Utente:Merlitti

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Ho un diploma in Informatica conseguito presso la Scuola Diretta a Fini Speciali dell'Università di Pisa nel 1991. Ho discusso una tesi su un argomento di intelligenza artificiale: "Il mantenimento della consistenza logica nel sistema Logiform". Logiform era una shell con interfaccia grafica per la realizzazione di sistemi esperti in ambienti SUN/Unix e Apple/Macintosh sviluppato in C e Prolog dal laboratorio di ricerca e sviluppo di Pisa della System & Management S.p.A. dove ebbi l'occasione di mettere le mani per la prima volta su una magnifica workstation SPARCstation di Sun (al CED del Dipartimento di Informatica di Corso Italia si smanettava sulle tastiere dei terminati VT-100 della Digital).

Negli anni '80-'90 l'intelligenza artificiale in Italia muoveva i primi passi soprattutto nel settore dei sistemi esperti. I linguaggi utilizzati erano Lisp e Prolog e quest'ultimo ho avuto la fortuna di impararlo grazie alle lezioni di Giuseppe Sardu, all'epoca docente di Programmazione Logica alla Scuola Diretta a Fini Speciali in Informatica.

Dopo il tirocinio di sei mesi presso il centro di ricerca e sviluppo di Pisa della System & Management, nel 1992 ho avuto la fortuna di conoscere Umberto Parrini che si occupava di applicazioni informatiche nel settore dei beni culturali presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Di lì a poco sarebbe nato il Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali diretto dalla professoressa Paola Barocchi con l'aiuto di Umberto Parrini per la direzione tecnica. Il mio lavoro presso la Scuola Normale si concretizzò con la progettazione e l'implementazione di due sistemi informativi museali, quello del MAC di Gibellina e quello del Catalogo Multimediale della Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni di Novara.

Dal 1994 ad oggi ne ho fatte di tutti i colori, ho lavorato per la Soprintendenza ai beni ambientali architettonici ed artistici di Pisa, per l'Opera della Primaziale, per l'Università di Pisa, per l'Istituto di Linguistica Computazione del CNR di Pisa, per Synthema Srl; ho fondato la società Sèmata Srl - poi confluita nel Gruppo CDC come startup impegnata nello sviluppo di motori di ricerca -; ho continuato a lavorare per Consorzio Pisa Ricerca, Consorzio FORMA, Sviluppo Italia, Scuola Normale Superiore, Tiscali, MBI Srl, Liberologico Srl, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (vari istituti centrali e soprintendenze archivistiche). Mi sono occupato anche di informatica applicata alla biologia e di genomica grazie alla collaborazione con Sergio Tofanelli, ricercatore e poi professore presso il dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa. Insieme a lui ho sviluppato il software Ashes e scritto alcuni articoli tra cui Tools which simulate the evolution of uni-parentally transmitted elements of the human genome. Durante un periodo di consulenza in-house per la Scuola Normale ho progettato insieme ad altri il Portale CulturaItalia (nome in codice PICO) del Ministero per i beni e le attività culturali, sviluppando alcuni software open source per facilitare l'harvesting di metadati tramite protocollo OAI-PMH, e definendo il profilo applicativo di metadati PICO basato su Dublin Core.

Nel 2013 ho fondato la società Informatica Umanistica Srl di cui sono socio unico e amministratore. Le mie attività professionali vanno dalla consulenza informatica alla gestione di progetti, sviluppo software lato server e lato client. Tra i linguaggi di programmazione che ho utilizzato, in ordine cronologico: Assembler Z80/6502/MC68000, Pascal/TurboPascal/ObjectPascal, C/C++, Prolog, C#, PHP, JavaScript.

I miei interessi attuali sono soprattutto nel settore delle digital library, semantic web, storia orale, intelligenza artificiale, natural language processing, deep learning, IoT,

Citare è un brutto vizio ma le citazioni sono ottimi riempitivi delle pagine wiki personali...

Il maggior problema

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«Il maggior problema, ossia uno dei maggiori problemi (ce ne sono tanti) che l'idea di governo fa sorgere è questo: chi è giusto che governi? O meglio, chi è così bravo da indurre la gente a farsi governare da lui?
A ben analizzare, si vedrà che: a) chi più di ogni altra cosa desidera governare la gente è, proprio per questo motivo, il meno adatto a governarla; b) di conseguenza, a chiunque riesca di farsi eleggere Presidente dovrebbe essere proibito di svolgere le funzioni proprie della sua carica, per cui: c) la gente e il suo bisogno di essere governata sono una gran rogna.»

«Il Mimete, insieme con 50 libbre di pabulum, mi fu consegnato due mesi dopo. Natale era vicino; la mia famiglia era in montagna, ero rimasto solo in città, e mi dedicai intensamente allo studio e al lavoro. Per cominciare, mi lessi più volte con attenzione le istruzioni di impiego, fino a saperle quasi a memoria; poi presi il primo oggetto che mi cadde sotto mano (era un comune dado da gioco) e mi accinsi a riprodurlo.
Lo misi nella cella, portai l'apparecchio alla temperatura prescritta, aprii la valvolina tarata del pabulum, e mi posi in attesa. Si sentiva un leggero ronzio, e dal tubo di scarico della cella di riproduzione usciva un debole getto gassoso: aveva un curioso odore, simile a quello dei neonati poco puliti. Dopo un'ora, aprii la cella: conteneva un dado esattamente identico al modello, sia nella forma, sia nel colore, sia nel peso. Era tiepido, ma acquistò in breve la temperatura ambiente.»

«Senza dubbio molte cose mi saranno sfuggite. Siamo uomini e, per di più, occupati in uffici statali... Attendo a questi studi nei ritagli di tempo, cioè di notte. Non pensate perciò che io abbia dedicato ad essi le ore di ufficio. Il giorno è dedicato a Voi; dormo quanto basta a mantenere la salute, contento anche sol di questo premio che, mentre... mi perdo dietro queste cose, vivo più ore; certamente, infatti, la vita è una veglia.»

Collegamenti esterni

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