Indice
Utopians
Utopians | |
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Lingua originale | Mandarino, cantonese, giapponese e inglese |
Paese di produzione | Hong Kong, Thailandia |
Anno | 2015 |
Durata | 94 min |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | commedia, drammatico, sentimentale |
Regia | Scud |
Soggetto | Scud |
Sceneggiatura | Scud |
Produttore | Scud |
Casa di produzione | Artwalker |
Fotografia | Nathan Wong |
Montaggio | Matthew Hui |
Musiche | Kawayama Ho |
Costumi | Irving Cheung |
Trucco | Anita Lo |
Interpreti e personaggi | |
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Utopians, anche noto col titolo Tung lau hap woo, è un film del 2015 diretto da Scud.
Presentato in anteprima mondiale il 31 ottobre 2015 al New Directors Film Festival in Giappone, il film esplora diversi temi tradizionalmente considerati "tabù" nella società di Hong Kong e presenta diverse scene con nudi maschili frontali. È il sesto di sette film distribuiti pubblicamente da Scud. Gli altri sei film sono: City Without Baseball nel 2008, Permanent Residence nel 2009, Amphetamine nel 2010, Love Actually... Sucks! nel 2011, Voyage nel 2013 e Thirty Years of Adonis (che presenta filmati di Utopians[1]) nel 2017. L'ottavo film, Apostles, è stato realizzato nel 2022, così come il nono, Bodyshop, ma nessuno dei due è ancora stato distribuito.[2] Il decimo e ultimo film, Naked Nations: Hong Kong Tribe, è attualmente in produzione.[2][3]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane studente Hins Gao si ritrova inaspettatamente attratto dal suo professore di filosofia, Antonio Ming.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il regista del film ha affermato di aver tratto ispirazione per il film dagli scritti di Platone e dalla cultura dell'antica Grecia, che egli descrive come la "migliore epoca dell'umanità" in cui essere gay era mainstream, e che "il sogno di una vita utopica" è quella in cui l'educazione "serve a rafforzare l'amore invece di proibirlo".[4]
Censura
[modifica | modifica wikitesto]Solamente nella versione integrale del film (quella distribuita ad Hong Kong e in Giappone e non a Taiwan) è presente la scena completa dove il protagonista, interpretato dall'attore Adonis He Fei, viene mostrato completamente nudo mentre si masturba ed eiacula.[5] A causa della timidezza dell'attore, per girare questa breve scena He Fei ha impiegato 2 ore di tempo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Interview: Scud talks Thirty Years of Adonis and More, in FilmDoo, 13 dicembre 2017. URL consultato il 20 agosto 2018.
- ^ a b Lo Hoi-ying, ‘We need to be hopeful’: Hong Kong queer director Scud, renowned for his sexually explicit art-house movies, on leaving filmmaking, in South China Morning Post, 20 settembre 2022. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ Gareth Johnson, Scud: "I'm reluctant to call Hong Kong home", su medium.com, 11 gennaio 2018. URL consultato il 15 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
- ^ Gareth Johnson, Utopians - an erotic coming-of-age story from Hong Kong, in Mainly Men, 9 ottobre 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2018).
- ^ Pip Ellwood-Hughes, Utopians DVD review, in Entertainment Focus, 12 maggio 2017. URL consultato il 15 maggio 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Utopians, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Utopians, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Utopians, su Box Office Mojo, IMDb.com.