nota non sono stati fissati.

Le qualifiche si sono svolte nella giornata di sabato, dove la Scuderia Ferrari ha conquistato le prime cinque posizioni con Farina il più veloce. Dietro le Alfa Romeo c'è l'unica Bugatti iscritta, quella di Walther mentre le Maserati si piazzano rispettivamente al settimo, decimo, undicesimo e dodicesimo posto.

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 56 Italia (bandiera) Nino Farina Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'24"2 1
2 64 Argentina (bandiera) Carlos Arzani Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'29"8 2
3 68 Italia (bandiera) Emilio Villoresi Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'30"8 4
4 60 Italia (bandiera) Eugenio Siena Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'31"6 5
5 66 Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'32"0 3
6 62 Rep. Ceca (bandiera) Martin Walther Francia (bandiera) Bugatti 2'41"2 8
7 70 Italia (bandiera) Luigi Soffietti Italia (bandiera) Maserati 2'41"2 7
8 78 Italia (bandiera) Nicola Sarubbi Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'41"6 6
9 54 Italia (bandiera) Alessandro Wild (Ventidue) Italia (bandiera) Alfa Romeo 2'42"8 11
10 72 Svizzera (bandiera) Adolfo Mandirola Italia (bandiera) Maserati 2'48"4 10
11 74 Ungheria (bandiera) Ernõ Festetics Italia (bandiera) Maserati 2'50"8 13
12 80 Ungheria (bandiera) László Hartmann Italia (bandiera) Maserati 2'51"8 12
13 52 Italia (bandiera) Costantino Magistri Italia (bandiera) Alfa Romeo 3'00"0 9

Alle 12:27 la principessa ha sbandierato la bandiera e le vetture sono partite con Farina in testa e con Arzani alle spalle. Dietro di loro ci sono Biondetti, Gazzabini, Soffietti e gli altri. Al terzo giro Biondetti supera Arzani e si piazza in seconda posizione. La gara è proseguita con Farina che ha aperto senza fatica un vantaggio su Biondetti. Emilio Villoresi ha superato Siena e Arzani per la terza posizione e lì sarebbe rimasto fino al termine della gara.

Villoresi ha fatto una sosta veloce per cambiare una candela. Dopo 13 giri il conte Festetics dovette ritirarsi a causa di problemi al carburatore della sua Maserati e al giro successivo la Maserati di Soffietti fu la successiva fuori gara con un differenziale rotto. Siena ha ora catturato Arzani e il duo ha iniziato a lottare per la quarta posizione. Farina ha segnato il giro più veloce della gara al 21º giro. Al 24º giro "Ventidue" ribalta in curva la sua Monza. Per fortuna l'automobilista ne è uscito illeso.

Siena per il momento aveva perso un po' di terreno contro l'italo-argentino, ma lo avrebbe presto ripreso. Dopo 30 giri il divario tra loro era sceso a soli 0,8 secondi e il duello sarebbe poi proseguito fino alla bandiera a scacchi. Farina aveva lasciato chiudere un po' Biondetti ma intorno al 32º giro ha ripreso a guidare più forte.

A cinque giri dalla fine Farina ha rallentato un po' il ritmo ma è comunque riuscito a conquistare una comoda vittoria oltre 100 secondi prima di Biondetti con Villoresi a 39 secondi di distacco. Quei tre sono stati gli unici a fare la distanza totale, il resto è stato segnalato.

Risultati finali della gara.[4]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 56 Italia (bandiera) Nino Farina Italia (bandiera) Alfa Romeo 50 2h04'28"8 1
2 66 Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Alfa Romeo 50 +1'42"2 3
3 68 Italia (bandiera) Emilio Villoresi Italia (bandiera) Alfa Romeo 50 +2'21"6 4
4 64 Argentina (bandiera) Carlos Arzani Italia (bandiera) Alfa Romeo 49 +1 giro 2
5 60 Italia (bandiera) Eugenio Siena Italia (bandiera) Alfa Romeo 49 +1 giro 5
6 14 Italia (bandiera) Carlo Gazzabini
Italia (bandiera) Nicola Sarubbi
Italia (bandiera) Alfa Romeo 48 +2 giri 6
7 52 Italia (bandiera) Costantino Magistri Italia (bandiera) Alfa Romeo 48 +2 giri 9
8 80 Ungheria (bandiera) László Hartmann Italia (bandiera) Maserati 46 +4 giri 12
9 62 Rep. Ceca (bandiera) Martin Walther Francia (bandiera) Bugatti 46 +4 giri 8
10 72 Svizzera (bandiera) Adolfo Mandirola Italia (bandiera) Maserati 44 +6 giri 10
Rit 54 Italia (bandiera) Alessandro Wild (Ventidue) Italia (bandiera) Alfa Romeo 24 Incidente 11
Rit 70 Italia (bandiera) Luigi Soffietti Italia (bandiera) Maserati 14 Differenziale 7
Rit 74 Ungheria (bandiera) Ernõ Festetics Italia (bandiera) Maserati 13 Motore 14
NP 78 Italia (bandiera) Nicola Sarubbi Italia (bandiera) Alfa Romeo 0 6

Voiturette 1500

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Italia (bandiera) Coppa Principessa di Piemonte 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 25 aprile 1937
Nome ufficiale III Coppa Principessa di Piemonte
Luogo Circuito di Posillipo
Percorso 4,1 km / 2,55 US mi
Circuito Stradale
Clima Sereno
Risultati
Voiturette 1500cc
Distanza 30 giri, totale 123 km
Pole position Giro più veloce
Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi
Maserati in 2'25"8 Maserati in 2'26"4
(nel giro 8 di 30)
Podio
1. Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi
Maserati
2. Thailandia (bandiera) Bira
Bira-ERA
3. Norvegia (bandiera) Eugen Bjørnstad
Bjørnstad-ERA

La Coppa Principessa di Piemonte per vetturette 1937 è stata la terza prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e terza edizione della Coppa Principessa di Piemonte per voiturette con cilindrata massima di 1500 cm³. La gara si è corsa il 25 aprile 1937 sul circuito di Posillipo, ed è stata vinta dall'italiano Carlo Felice Trossi su Maserati, al suo primo successo nella competizione; Trossi ha preceduto all'arrivo il principe thailandese Bira su ERA e il norvegese Eugen Bjørnstad, anche lui su ERA.[5]

Una settimana dopo Torino c'è stato un nuovo appuntamento italiano sullo spettacolare e durissimo percorso di Posillipo a Napoli. C'erano diversi tratti in salita e in discesa sul percorso tortuoso che andavano anche su un profondo burrone. Le strette sezioni simili a Monaco tra le case erano mescolate a splendide sezioni panoramiche. Su questa pista tortuosa ci si aspettava che l'agile Maserati 6CM con le sue sospensioni indipendenti fosse superiore all'ERA.

Non inaspettatamente l'elenco delle voci era abbastanza simile a quello di Torino con 14 voci che figuravano in entrambe le liste. Tra i piloti dell'ERA, Bira ha corso di nuovo con la sua R2B "Romulus", Eugen Bjørnstad ha corso con la sua R1A e Reggie Tongue sulla sua R11B. La piccola Fiat Balilla di Genuardi era di nuovo presente e Chambard si presentò con la sua Bugatti 37A. Sono state sfidate da un'orda di ben 15 Maserati, tra cui tre 6CM per Bianco, Trossi e Cortese. Gigi Villoresi ha inserito las sua 6CM e Giovanni Rocco era un altro 6CM. Il pilota olandese Harry Herkuleyns con una MG K3 Magnette ha completato la lista degli iscritti.

Elenco iscritti

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Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Svizzera (bandiera) Ecurie Darbellay Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 2 Svizzera (bandiera) Georges Filippinetti
Regno Unito (bandiera) Reggie Tongue ERA ERA B ERA 1.5L I6 Compressore 4 Regno Unito (bandiera) Reggie Tongue
Italia (bandiera) Pino Baruffi Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 6 Italia (bandiera) Pino Baruffi
Italia (bandiera) Gigi Villoresi Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 8 Italia (bandiera) Gigi Villoresi
Italia (bandiera) Scuderia Impero Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 10 Italia (bandiera) Mario Colini
34 Italia (bandiera) Agostino Prosperi
Italia (bandiera) Giovanni Rocco Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 12 Italia (bandiera) Giovanni Rocco
Italia (bandiera) Luigi Soffietti Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 14 Italia (bandiera) Luigi Soffietti[1]
Svizzera (bandiera) Ecurie Helvetia Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 16 Svizzera (bandiera) Ciro Basadonna
46 Italia (bandiera) Mario Moradei
48 Svizzera (bandiera) Henry Leuzinger
Thailandia (bandiera) Birabongse Bira ERA ERA B ERA 1.5L I6 Compressore 18 Thailandia (bandiera) Prince Bira
Svizzera (bandiera) Luciano Uboldi Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 20 Svizzera (bandiera) Luciano Uboldi[1]
Grecia (bandiera) Nicholas Embiricos ERA ERA A ERA 1.5L I6 Compressore 22 Grecia (bandiera) Nicholas Embiricos[1]
Italia (bandiera) Scuderia Maremmana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore P 24 Svizzera (bandiera) Barone Emmanuel de Graffenried
Italia (bandiera) Enrico Gessner Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 26 Italia (bandiera) Enrico Gessner
Italia (bandiera) Officine Alfieri Maserati Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore P 28 Italia (bandiera) Ettore Bianco
30 Italia (bandiera) Conte Carlo Felice Trossi
32 Italia (bandiera) Franco Cortese
Italia (bandiera) Antonino Genuardi Fiat Fiat Balilla Fiat 1.1L I4 Compressore 36 Italia (bandiera) Antonino Genuardi
Italia (bandiera) Luigi Castelbarco Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 38 Italia (bandiera) Conte Luigi Castelbarco[1]
Paesi Bassi (bandiera) Harry Herkuleyns MG MG K3 Magnette MG 1.1L I6 Compressore 40 Paesi Bassi (bandiera) Harry Herkuleyns
Francia (bandiera) Roger Chambard Bugatti Bugatti T37A Bugatti 1.5L I4 Compressore 42 Francia (bandiera) Roger Chambard
Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 44 Italia (bandiera) Conte Giovanni Lurani
Norvegia (bandiera) Eugen Bjørnstad ERA ERA A ERA 1.5L I6 Compressore 50 Norvegia (bandiera) Eugen Bjørnstad

Gli spettatori avevano l'ingresso gratuito alle prove libere del venerdì. Tutti i piloti non erano ancora arrivati, ma alcuni hanno colto l'occasione per imparare la pista. Tongue, su ERA, si è rivelato il più veloce con un tempo di 2'40 secondi con Bjørnstad il secondo più veloce, facendo giri compresi tra 2'41 e 2'43. Villoresi e Cortese hanno fatto un giro di 2'45 ciascuno e Lurani di 2'47.

Le sessioni di qualifica erano previste per le 14:00 e le 16:00 di sabato. Le Maserati 6CM si sono rivelate le più veloci conquistando le prime cinque posizioni in griglia con i 2'25.8 di Trossi abbastanza buoni per la pole position. Sono stati seguiti nell'elenco dalle tre ERA, Bira è stato il pilota ERA più veloce con un tempo di 2m30.6. Le Maserati a quattro cilindri hanno preso le successive dieci posizioni mentre le tre voci "dispari" si sono dovute accontentare dell'ultima fila della griglia.

Nella sessione di qualifica[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 30 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Maserati 2'25"8 1
2 28 Italia (bandiera) Ettore Bianco Italia (bandiera) Maserati 2'26"4 2
3 32 Italia (bandiera) Franco Cortese Italia (bandiera) Maserati 2'29"1 3
4 8 Italia (bandiera) Gigi Villoresi Italia (bandiera) Maserati 2'30"0 4
5 12 Italia (bandiera) Giovanni Rocco Italia (bandiera) Maserati 2'30"2 5
6 18 Thailandia (bandiera) Bira Regno Unito (bandiera) ERA 2'30"6 8
7 50 Norvegia (bandiera) Eugen Bjørnstad Regno Unito (bandiera) ERA 2'32"2 7
8 4 Regno Unito (bandiera) Reggie Tongue Regno Unito (bandiera) ERA 2'33"8 6
9 24 Svizzera (bandiera) Emmanuel de Graffenried Italia (bandiera) Maserati 2'37"4 11
10 34 Italia (bandiera) Agostino Prosperi Italia (bandiera) Maserati 2'39"8 10
11 26 Italia (bandiera) Enrico Gessner Italia (bandiera) Maserati 2'40"8 9
12 46 Italia (bandiera) Mario Moradei Italia (bandiera) Maserati 2'40"8 14
13 44 Italia (bandiera) Giovanni Lurani Italia (bandiera) Maserati 2'41"0 13
14 2 Svizzera (bandiera) Georges Filippinetti Italia (bandiera) Maserati 2'48"4 12
15 10 Italia (bandiera) Mario Colini Italia (bandiera) Maserati 2'49"0 17
16 48 Svizzera (bandiera) Henry Leuzinger Italia (bandiera) Maserati 2'50"2 16
17 16 Svizzera (bandiera) Ciro Basadonna Italia (bandiera) Maserati 2'50"2 15
18 6 Italia (bandiera) Pino Baruffi Italia (bandiera) Maserati 2'54"8 20
19 36 Italia (bandiera) Antonino Genuardi Italia (bandiera) Fiat 2'59"0 19
20 42 Francia (bandiera) Roger Chambard Francia (bandiera) Bugatti 3'03"1 18
21 40 Paesi Bassi (bandiera) Harry Herkuleyns Regno Unito (bandiera) MG 4'58"0 21

La gara delle voiturette si è svolta davanti alla classe maggiore ed è iniziata alle 10 del mattino. La principessa ereditaria italiana (Maria José del Belgio) ha alzato la bandiera troppo presto e poi ha lasciato le vetture ferme sulla griglia per circa due minuti per surriscaldarsi prima di abbandonare definitivamente la bandiera. Il pilota della Maserati Bianco ha preso il via seguito da vicino dal compagno di squadra Cortese, che ha preso il comando nel corso del primo giro. Sono stati seguiti da Trossi, Bira, Luigi Villoresi e Bjørnstad. Alla fine del primo giro Chambard ha dovuto fare un pit stop a causa di una foratura. Bianco, ancora ferito agli occhi a Torino una settimana prima, è sceso al quarto posto al secondo giro perché anche Trossi e Bira lo hanno superato. Alla fine del secondo giro Cortese era in testa con Trossi alle sue spalle e Bira un po' dietro. Bira ha presto raggiunto e superato Trossi per il secondo e poi ha preso il comando al quinto giro quando Cortese ha dovuto fare un pit stop per cambiare le candele e riparare un cambio problematico. Ma al giro successivo Trossi attacca Bira e prende il comando del siamese. Una volta in testa, la Maserati ha iniziato ad allontanarsi dall'ERA. Diversi piloti si erano già ritirati, Filippinetti con problemi al carburatore, Herkuleyns con pompa olio rotta, Rocco con occhiali rotti e macchina che perde olio e Genuardi con tubo olio rotto. All'8º giro anche Villoresi si è dovuto ritirare per problemi al carburatore.

Trossi ha continuato ad aumentare il divario facendo il giro più veloce della gara al giro 8. Ora c'era una lotta per la terza posizione tra Bianco e Bjørnstad. Prosperi è arrivato quinto mentre Tongue ha problemi con le candele. Ora anche Cortese e Colini erano andati in pensione. Bjørnstad ha finalmente trovato un modo per superare Bianco al 15º giro.

Poi, al giro 18, il norvegese è andato in testacoda ed è sceso di nuovo al quarto posto. Ma a Bjørnstad sono bastati solo due giri per raggiungere Bianco, chiaramente in difficoltà, e passarlo ancora una volta.

Al 24º giro il dolore agli occhi diventa troppo per Bianco. Si arrese e cedette la vettura a Belmondo, che riportò in gara la Maserati in quinta posizione alle spalle di Prosperi.

L'ordine è rimasto invariato fino alla fine con Trossi che ha vinto di un minuto su Bira e con Bjørnstad, che ha guidato gli ultimi giri con gomme mal tagliate, finendo in 3ª posizione con un mezzo minuto di ritardo.

Risultati finali della gara.[4]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 30 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Maserati 30 1h14'41"4 1
2 18 Thailandia (bandiera) Bira Regno Unito (bandiera) ERA 30 +59"2 8
3 50 Norvegia (bandiera) Eugen Bjørnstad Regno Unito (bandiera) ERA 30 +1'29"2 7
4 34 Italia (bandiera) Agostino Prosperi Italia (bandiera) Maserati 30 +2'03"6 10
5 28 Italia (bandiera) Ettore Bianco
Italia (bandiera) Vittorio Belmondo
Italia (bandiera) Maserati 29 +1 giro 2
6 24 Svizzera (bandiera) Emmanuel de Graffenried Italia (bandiera) Maserati 29 +1 giro 11
7 4 Regno Unito (bandiera) Reggie Tongue Regno Unito (bandiera) ERA 29 +1 giro 6
8 26 Italia (bandiera) Enrico Gessner Italia (bandiera) Maserati 28 +2 giri 9
9 44 Italia (bandiera) Giovanni Lurani Italia (bandiera) Maserati 28 +2 giri 13
10 46 Italia (bandiera) Mario Moradei Italia (bandiera) Maserati 28 +2 giri 14
11 16 Svizzera (bandiera) Ciro Basadonna Italia (bandiera) Maserati 27 +3 giri 15
12 42 Francia (bandiera) Roger Chambard Francia (bandiera) Bugatti 26 +4 giri 18
13 48 Svizzera (bandiera) Henry Leuzinger Italia (bandiera) Maserati 26 +4 giri 16
Rit 6 Italia (bandiera) Pino Baruffi Italia (bandiera) Maserati 16 Meccanico 20
Rit 10 Italia (bandiera) Mario Colini Italia (bandiera) Maserati 13 Volante 17
Rit 32 Italia (bandiera) Franco Cortese Italia (bandiera) Maserati 11 Riduttore 3
Rit 8 Italia (bandiera) Gigi Villoresi Italia (bandiera) Maserati 8 Carburatore 4
Rit 40 Paesi Bassi (bandiera) Harry Herkuleyns Regno Unito (bandiera) MG 7 Pompa dell'olio 21
Rit 36 Italia (bandiera) Antonino Genuardi Italia (bandiera) Fiat 7 Tubo dell'olio 19
Rit 12 Italia (bandiera) Giovanni Rocco Italia (bandiera) Maserati 7 Tubo dell'olio 5
Rit 2 Svizzera (bandiera) Georges Filippinetti Italia (bandiera) Maserati 3 Assenza di carburante 12
  1. ^ a b c d e f Non arrivato.
  2. ^ Non partito.
  3. ^ Ha sostituito Sarubbi.
  4. ^ a b c (EN) III Coppa Principessa di Piemonte, su kolumbus.fi. URL consultato il 26 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).
  5. ^ a b (EN) III Coppa Principessa di Piemonte (Voiturette 1500cc), su kolumbus.fi. URL consultato il 27 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).

Collegamenti esterni

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